lunedì 16 novembre 2015

Ducati GP11.1 legale? Si, parola di Mike Webb... di Giorgio Mulliri Pubblicato il 21 giugno 2011

Ducati GP11.1 legale? Si, parola di Mike Webb...

di Giorgio Mulliri
Ducati GP11.1 legale? Si, parola di Mike Webb...
E' da stamattina che il sito Motocuatro sparla a vanvera sulla possibilità che la Ducati che Rossi ha provato al Mugello sia irregolare. Il regolamento non prevede che si possa provare la 800 usata attualmente in gara, se non durante i test previsti dal regolamento - prossima data, Brno.

La teoria sarebbe che Rossi stesse provando sì una moto 2012, ma essendo la GP12 identica, come schema telaistico, alla GP11, verrebbe ad essere illegale e doppiamente vantaggioso, in quanto i test si svolgono su una pista dove a breve si correrà un Gran Premio.

Partiamo da una spiegazione: le 1000 possono effettuare 8 giornate di prova con in sella i piloti ufficiali durante la stagione 2011; Ducati ha già utilizzato, fra Jerez e il Mugello, 6 di queste giornate. La GP11 può girare con i collaudatori - unico limite, il numero di gomme - ma non con i piloti che le guidano nel mondiale. Il Mugello, infine, è la pista di test Ducati scelta come da regolamento, e dunque la casa di Borgo Panigale ci può svolgere regolarmente i test.

Veniamo ai test di Jerez, già dai quali la stampa spagnola ha avanzato dubbi sulla regolarità della GP12 in prova, sostenendo si trattasse in realtà di una GP11 camuffata, come da foto. Da lì, i maligni hanno iniziato a parlare male della Ducati, che ha preso le giuste contromisure invitando osservatori imparziali della MotoGP, fra cui Franco Uncini, a fare da testimoni. L'ingegner Filippo Preziosi ha invitato Uncini a prendere tutte le misure del caso per evitare che qualcuno potesse ipotizzare forzature del regolamento da parte del team Ducati.

Ma di questo, qui nessuno ha parlato, almeno fino a ieri, quando un articolo di Guido Meda su Sportmediaset riporta proprio quanto sto dicendo. Oggi, il suo pezzo riporta proprio le parole di Franco Uncini. "Ero al Mugello, ero lì apposta. A parte che le differenze si vedono ad occhio nudo, devo dire che Filippo Preziosi mi ha obbligato a controllare alesaggio e corsa. Nemmeno me lo aspettavo. I piloti ufficiali giravano senza dubbio con le mille”. Gli spagnoli, però, non lo sanno e sparano nel mucchio.

E' evidente come motocuatro abbia dimostrato non solo poca serietà e professionalità, pubblicando accuse gratuite senza provare cio' che diceva. La vendetta mediatica ci ha messo solo un paio di ore ad arrivare, tramite un articolo di Motomatters dove si parla di uno scambio di email sulla questione con il proprio responsabile tecnico Motogp Mike Webb in cui si conferma che già dalla prova della Honda 1000 a Jerez sono stati presi provvedimenti per verificare che nessuno facesse il furbo, girando con una 800 che sembrava una 1000...

Si conferma inoltre come al Mugello ci fosse un incaricato, che ha preso le misure necessarie a stabilire quali motori e chi li stesse provando, confermando in toto la regolarità di dette prove. E che la moto di Rossi non fosse una 800 sotto mentite spoglie.

Alla Ducati e a Rossi mancava solo questa accusa infamante, come se non bastassero i problemi di questa stagione. Aggiungo che  a Jerez la Ducati non aveva ancora il motore modificato che monterà sulla GP11.1, peraltro non disponibile nemmeno al primo test del Mugello. Mentre si, nell'ultimo test del Mugello c'era sulla moto provata da Battaini e con Rossi. Che ovviamente era in pista con la GP12.

Se vogliamo, l'unico vantaggio che la Ducati ha avuto sta nell'aver girato sulla pista del Mugello riasfaltata a nuovo, e con nuovi riferimenti presi da Rossi. Sarà veramente un vantaggio? Difficile da dire. Per ora, non si sa nemmeno se la nuova arma bolognese saprà sostituire degnamente l'attuale 800, almeno quella con il sellino caldo... di calore australiano.

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