martedì 17 novembre 2015

Intervista a Cristian Gabarrini di Giorgio Mulliri Pubblicato il 02 novembre 2011

Intervista a Cristian Gabarrini

di Giorgio Mulliri
Intervista a Cristian Gabarrini
intervista a Cristian Gabarrini, capo tecnico di Stoner.
 Rilasciata a paddok gp tve.
 Ho voluto tradurre e rendere partecipi i lettori del mio blog, con delle dichiarazioni abbastanza interessanti.


Ricordo molto bene ciò che disse le prima volta che sali sulla honda a Valencia. Registrammo la sua voce  per evitare che perdessimo quelche commento.
La prima cosa che disse fù sul motore, molto morbido da utilizare, così facile da maneggiare. Ed in piu, per lo stile di conduzione di Casey e' molto importante il modo in qui la potenza viene dosificata dal motore.Perchè utilizza molto l'accelleratore durante il giro.
Abbiamo lavorato molto durante l'inverno per la stabilità nella frenata. I ragazzi Giapponesi hanno lavorato moltissimo su questo problema.
Alla fine trovammo una buona messa a punto, e Casey era contento, Non era perfetto, perche per un pilota mai lo è. Sempre chiedono di più. Casey era molto contento, e poteva guidare la moto abbstanza bene.
Così che penso che siano stati fatti dei passi importanti nei test comprese le prime gare della stagione.
Casey pilota la moto anche grazie al suo tatto con il gas. Preferisce maneggiare la potenza con l'accelleratore, e quento meno tc ha e' meglio per lui. 
Così abbiamo cercato di dargli piu trazione al posteriore propio per quello. Cosi da poter mettere tanta energia nelle pista come sia possibile all'accellerare. Perche Casey in generale ferma la moto moltissimo nel centro della curva.
E dopo e' velocissimo a riaccellerarla. Quello è un momento importante della curva. Quello che abbiamo fatto e' lavorare in quella direzione, dandogli piu trazione al posteriore.
Abbiamo fatto tre grandi passi durante la stagione. Il primo fù a Laguna Seca.Casey non era contento dopo gli allenamenti, e ci chiese di fare qualcosa di differente al solito.Alla fine la moto funzionò molto bene. Quello fù il primo passo.
Poi ne arrivarono altri passi evolutivi. L'ultima a Phillips Island.
Cerdo che questa moto possa dare a Casey piu margine di reazione.Con la moto che ha sempre guidato, lui doveva dare sempre il 100 per 100, per stare con i primi 3.
Con questa moto puo conservare qualcosa nella manica, per poterlo usare quando ne ha bisogno. Questo e' buono per un pilota,Casey ci ha dimostrato che quando la moto non era al massimo del rendimento tecnico, lui poteva dire:oggi un buon giorno per arivare terzo.
No voglio spingere di più, perchè non e' necessario dimostrare agli altri piloti quello che devo fare per stare davanti. Oggi non e' un buon giorno. Se finisci terzo quando non e' una buona giornata, è un buon giorno per me.
Credo che questa moto ti permette di pensare in un modo differente. Sviluppare la gara in un modo differente, dal principio alla fine dell week and.

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