martedì 17 novembre 2015

Intervista a Stoner (tve) di Giorgio Mulliri Pubblicato il 12 ottobre 2011

Intervista a Stoner (tve)

di Giorgio Mulliri
Intervista a Stoner (tve)
Sempre dalla TVE, una interessante intervista fatta a Stoner durante il GP del Giappone.Tradotta ovviamente dalla TVE  dall'inglese allo Spagnolo e per mia parte dallo Spagnolo all'Italiano.
Ho riportato anche il video dell'intervista a conferma di ciò che dice , nel link qui sotto.
Buona lettura.
Dopo 4 anni con la stessa moto, era il maggior tempo che ero stato con lo stesso fabbricante, e pensavo che salire su una altra mi sarebbe costato un po’ di tempo abituarmi. Tutto ando molto di fretta. Ma quando salì sulla moto mi sentìì comodo, e comiciai a pensare a cosa poter cambiare nella moto,e cominciai a capirla un po’ meglio. Non passò molto tempo per sentirmi comodo. Ho conseguito arrivare a i limiti che la moto mi permette al giorno d’oggi. Dopo che provai la moto A Valencia nel 2010 praticamente non abbiamo cambiato nulla. Il motore è lo stesso, solo abbiamo scelto un cammino differente per quanto riguarda il telaio che era quello di Pedrosa o forse quello di Andrea. Però questo e tutto non ci sono differenze tra una o l’altra.
Questo anno Laguna Seca è stata una delle migliori gare e anche Brno. Due gare e due fine di settimane che abbiamo combattuto durante tutto il GP. Non avevamo il ritmo non stavamo lontano, ci mancavano 2 decimi e ci sembravano troppi per la gara. No so se trovammo qualcosa di diverso perché la moto andasse meglio o sono stato io che ho conseguito andare più forte dopo il fine della settimana con problemi , però ci sono riuscito e ho vinto le 2 gare.
La regolarità può farti vincere il campionato, però in questo mondiale, la regolarità non serve per portarti lì ma devi vincere delle gare. Lorenzo quest’anno è stato  sempre una minaccia, non è stato possibile sedermi e rilassarmi in nessun momento quest’anno, e non credo che sarei stato capace di farlo.
E’ cosi forte che che devi sforzarti molto per stare dove siamo ora.
Quando Livio Suppo se ne andato dalla Ducati rimanemmo un pò sorpresi  e delusi per essere onesti.
Lui era riuscito a mentenere unito il team nei cattivi momenti, sempre ne siamo usciti molto bene e quello fù grazie a Livio.
Che livio ed io siamo in Honda, è una coincidenza, non esiste nessuna relazione in questo assolutamente, semplicemente  era il momento di andarmene. Insieme abbiamo vissuto un sacco di cose nel 2009.
Di quello che significavamo per la gente e per la Ducati e ho deciso che era il momento di andarmene, ed era il team che sempre abbiamo voluto andare. Livio arrivò un poco prima alla Honda. Fù molto buono lavorare di nuovo insieme, e da allora, è stata un'altra stagione da sogno.
Tornare alle 1000 mi fà molto felice, provare la moto e’ stato molto divertente. 5, 6 marcia e derapare, è qualcosa che non siamo riusciti a fare con la 800, avere quella coppia o quella potenza.  Avere una 1000 che pesa più o meno uguale alla 800 ed avere una coppia maggiore credo sarà molto divertente il prossimo anno.
Quando abbiamo vinto il mondiale nel 2007 abbiamo avuto l’opportunità di farlo in Australia, Phillips Island sarebbe il posto più bello dove vincere il mondiale, però aggiungerebbe un poco più di pressione.
Sarebbe una cosa speciale poter vincere il mondiale non GP di casa.
Stoner vincerebbe il mondiale nel suo giorno del compleanno se somma più di 10 punti da Lorenzo
Auguri e buona fortuna.

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