Ducati GP13. lo sviluppo fino ad ora.
di Giorgio Mulliri
Bene , siamo arrivati al 2014 e mi è venuta l’idea .
Di rinfrescare la memoria a chi mi segue( e li ringrazio)muchas gracias. Su cosa la Ducati Moto GP ha fatto durante la stagione 2013.
Chi mi segue ed ha una buona memoria di sicuro ricorderà quello scritto fin ora da me
sullo sviluppo che la casa Bolognese ha fatto durante la stagione 2013.
Moltissimo per occhi attenti che capiscono gli sforzi, anche se non andati a buon fine.
Volevo mettervi “al dia” (in spagnolo , aggiornarvi )su cosa ha fatto la Ducati durante la stagione 2013.
Moltissimo, e la maggior parte degli sforzi “anonimamente “perché non dichiarati liberamente.
Meno male che il Manz c’è, che segna e testimonia, ciò che a molti possa sembrare un immobilismo da parte della casa Bolognese. (dovrebbero pagarmi in ducati come testimone)
(azzzzzzzzo non avevo mai usato una parola del genere “immobilismo”) da parte della casa Bolognese.
Cominciamo.
Partiamo da i test di Sepang 2012, dove si vide un telaio da me denominato “transformer.”
La foto è di Neil Spalding Tratta da SOLOMOTO.es
Un telaio che avrebbe dovuto servire da test per comprovare e stabilire una rigidità ricercata per la gp13.
Che in pratica si poteva cambiare in base alle parti in alluminio imbullonate sopra un telaio vuoto!!!!
Dove cambiando come un tappo ( concedetemi l’eufemismo) si poteva comprovare la rigidità del telaio ,per stabilire il da farsi in progetti futuri.
Questa foto e’ del Settimanale SOLOMOTO, di un articolo di Neil Spalding, che fotografò il telaio in questione, già da mè messo a disposizione di chi mi segue
In articoli precedenti.
http://manziana.motocorse.com/blog/33423_Ducati_lab__e_
Telaio Transformer che naque da una idea che Durhaimer, suggerì come da lui dichiato in questa intervista che il manz ha tradotto e messo a disposizione di chi lo segue perche ritenuto molto interessante e riguardante lo sviluppo Desmo gp.
Solomoto: Fù sua l’idea del telaio laboratorio?
D: semplicemente ho suggerito alcuna idea.
come e’ mia abitudine mettere sempre le fonti di quello che scrivo, per una questione di credibilità, visto che il Manz non e’ un giornalista ne un ingegnere, a un semplice appassionato con molto tempo libero perchè disoccupato.
Si mi autopromoziono…chissa se qualcuno ci “casca”…e sia interessato al manz….da permettergli di prelevare foto e fare articoli direttamente dalle piste e non da internet…. Da Malaga…
Basta incenso, semmai più tardi…..hihihihihihi Poi capirete il perchè
Cominciamo con il famoso telaio transformer visto ai test di Sepang 2012, dove grazie alla foto di Neil Spaldin gsu SOLOMOTO, mi permise di capire e analizzare il proseguo dello sviluppo della mia amata desmo gp.
Questo si vide a Sepang.
Un telaio come descritto nel mio articolo
In precedenza evidenziato.
Che portò alla famosa LAB.
Però cominciamo per gradi.
La ducati partì da questa moto , la gp13 che non era altro che un ulteriore sviluppo della gp12 migliorata nella distribuzione dei pesi.
Per passare dopo la Transformer… a la famosa Lab che Pirro si fece i calli nel culo a furia di girarci tra il Mugello , Misano e jerez ,oltre ad altre piste del mondiale facendo qualche wild card.
Dal telaio transformer si e’ arrivato a questa versione, con queste particolarità, che si differenziavano dalla GP13 ex gp 12 migliorata.
Mi accorgo che andremo per le lunghe…
Però prima una precisazione.
Il Manz da sangue sardo è abbastanza rompi coglioni….e decisi di andare più a fondo ad una questione che mi segnalò un io amico sul forum di motocorse . un un commento sul articolo del telaio transformer… questo comento.
Dove mi si evidenziava che quel tipo di telaio fu usato già da aprilia sui suoi telai in tepi precedenti.
E qui subentra il rompicoglioni del manz. Che per capire e sapere meglio questa storia .ha chiesto amicizia su facebook al Mitico Marcellino Lucchi
Chi e’ Marcellino LucchI?
Cosi lo presenta wikipedia
“Ha debuttato nel motociclismo all'età di 20 anni ed è passato al Motomondiale solo 5 anni dopo, nella categoria 250. Lucchi è stato in realtà un pilota "a tempo perso" per molti anni, lavorando durante la settimana come operatore ecologico e partecipando alle gare solo come wild card. Nonostante tutto è stato un discreto pilota e un ottimo collaudatore che ha contribuito per alcuni anni allo sviluppo delle Aprilia 250GP.
Negli anni 1982 e 1983 ha partecipato al Campionato Europeo Velocità guidando una Yamaha, piazzandosi al 4º posto il primo anno[1] e al 20º il successivo[2]. Parteciperà una terza volta all'europeo anche nel 1989, questa volta su Aprilia, arrivando al 2º posto finale[3].
In campo nazionale, Lucchi ha vinto per 6 volte consecutive (dal '92 al '97) il Campionato Italiano Velocità classe 250 (sempre su Aprilia), mentre l'unica affermazione degna di nota ottenuta nel mondiale è stata la vittoria al gran premio del Mugello del 1998. Quest'ultima ottenuta per "somma dei tempi" (cioè senza tagliare per primo il traguardo) a causa dell'interruzione e della successiva ripartenza della gara per motivi meteorologici[4].
L'ultima sua presenza registrata nel motomondiale è stata in occasione del GP della Malesia della stagione 2004 in cui è arrivato 16º in gara.
Nella gara del mugello mise dietro un certo Max Biaggi.
un articolo dell'epoca
Presumo che sia fonte PIU CHE autorevole quando parla di qual'cosa relazionata allo sviluppo di una moto del campionato di motogp.
Oltre ad aver parlato direttamente con me al cellulare e in facebook con molta disponibilità, spiegandomi alcuni particolari di suddetto telaio.
Parole testuali di Marcellino,” L’ingegnere del telaio Transformer della ducati e’ lo stesso del telaio test aprilia….
Marco l'Ingeniere resp. sviluppo telai aveva progettato alcuni telai x 250 e 550 che montando dei fascioni nella parte dell'avantreno di vari spessori che montandoli cambiava la rigiditaà del telaio x capire meglio con che spessori e in che punto era meglio + rigido o non
noi in Aprilia questo prototipo di telaio lo avevamo già nel 1998/99
Chi mi segue ricorderà che accennammo tempi a dietro della assunzione da parte della ducati di alcuni ingegneri ex aprilia che si occupavano di telai..
Durhaimer e Gobmehier ????? Dissero che l’idea era loro…????? Gobmaier disse che collaboro aggiungendo qualche idea…....
Mi chiedo a questo punto se.. lo sviluppo della desmo nel 2013 fosse in mano all’ing aprilia…?
A quanto pare Marco... è l'ingegnere che prima disegnò il telaio della aprilia sbk a come Marcellino Lucchi mi dichiara.
Già lo supposi in articoli precedenti.
Ma andiamo avanti
Dal telaio transformer scaturì la Lab.
In un paio di versioni con rigidità differenziata.
Qui alcune differenze con la gp13 da me evidenziate in articoli precedenti…
Durante la stagione lo sviluppo della ducati e’ passata dalla gp13 usata dall’inizio della stagione ,
all'adozione da parte sia di Dovizioso che di Iannone della suddetta Lab gp13.
Con varie modifiche durante la stagione. Poco visibili all’occhio.
A parte l'adozione di carene differenti con bombature laterali, probabilmente che vennero da un design ulteriore per stringere la Desmo bolognese.
Visto che ebbe un telaio allargato di almeno 6 cm a mio modo di vedere.
Su segnalazione dell amico Cristian, il pilota nella foto sotto e' BAIOX!!!
http://manziana.motocorse.com/blog/33474_gp12_vs_gp132012_vs_2013.php
Intanto Pirro continua nella sua traiettoria di aumentare i calli al culo sulla Lab.
Ed appare con dei cambi come il compensatore di scarico e nuove marmitte .
Ed arriviamo a l’entrata di Dall’Igna, che fa la sua apparizione ufficiale nei test di valencia novembre 2013.
una mia vigneta dell'epoca...
http://www.motocorse.com/news/ridere/34467_Dalligna_test_valencia.php
Cosa abbiamo visto?
Un ulteriore sviluppo della desmo, gia preparate prima del'ariivo di dall'igna, come da me preannunciato..
e confermato da Ciabatti su gpone
"La moto era stata" GIA'" praticamente progettata al momento del suo ingresso in azienda, ma lui ha comunque proposto l'aggiunta di alcune soluzioni che non erano state considerate precedentemente. In Malesia la priorità sarà quella di fare prove comparative tra GP13 e GP14
Si e' visto, tra le cose che ho potuto constatare un nuovo e inedito telaio...
e delle foto che hanno attirato la mia attenzione.
la prima questa...
di 2 moto provate da Crutchlow...
dove apparentemente non si nota nulla di particolare se non che il radiatore dell'olio posizionato sotto quello dal'acqua nella desmo bolognese, ha un inclinazione differente.
Segno probabilmente che il telaio di una delle moto e' leggermente più lungo...
Con gli scarichi della bancata anteriore leggermente piu avanzati dello standard, cosi da impedire che possa essere posizionato nella posizione normale, e da essere inclinato per non toccare gli scarichi.
esempio di come e' fatto e posizionato il radiatore dell'olio..
Piu, una carena che assomiglia nel design a quella della Yamaha M1 , abbastanza aperta in confronto a quella della ducati GP12 e GP13 Lab standard...
in questa foto una mia elaborazione per evidenziare le differenzetra le carene.
Fin qui gli sviluppi della desmo sedici per il 2013.
Da ora in avanti (test di Sepang) cercheremo di carpire nuovi particolari ( se visibili).
Ci terrei a sottolineare che io ho cercato di evidenziare sempre le differenze visibili, ma che il lavoro ducati che non si vede è sicuramente molto di più quello nascosto nelle centaline che nei suoi software, che la ducati ed i suoi tecnici (lettori e produttori di codici esadecimali...) hanno sviluppato durante il 2013 sempre alla ricerca di migliorie da proporre al team su pista , e sicuramente a tutti i test fatti da Pirro che poco hanno avuto una vetrina e notorietà se non quella da me riportata su questo blog, a dire il vero ogni intervista si e' parlato di nuovi software e poco si e' detto se, abbiano funzionato o no, a parte i risultati ottenuti, ma basta un "va meglio" di Pirro e soci, per passare in secondo piano a tutto il visibile che per lo meno io son riuscito a proporvi.
Mi sono dilungato abbastanza, anche se sicuramente mancheranno particolari che mi son sfuggiti.
Ringrazio Marcellino Lucchi per il suo apporto e penso meriti da parte mia un ringraziamento
Marcellino attualmente si occupa di Mountain bike. ha un negozio con abbastanza successo, suoi prodotti vanno letteralmente a ruba.
i ladri a quanto pare che lo hanno visitato questo novembre.....
qui potete trovare Marcellino su facebook.
(non voleva gli facessi pubblicità)
Qui sotto una testimonianza sulla grandissima vittoria di Marcellino al Mugello
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