mercoledì 23 dicembre 2015

Ultimo test per la Gp15


Ultimo test del 2015 per la gp 15 "laboratorio" di Michele Pirro a Jerez della Frontiera .

Test svolto su richiesta specifica della Michelin per avere dei riscontri su delle "presumibili" nuove gomme anteriori, che tanto discutere hanno fatto fin ora.


La Ducati e' stata l'unica che per gli ultimi test di Valencia dopo la gara, non si e' presentata con una moto prototipo completamente nuova.
A Valencia si son visti dei cambi su un nuovo telaio, sviluppato  per la ricerca di adattamento ai nuovi pneumatici Michelin che dal 2016 faranno la loro comparsa come gomme ufficiali per il campionato della motogp, sostituendo le Bridgestone. 

Qui un mio pezzo per l'occasione dove evidenziavo ciò che son riuscito a scovare della foto che sono state pubblicate in internet.


Qui sotto le foto dei particolari evidenziati nel pezzo dei test di Valencia.

Un attacco dell'ammortizzatore più indietro dello standard.

Un disegno del serbatoio sotto sella differente
e un forcellone con una placca anomala.
Tutti cambi visti su quella che probabilmente può essere stata la versione prima della gp16 attualmente in fase di montaggio dai ragazzi del borgo, come si e' letto in più di un sito.

A Jerez si e' vista nuovamente in pista la moto laboratorio usata in più di una occasione dallo stacanovista Michele rider Pirro, con una stana "pezza" sulla carena.

cosi era nella normalità la carena della gp15 anteriormente ai test di Jerez di fine Dicembre.



mentre questo e' ciò che si e' visto a jerez nella pagina di facebook del circuito di Jerez della Frontera.




Ieri notte l'amico Marc Seriau del sito francese GPInside, mi segnalava questa foto e discutemmo su cosa potesse essere questo cambio sulla carena della gp15 vista durante i test di Jerez.

Fece un articolo con le sue opinioni abbastanza interessante.




Veniamo alle mie personalissime ipotesi.

Un nuovo seamless?

Tempo a dietro feci una scoperta abbastanza interessante, con una analisi audio dei vari seamless impiegati dalle concorrenti giapponesi in confronto al seamless ducati della GIGI 15.
In questa analisi audio, evidenziavo il fatto che sulle giapponesi quasi non si avvertisse il cambio tra una marcia ed un altra , specialmente in scalata,
cosa che invece con la Ducati si sentissero chiaramente ogni scalata fatta.

Qui il video della mia analisi audio che ci terrei ascoltasse prima di andare avanti con le mie ipotesi di nuovo semless sulla prossima ducati.

dal 6 minuto in poi.(aumentate un po il volume)





Si sente la differenza? si.


Ora, torniamo un attimo indietro nel tempo.

Alla presentazione della Gp 15, furono fatte delle dichiarazioni dove si evidenziava che tutta la moto era più stretta della gp14  e varie versioni.

Una dichiarazione interessante attirò la mia attenzione, sul fatto che il nuovo seamless Ducati fosse privo della sua funzione tra la 5 marcia e la sesta.

Cosa che mi fece pensare che... l'aver stretto il motore, si fosse sacrificato questa funzione nelle ultime marce.

Dichiarazione di Dall'igna estrapolata dal sito Moto.it

http://www.moto.it/MotoGP/motogp-dall-igna-ducati-una-rivoluzione-ragionata.html







"Del cambio seamless cosa ci dici?



«Avevamo già fatto un passo evolutivo nella passata stagione, passando da quattro a cinque marce seamless: attualmente solo il passaggio tra quinta e

sesta non è seamless e, al momento, non
sono previste altre evoluzioni»


L'audio non mente, esiste una grossa 

differenza nell'uso del cambio in special modo

in scalata.

La mia ipotesi si basa sul fatto che : la carena con le evidenti parti che escono di misura dello standard come bombature, servano a far si che i nuovi componenti ora più larghi, non tocchino con la carena vecchia per ora.

Ipotizzo che l'aggiunta della funzione seamless anche tra la 5 e 6 marcia, abbia portato all'allargamento del alberino primario per consentire l'aggiunta degli ingranaggi atti a far si che avvenga l'aggancio del ingranaggio della sesta quando viene inserita la 5 marcia.

La posizione  di questa parte in specifico risulta combaciare con la posizione del attuatore della frizione.


L'attuatore e' in pratica un piccolo pistoncino idraulico comandato dalla pompa sulla leva della frizione idraulica , che spinge una asta che passa all'interno del alberino primario del cambio (alberino della frizione)




Questo attuatore e posto nel lato del pignone e posizionato al centro del alberino della frizione al altro lato del blocco motore.






Spieghiamo meglio il funzionamento base del sistema seamless .

A differenza di un cambio tradizionale, il sistema seamless ha gli ingranaggi messi per ordine di grandezza,





Una serie di anelli con "agganci" aggiunti tra gli ingranaggi delle marce, assicurano che la marcia successiva a quella ingranata, prenda già i giri necessari per il suo inserimento, e questo avviene quando viene inserita la marcia più alta in salita e piu bassa in discesa.
Se ingraniamo la seconda marcia, automaticamente agganciamo già l'ingranaggio della terza marcia cosi da avere gli ingranaggi già alla stessa velocità di rotazione ottimale all'inserimento della stessa.





I vantaggi di questa soluzione sono nella maggior parte sul fatto che la catena non subisce strattonamenti violenti alla ruota, cosa che ora con questo sistema si può tranquillamente cambiare  marcia anche in piega, senza che la moto venga mossa pericolosamente dalla violenza dei cv scaricati a terra  senza un sistema seamless.
Oltre alla rapidità della cambiata ovviamente,  ma e' un vantaggio limitatissimo in termini di tempi sul giro.



Ora vediamo come e' disposto il cambio della ducati.
in questa foto laterale  del motore ducati, in questo caso della gp13. (non ho foto esplicite della disposizione del cambio della gp15 ma le disposizione e' rimasta questa)




ora la stessa foto affiancata a una foto dei particolari della gp15 presa dalla presentazione , con le corrispondenze attuali,



Nella foto della gp15 si vede il comando del seamless, ed ho evidenziato il tacco rosso che serve come distanziale del attuatore della frizione, per allontanare lo stesso dal pignone essendo ambo gli alloggiamenti alla stessa altezza nel blocco motore.

Rimaniamo sempre nel campo delle ipotesi ovviamente, ma l'allargamento di quella parte di carena appare indicare che qualcosa si sia dovuto esporre più in la come misure dello standard attuale.

Per far si che si sia dovuto allargare la carena appare chiaro che un organo deve essere stato allungato.

Gia nelle versioni precedenti la ducati aveva un BOZZO esattamente nella posizione della levetta che comanda l'alberino del selettore del cambio.



GP14

GP15


gp15 test jerez



Un altra ipotesi porta ad un nuovo torsiometro sul pignone come tutte le altre moto in pista.
Yamaha Honda Suzuki hanno il loro bravo torductor (nome del sistema HRC) o sensore di coppia.


LA ducati ha il suo torsiometro introdotto quest'anno direttamente all'interno della corona.


Prima versione del torsiometro ducati.

Che abbiano anche in ducati il torsiometro sul pignone?

E' possibile, e la carena allargata potrebbe indicare che l'attuatore si sia dovuto allontanare per problemi di ingombro?

(idea del amico Diego)



effettivamente l'attuatore hrc appare spostarsi dal piano del blocco motore, ma nel caso ducati ad occhio e riferendoci a foto delle anteriori desmo sedici, gli unici ingombri sembrerebbero i tubi che apportano olio al attuatore.

La pezza bianca vista sulla carena della gp15 di Pirro appare abbondante come misure, apparentemente copre ben più che solo l'attuatore.

Ci saranno altre novità sotto quella carena?
probabilmente si.
Ricordo che prima della scesa in pista della gp15 durante i secondi test di Sepang nel 2015, scese in pista una versione aggiornata della gp14,2 , con delle modifiche pesanti atte a confermare la strada intrapresa sulla gp15.
La gp14,3 fece solo pochi giri, venne portata anche in Qatar per la prima gara dell'anno, e venne fatto un confronto tra la 14,3 e la nuova gp15.
La 15 venne scelta per competere direttamente alla prima di campionato, Lasciano la gp14,3 in un limbo tecnico, abbandonata sul nascere e nata solo per vedere se alcune scelte fatte sulla gp15 fossero buone.

Sarà questa vista in pista a jerez con pirro un prototipo pre serie della gp16 al quadrato?
gp16 desmo 16...

Non credo sia una evoluzione delle 14 che saranno in pista in mano ai team satellite come Aspar e Avintia.
Semmai potrebbe una evoluzione per le ex GP15 ufficiali che passeranno al team Pramac .

Questo presumo sia l'ultimo mio pezzo per il 2015, e spero sia stato interessante per chi mi segue.

Approfitto dell'occasione per fare gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti i miei lettori ed amici.
 Sono arrivato a 1000 amici  su facebook e ne sono contentissimo.

Auguri a tutti ed un ringraziamento all'amico Marc Serau di GP Inside per la segnalazione della foto .
Anche Marc e' un cacciatore di novità tecniche delle motogp.


Al prossimo anno  

Oggi a malaga abbiamo raggiunto tranquillamente più di 20 gradi.

Ps
Ho trovato Panettone e spumante italiani qui a Malaga, mi faranno sentire di certo più vicino alla mia patria, mi accontento...
Buone feste a tutti.


2 commenti:

  1. Dotta disquisizione. Dopo averti letto opto per la sesta marcia in seamless. A seguirti nel prossimo anno. Per intanto Buon Natale a te e Nuria (se ben rammento).

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