martedì 17 novembre 2015

Terma De Rio Hondo, Made in Italy. di Giorgio Mulliri Pubblicato il 19 aprile 2014

Terma De Rio Hondo, Made in Italy.

di Giorgio Mulliri
Terma De Rio Hondo, Made in Italy.
Manca una settimana alla terza gara della motogp, e questa volta si correrà in Argentina, nella pista di Thermas de Rio Hondo (terme del fiume profondo)
Questa pista e' stat disegnata dall'italianissimo Jarno Zaffelli e dalla sua equipe della Studio Dromo .



Jarno e' un amico del Manz, ci siamo conosciti in internet, e' un lettore dei miei articoli, ricevetti da lui  i complimenti per qualche mio articolo  oltre a  critiche  costruttive da vero esperto del settore.
 Jarno ama prendermi in giro per come scrivo... chiedendomi ogni volta se continuo a scrivere con la tastiera spagnola...no comment.

Ci siamo visti di persona a Valencia 2012 per il gp, lui era li  sia per lavoro che per ricevere un premio da parte della ENI per un concorso fotografico, sua passione più grande  dopo i motori e la velocità, sci compresi.

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Alto, più alto del Manz,( non ci vuole molto) faccia da ragazzo serio, non ti aspetti di avere difronte un ingegnere con le palle che disegna circuiti del mondiale, con la  parlantina di un romagnolo elegante, sprizza passione e calcoli da tutti i pori, in un primo momento ero un po disorientato mi aspettavo un professore da guardare con lo sguardo basso, invece si e' dimostrato amichevole e simpatico e pronto alla battuta.
Vola basso Jarno, non lo conosce  "quasi" nessuno... se non quelli che contano veramente. Don Carmelo e' suo amico.... a  a che fare con chi si occupa di sicurezza nei circuiti a i piu alti livelli. Capirez  Uncini e Alonso della Dorna, gli danno del tu, mi risulta...Anche io do del tu a Jarno heheheh.

Per l'occasione  del GP d'Argentina da lui ridisegnato e corretto, ho colto l'occasione di fare 4 chiacchere con lui  prima che diventi famoso e non risponda piu alle email del Manz(scherzo)

Ciao Jarno. E' da Valencia l'anno passato che non ci vediamo...

Eh sì, ti puoi immaginare gli impegni...

Ah già, Argentina. Tra una settimana finalmente la vediamo anche noi.

Sì, spero proprio sia un bello spettacolo per tutti quanti

Ai piloti era piaciuto durante i test.

Sì ma sai, asfalto nuovo, tempo inclemente, tempi sul giro alti. Aspetta che lo provino seriamente. Magari scopriamo che gli piace ancora di più.

O magari di meno.

Non credo. L'anno scorso il Mondiale WTCC ci ha girato ed ha vinto un outsider locale, Pechito Lopez. La pista ha azzerato i livelli in campo ed è saltato fuori il pilota. Che quest'anno sta vincendo su Citroen.

Perché l'hai progettata per livellare i piloti?

No, per mandarli in confusione. Vedi, se vai in quella pista  e ci giri, rimani sorpreso. Primo perché non vai mai abbastanza forte. Secondo perché pensi di andare fortissimo e poi ti accorgi che non hai fatto le linee giuste. E vuoi fare un'altro giro. Soprattutto.
Anche Franco Uncini se ne è accorto, durante la sua prima ispezione. Appena sceso dalla moto disse: "ha curve che necessitano di scegliere quali sacrificare per andar forte". 


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Beh, se guardi il disegno del tracciato mi sembra un po' banale.

Vero, non piace nemmeno a me. Ma sai, non sono un progettista che disegna una pista perché i gabbiani la vedano e dicano: "bellaaaaaa". Una pista va progettata perché sia divertente girarci sopra, non guardarla, da sopra.

mmmm, comincio a capire molte cose...


Ecco appunto. Vedi, a Termas, inizialmente T10 non l'avevo contemplata. Poi però, girando al simulatore e calcolando le performance auto e moto, mi accorsi che 'era il rischio concreto che tra la T8 e quella che era la T12 le gomme si raffreddassero molto, e questo non andava bene.

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Come capita alla Waterfall del Sachsenring?


Un po' meno, ma sì, ci siamo capiti. Quindi sono intervenuto inserendo una curva che desse una "scaldatina" al lato destro, per aumentare la sicurezza dei piloti.


Ma scusa, le altre piste non sono già progettate così?

No


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E come vengono progettate?


Dipende. Molto spesso vengono progettate come se fossero strade in mezzo ad un campo, poi via via si evolvono, mantenendo gli errori di gioventù. Quando invece ci si mette un professionista, di solito sono belle da vedere ma non così tanto da guidare. O da caderci. Personalmente adoro i vecchi metodi.


Cioè?


Prendi Suzuka. La mia preferita. Disegnata nel 1962 da John Hughenholtz. Senza computer. Pensa a cos'è. Ora pensa a poterla ridisegnare oggi. Se la dovessi fare la maggior parte di noi prenderebbe Autocad e farebbe una serie di cerchio-linea-cerchio-linea. 



E ti vedi le piste moderne.


Esatto. Suzuka, Imola, Mugello, Assen (pre-2005) eran tutte disegnate così. E Termas non fa eccezione. Prima l'ho disegnata a mano, poi ho riprodotto i disegni a simulatore, e il computer mi ha calcolato le vie di fuga in una serie di iterazioni, fino al risultato finale. Forse non sarà mai del livello delle piste che ti ho citato, ma se consideri anche il livello di sicurezza, oltre alla pista, beh, allora...

Già mi avevi parlato di quel sistema che usi per calcolare le vie di fuga.



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DroCAS™. Sono anni che lo sviluppo. E in termini di calcolo degli incidenti prevedibili è diventato il riferimento. L'anno scorso non ha sbagliato nessuna previsione in tutto il Campionato MotoGP.

E ora?

Lo sto usando per tutti i miei progetti.

Secondo te, avremo gli stessi problemi di gomme che abbiamo visto ad Austin?


Non lo so. Non sono un "gommista". Ma non credo. Austin ha un layout nella parte finale che agevola il deterioramento anteriore destro, pensa alla sequenza T12-T15 e T16-T18. Sono due curvoni che poi spiegano il perché si cada così tanto alla T19. 

E a Termas?

Ho collaborato sia con Bridgestone che con Dunlop durante lo sviluppo per fornirgli tempestivamente i dati delle mie simulazioni, al fine di permettergli di studiare mescole specifiche. Vedi, la velocità media sul fianco destro sarà di circa 170 Km/h, mentre su quello sinistro di quasi 200 Km/h. Il tempo sul giro che staranno sulla spalla destra, però, sarà del 46%, mentre sulla sinistra del solo 33%. Mi segui?

No. Vuoi dire che si consumerà più a destra o a sinistra?


Non lo so. Dipende dalle mescole che produrranno i "gommisti". Le curve a sinistra sono  meno delle destre. A destra andranno lenti per lungo tempo, e a sinistra veloci per relativamente poco. Quindi le mescole verranno scaldate piuttosto uniformemente, evitando picchi che si trovano in altre piste. 

Un'altra incognita sarà l'asfalto.


Sì ma quello è "maturato". Il venerdì strapperanno le gomme, poi la situazione migliorerà come i tempi sul giro. Via via. Le pietre che abbiamo usato sono molto abrasive.

Beh, allora ci vediamo la?

Io ci sarò, quando arrivi?

Magari Jarno magari...

Auguri Jarno .


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Spero aver fatto cosa gradita a chi mi segue regalando una intervista seria  e  vera  questa volta.. hahahaha
Ringrazio a Jarno che  ha gia pronte le valige per l'Argentina e chi ha la fortuna di avere sky motogp  lo vedra in una intervista  nei giorni del GP.
  spero saluti il manz in diretta hahahah  no  jarno no  lascia perdere...tanto da Malaga non posso vederti.

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Alcune dichiarazioni  prese da Motogp.com dopo che hanno visto e provato la pista di Rio Hondo.

Javier Alonso ha commentato che "le modifiche che si stanno apportando a Las Termas sono incredibili e spettacolari, sarà un piacere guardare la gara della MotoGP da qui, abbiamo già le migliori moto al mondo con i migliori piloti". Ha inoltre indicato che l’evento consentirà, a sua volta, a Las Termaas e alla provincia di Santiago di porsi come punto di riferimento per questo tipo di manifestazioni sportive.
Anche Franco Uncini ha dichiarato che il circuito progettato per le gare del Campionato del Mondo "è molto veloce e ha un tracciato molto particolare in termini di velocità ed è molto interessante per tutti i piloti" e ha sottolineato: " con queste caratteristiche, il circuito Autodromo di Las Termas è unico al mondo."

Presentazione ufficiale Gp Red Bull Thermas Rio Hondo
 fonte promoter Rio Hondo Red Bull

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Giovedi 17 Aprile 2014
Il conteggio alla rovescia entra nel rettilineo  finale e solo manca una settimana perchè ufficialmente La Motogp Torni a far suonare i suoi motori in Argentina.
Il Gran prempio Red Bull della Repubblica Argentina si correrà nel Circuito internazionale di Thermas de Rio Hondo dal venerdi 25 alla domenica 27 d'aprile, in uno scenario che fù assolutamente rimodellato per l'occasione e che splenderà in tutto il suo splendore per ricevere la massima categoria del motociclismo.
Situato a sei chilometri dal centro della città di Thermas de Rio Hondo, Il circuito internazionale si situa in un terreno di 150 ettari e fu innaugurato nel 2008, all'interno della sesta gara di turismo stradale di quell'anno.
Da allora le istallazioni furono modificate e condizionate per trasformarle in un autodromo più moderno d'Argentina, e adattato a le esigenze delle principali federazioni dei sport motoristici.

 La pista fù ristrutturata dal disegnatore Italiano Jarno Zaffelli della società Dromo. La stessa impresa che si e' occupata dei lavori di modifiche e migliorie delle piste italiane del Mugello Imola Misano. Oltre che in Italia la Dromo ha sviluppato autodromi permanenti e semi permanenti anche che in Romania, Grecia, Russia, e Stati Uniti.
Per sviluppare il circuito internazionale di Rio Hondo si e' utilizzato un sistema di simulazione per computer conosciuto come DroCAS, che fù applicato, in questo caso, per la prima volta al disegno integrale dei un circuito di MotoGP. 

Questo sviluppo tecnologico si basa su informazioni di piu di 6000 cadute in MotoGp, con dati del fornitore dei pneumatici e dei team, del personale medico e esperienze dei piloti e funziona come una ferramenta virtuale per generare un tracciato competitivo e attrattivo, dove si possano vedere corse appassionanti e con le massime misure di sicurezza.


Il lavoro realizzato da parte di Jarno Zaffelli e il suo team della Dromo nel circuito ha dato come risultato uno dei circuiti piu veloci che si vedranno durante quest'anno.
Le principali caratteristiche  del circuito:
Lunghezza 4805 metri
Larghezza della pista 16 metri
Curve:14(9 a destra e 5 a sinistra)

Buona Pasqua a tutti da parte di Jarno e mia.

 A Malaga siamo impazienti di vedere la gara d'Argentina


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