TRALICCIO PANIGALE?
di Giorgio Mulliri
Oggi un amico di Facebook ha postato sulla mia pagina, una foto di presentazione di una nuova creazione di PIEROBON, che farà parlare, sempre di Borgo Panigale, ben legata alla Ducati, specializzata in elaborazioni di telai per Ducati in traliccio di tubi.
La nuova creazione di Pierobon, è forse il sogno nascosto di molti ducatisti, per un ritorno vincente al traliccio che tanto ha dato alla casa di Bologna e che a detta di molti non sarebbe dovuto essere stato abbandonato, visti i risultati che son venuti dopo il traliccio.
Il traliccio in realtà, fù abbandonato per la troppa flessibilità che riscontravano i piloti come Capirossi , che cercava sempre piu rigidità alla sua desmobestia ,2003.
Anche Carlos Checa chiese piu rigidità (flette troppo)anche se lui ci ha vinto un campionato della sbk, senza andare a parlare di regolamento o vantaggi di cilindrata per il fatto di essere una bicilindrica contro le 4 cilindri della concorrenza.
La foto sopra e' della pagina di facebook di Pierobon, e' la foto sembra che sia stata elaborata al computer, forse per nascondere particolari prima della presentazione che avverrà all'EICMA
La foto mi ha stuzzicato abbastanza, scuscitando la mia insaziabile curiosità quando si tratta di ducati da corsa.
Mi sono fatto un paio di ragionamenti chiaccherando con amici di facebook, e dopo qualche correzione sono venuto a questa conclusioni.
Partiamo da come e' la Panigale originale
i puntini rossi servono a capire cosa Pierobon ha sostituito, sempre ipoteticamente perche non esiste ancora una foto dell'opera di Pierobon nuda.
andiamo per ordine
questa e' la foto della Panigale Pierobon
dove si intravede il traliccio attraverso gli sfoghi d'aria laterali e si nota che manca il reggisella in carbonio oltre ad un ipotetico traliccio in nero che dovrebbe sostituire il vecchio in carbonio.
"simile" al nuovo modificato sullapanigale della sbk come questo che sotiene il serbatoio sotto sella.
Veniamo alla mia ipotesi elaborata
Appare un traliccio diciamo classico alla Pirobon, non si discostano molto le ultime sue creazioni.
Ovviamente il telaio della panigale si dovrebbe agganciare ai supporti gia esistenti dove tuttora risiede il semitelaio in carbonio con questi attacchi nel motore.
Frugando sulla pagina di Pierobon, ho trovato una anteprima della Opera sulla Panigale coperta di rosso, (foto sopra) dove si vede che ha un tubo telaio che arriva direttamente al pivot.
Ma osservandola meglio si vede anche che il tubo va verso l'interno della moto
Particolare insignificante? ragionandoci con calma no.
Dopo il primo bozzetto che ho postato su facebook amici lettori mettevano i primi dubbi, Ma il tubo anche se non si vede non puo passare sopra l'ammortizzatore. Forse allora hanno spostato l'ammo sotto sella? ma ci passa lo scarico li..........
Allora studiandoci un po la soluzione piu logica era quella che il tubo passasse schiacciato,, sotto l'ammortizzatore che e' posizionato di fianco alla moto
Lo spazio dovrebbe esserci se hanno tolto la placca sotto cavalletto pivot link ammortizzatore, e il reggisella in carbonio.
La foto e' di MOTO.IT
questo e' il reggisella e serbatoio della panigale sbk.
Credo che L'artista abbia elaborato un telaietto simile per l'ultima creazione.
L'attacco anteriore di questo telaietto, in origine e' direttamente sul semitelaio in carbonio,e lo stesso sotituisce il telaietto in carboinio. Mancando il carbonio ,nulla vieta che possa collocarsi con un asola sui tubi del nuovo telaio anche se dalla foto originale appare qualcosa in nero poco comprensibile.
Da un altra foto possiamo notare come si intravede il link su ambo le moto. Cio a conferma ( se non e' un photoshop la foto di presentazione) che l'ammortizzatore e' li nella stessa posizione.
la cosa curiosa di questa chiamiamola indagine o analisi al buio..... e' che secondo i miei calcoli, questo telaio, non ha o non dovrebbe avere un tubo che scende al pivot della parte contraria, perchè essendo il motore portante ed il perno forcellone monobraccio e' incorporato nel motore ha un sostegno direttamente al motore dove alloggiano anche le pedanine.
Spero essere riuscito a spiegare la mia ipotesi di telaio del Pierobon.
Funzionerà?
o sarà solo una mossa di marketing per assecondare i desideri dei vecchi ducatisti?
Non ho dubbi sulle qualità delle elaborazioni della ditta Pierobon, famoso proprio per questo tipo di lavorazione, ma sulla Panigale il discorso dovrebbe cambiare un pochino, visto che la moto e' stata costruita compreso il motore per lavorare come Domenicali la disegnò.
Aspetto i giudizi di chi la proverà.
Se qualcuno andasse al EICMA mi confermi se ci ho azzeccato con l'ipotesi
Grazie
a Malaga continua il caldo
Nessun commento:
Posta un commento