Regole d'ingaggio...
di Giorgio Mulliri
Regole d’ingaggio…
No, non e’ un articolo di risposta armata di luoghi con alta concentrazione di violenza sul campo, con i risposta armata in caso di aggressione.
E’ un articolo sul probabile arrivo dell’ingegner Dall’Igna alla Ducati.
Ed ora come ne esco fuori da questo titolo?... Con calma…….
E’ del 5/10/2013, un articolo del sito Sportrider.com
Dove l’autore (Manuel Pecino) periodista di solomoto.es, vicinissimo a Motosprint...scrive alcune dichiarazioni sull’ affair Hayden al Team Aspar, aggiungendo delle rivelazioni sul prossimo e probabile passaggio del Ing Dall’igna ,capoccia della Aprilia Racing alla CORTEN di Borko Panigalen …
A Parer suo, l’affare e’ in procinto di chiudersi, con delle clausule “imposte” dal mago Dal’igna.
Come scrive nel pezzo Il periodista Pecino, i primi approcci andarono male, motivo?
Dall’igna per atterrare a Bologna vorrebbe lo scettro del comando completodel reparto corse, pieno di optional, e senza limiti di budget per lo sviluppo… e a quanto pare ducati avrebbe accettato.
Oltre ad un passaporto per una squadra di suoi uomini di fiducia che lo seguirebbero a Bologna.
Non ho modo di smentire la veridicità del giornalista spagnolo, già in altre occasioni, rivelò cose interne a Ducati che subito dopo furono ripetute da Motosprint, od in altre occasioni viceversa, prima
Fossero vere le rivelazioni da parte di Pecino, (non ho grossi dubbi in merito)mi sovvengono delle domande sul l’argomento .
Quando vari media parlavano di Preziosi, (non solo ultimamente) lo facevano apparire con un grossissimo difetto, il suo accentrare tutto ciò che riguardasse la motogp, quasi come un padre padrone, addossandogli le causa principale della direzione dello sviluppo "errato", a modo di pensare di parecchi giornalisti.
Leggendo il pezzo di sportrider, appare quasi che la Ducati abbia rinsavito?
Quello che vuole Dall’igna e’ religione? Non trattabile?
Io a volte ipotizzo quando non ho fonti certe, da Malaga, dietro ad un pc, e’ difficile avere delle certezze senza avere fonti attendibili che siano in prima persona sul campo di battaglia.
Il piu delle volte ci ho azzeccato, a volte metto insieme piccoli pezzi che formano parte di un puzzle che viene creato man mano che i giorni passano, fino ad avere un immagine quasi chiara degli eventi nascosti e loro sviluppi.
Torniamo un attimino indietro, elencando alcuni punti sicuri ed oscuri….
Preziosi NON aveva carta bianca su tutto, aveva dei limiti di budget, obbligandolo a volte a scelte di ripiego imposti dai limiti monetari, rifare un motore completamente nuovo ci vogliono milioni di euro da investire, meglio rifare i carter ed adeguarli a quello che mi serve, se non ho fondi…
Budget giornaliero(chiamiamolo cosi) che se superato, doveva chiedere agli uffici di sopra…. Chi abita ed abitava sopra il reparto corse?...
Ora sembrerebbe che le porte ed il borsellino si siano aperti… ? Motivo?
A mio parere la nuova linea del Ducati pensiero, e’ da ricercare sul nuovo arrivato in casa Ducati, che ha sostituito Durhaimer, (Ulirich Hakembenderg )
Durhaimer che a detta di molti fù l’artefice dell’assunzione di Gobmeier e successivo allontanamento di Preziosi da capo struttura Ducati racing, e con l’aiuto da parte del Deltorchio ? atterrato in Alitalia.
Sia Durhaimer che Deltorchio in quei periodi, hanno rilasciato delle dichiarazioni su Preziosi che non lasciavano intravedere un "appoggio" incondizionale all’ ingegnere Perugino.
Intervista a Durhaimer da parte di Neil Spalding per solomoto.es
http://manziana.motocorse.com/blog/33689_Wolfgang_Durheimer_ HERCapocci_A_udi_sport.php
Durahimer “anche io sò dai tempi che facevo speedway , che un telaio troppo rigido non va bene per una moto da competizione.”
Del torchio intervistato da Marca.es
Del torchio
: Domanda di solomoto…,e’ stata vostra la scelta di contattare Furusawa?
No, l’azienda non era al corrente.
La Ducati anche se apprezza Furuswa, non ha dimenticato come si fanno la motociclette.
Veniamo a i giorni nostri.
Ora invece ponti d’oro alla probabile prossima new entry? Rivoluzionando tutti i concetti di management interni al reparto corse ?
Apparentemente si , ed e’ probabile che sarà per merito o colpa (si vedrà) del sostituto di Durhaimer che dall’alto della sua età ed esperienza, che le cose cambino veramente ed ha capito in poche settimane che forse il problema non era solo ed esclusivamente di Preziosi…..? ma forse di un approccio troppo centralizzato ma da parte degli inquilini degli appartamenti sopra il reparto corse della Ducati, che prima dei risultati dovevano far tornare prima i conti monetari?
Stoner dopo lasciata la ducati disse che chiese degli aggiornamenti, negati con la motivazione della mancanza di fondi…… e disse che a Rossi invece gli furono fatti diversi telai, però il rapporto di Stoner con i finanziatori svizzeri non e’ che fossero idilliaci all’epoca.
Anzi quasi provarono a fargli le scarpe facendo una offerta tripla la sua a Lorenzo. Il dubbio rimane sempre, perché anche Hayden era in scadenza di contratto……
comunque Stoner non digerì molto quella proposta fatta a Lorenzo, anzi…la parola digerire non e’ presa a caso…
Se un pilota come Dovizioso comincia ad “aprirsi” criticando e suggerendo che i problemi sono in alcuni uomini , ed il capo progetto Ciabatti comincia ad ammettere colpe interne con grandi cambi di personale, anticipando i desideri di Dall’igna espressi dal giornalista Pecino, che porterebbe un suo gruppo d’elite.
Mi chiedo, Preziosi forse e’ stato messo da una parte un po troppo frettolosamente? O l’aria era diventata pesante? O forse Preziosi ha chiesto le stesse cose di Dall’igna?
2012 Seriva un cambiamento radicale allora.
Risultati?
2013 serve un cambio radicale ora.
Ultima domanda… cattiva. Dell’igna, quando darà la lista delle sue nuove assunzioni e nominerà quelli che probabilmente salteranno, o sara la ducati a farli saltare… nella lista dei partenti ci saranno i famosi 2 tecnici e 1 telaista per il disegno dei telai in alluminio, entrati in Ducati e arrivati direttamente dall’aprilia, cioè suoi ex sottoposti?
O quelli li terrà?
Cattivo? No realista, tutte le fonti che aggiungo sono attendibilissime e comprovabilissime.
Io metto insieme tasselli e traggo conclusioni, ipotesi, ma la maggior parte delle volte ,quello che mi rimane sono si certezze seminascoste, ma anche molti dubbi.
Ripenso a Capirossi e Melandri fatti “probabilmente” fuori da una” regola” della Ducati… descritta in un recente articolo di Motosprint sul futuro Ducati dove parla di Domenicali, che a detta del giornalista di Motosprint, tale regola reggeva sul fatto che erano i piloti che dovevano adattarsi alla moto, e non che gli ingegneri accontentassero i piloti……
estratto dell'articolo di Motosprint.
nella fattispecie parla di Domenicali, progettista insieme a Preziosi della prima Ducati motogp., e padre della Panigale, non come in molti pensano figlia di Preziosi, ma basata su una idea di Preziosi. ( A dire la verità su una idea di jj cobas ripresa da Preziosi.)
Vuoi vedere che il nuovo tedesco e’ piu sveglio dell’ altro?
Ps le critiche del Dovi e di Ciabatti arrivarono dopo il cambio di Durhaimer...prima, solo speranze e sotto a lavorare.
Spero che in Ducati non si incazzino con me, io sono solo un blogger con una buona memoria e attento alle vicissitudini Ducati, che continua ad amare incondizionatamente anche se molto sofferente.
Forza Ducati
A Malaga abbiamo festeggiato i due anni di RUFFO.
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