martedì 17 novembre 2015

Ducati gp 14.1: laDucati che verra? di Giorgio Mulliri Pubblicato il 08 maggio 2014

Ducati gp 14.1: laDucati che verra?

di Giorgio Mulliri
Ducati gp 14.1: laDucati  che verra?
Gp14.1 la Ducati che verrà:  step 1.
 
Aspettavo con ansia  di vedere foto @Pirrorider a Jerez  durante i test, sperando di vedere qualcosa di nuovo, ma l'attesa e' stata vana, o quasi..
A parte il nuovo Coso che GPONE ha fatto rivivere con una foto da Jerez, 

http://www.gpone.com/2014050613480/Ducati-dalle-ali-ai-mass-damper.html

e si e' unito al club dei fans del COSO, ipotizzando anche lui l'uso "supposto" del Coso, : il raffreddamento di bibite energetiche  in lattina  per dare un pò di pepe alla gp14 test, ma  un confronto spietato del COSO versione test Sepang ha fatto si che l'evidenza del tappo,  facesse pendere per bibite gassate.



Ricordo a chi mi legge che il Generale Gigi.. ha confermato che IL Manz  indovinò  l'uso del COSO, in una intervista rilasciata al ottimo Omar Fumagalli, instancabile factotum di Motocorse e Duemotori, che alla domanda su cosa fosse il COSO, ed elencando le  varie ipotesi fatte, affermò che  si Manziana ci ha visto giusto,  dimenticandosi (mannaggia)di dire  quale delle ipotesi il Manz fosse la giusta, di certo non nominai il Mass Dumper, che ricorderete rilasciò una intervista esclusiva al Manziana…

http://manziana.motocorse.com/blog/34773_Intervista_al_Mass_Damper
_Di_Giorgio_Manziana_Mulliri.php
 

E  IL COSO imperdibile
http://manziana.motocorse.com/blog/34758_IL_COSO.php

Il mistero continua....Forza COSO, Forza Italia.
 
In molti su facebook mi chiesero novità sul prossimo telaio annunciato per la settimana prossima durante dei test del Mugello, come al solito posso solo ipotizzare quali novità porterà questo step sulla gp14 ereditata dall'era Gobmeier.

Il Genarale Gigi 



si prodiga ad ogni intervista, di specificare che la gp14 non e' opera sua  che era gia pronta quando lui e' arrivato e che fece alcuni cambi con qualche sua idea, ma leggendo in giro sembra che in molti diano a lui i meriti del miglioramento attuale della Ducati gp, che si, ha migliorato  e molto, ma la concorrenza non si e' mai fermata ed e' ancora piu avanti di quello che fosse  negli anni precedenti.
Nei mie articoli precedenti, evidenziai come le mie ipotesi sui problema del sottosterzo provenisse dalla distanza della ruota dall'albero motore, regola che tutte le moto hanno, come conferma l'ing Fabio Fazi , e che la gp14 apparentemente hanno cercato di soluzionare accorciando tutto il materiale che era dietro  al cannotto di sterzo e modificando i radiatori per far si che l'avvicinamento avvenisse. 

 gp14 ci stiamo avvicinando




Problema  risolto in parte, anche perché manca ancora un particolare (a mio parere ) per avvicinare l'equilibrio della HRC, presa ad esempio come moto equilibrata e con la stessa tipologia del motore, ora a 90 gradi di apertura delle bancate come la Ducati.

Sia  Burgess in tempi non troppo lontani sia ora L'ing Dall'igna, parlano che una volta che hai il motore disegnato e la posizione del pignone stabilita, hai gia scritto tutta o quasi la geometria della moto. Obbligando  certe scelte tecniche in base alla posizione degli organi interni.
Se il motore e' quello,  nelle dimensioni e nei punti di attacco e la disposizione degli organi interni, e non rifai il motore,  sei obbligato ad inventarti soluzioni telaistiche che possano avvicinare al optimum richiesto.

 Il motore e' cosi dai tempi di Preziosi studiato per delle soluzioni che non contemplavano un telaio in alluminio come la moda attuale impone, ma adattato alle esigenze  di un passaggio da motore portante ad uno incastonato su un telaio in alluminio.

In origine...
Questo passaggio avvenne quando nel 2011 dopo le insistenza di Rossi e supportato dal tabaccaio con codice fiscale Svizzero, si passò ad il primo telaio in alluminio tipo deltabox  per capirci, modificando il motore, per adattarlo al telaio…In che modo?


Rifacendo i carter , per far si che gli organi interni stessero nella giusta posizione quando hanno inclinato il motore  indietro.


E' più facile  e meno dispendioso che rifare da zero un motore  di sana pianta.
Ricordiamo che in pista a valencia test  2011,scesero due tipi di telai, uno era quello di Barberà, con la bancata anteriore ancora sulla stessa posizione o quasi  inclinato di 18 gradi indietro

 

(chiamata poi gpzero) ,rispetto a una elle precisa, e l'altro telaio accoglieva il desmo inclinato di 45 gradi indietro circa lasciando le bancate come una v precisa,




Quella di Barbera aveva il radiatore aperto per via della bancata anteriore che sporgeva oltre i limiti fisici del radiatore stesso.



Mentre l’altro della ducati ufficiale, essendo la bancata più inclinata indietro stava perfettamente all’interno del disegno inclinato del radiatore.
Quella con il radiatore “bucato”aveva gli scarichi   della bancata posteriore, posizionati come la hrc attuale, passanti sopra la staffa che accoglie l’attacco superiore dell’ammortizzatore posteriore.




Mentre quella ufficiale di Rossi e Hayden, aveva gli scarichi posizionati sotto la stessa staffa  per via dell inclinazione maggiore.

Negli articoli precedenti elencai i limiti del desmo  qual’ora  si volesse cambiare la posizione del motore. 
Anteriormente al telaio, credo non abbiano piu spazio da poter usare, l’avvicinamento della ruota al motore attuata sul telaio della gp14 ha fatto si che si siano già giocato il giolli, anche se  servirebbe ancora un po di spazio, a mio parere  non hanno ancora  raggiunto la distanza ottima richiesta per  stare dentro la famosa regola aurea …


Posteriormente:hanno dei limiti imposti dal posizionamento degli scarichi della bancata posteriore, che come abbiamo visto in un articolo precedente, già sono quasi a livello del pivot del forcellone,



 contrariamente a quelli HRC che sono diretti verso l’alto disegnati cosi direttamente sulla testata, e fatti passare sopra la staffa tra longheroni del telaio




 sollevando a quanto pare anche l’altezza delle testate, come ho ipotizzato nel articolo precedente, e forse questa la chiave? 

 Abbiamo stabilito  che le testate della hrc rendono  piu alto gli ingombri in confronto al desmo bolognese ( apparentemente)e con calcoli  fatti come spiegai  nel pezzo anteriore.. 


Rimane ora la differenza della distanza tra albero motore e pignone , apparentemente piu stretta  sul desmo, e come oramai sappiamo  , il posizionamneto di questo organo detta legge  se vogliamo una moto geometricamente equilibrata nel comportamento dinamico.
 Perche tutta sta manfrina?
Perche  in pratica  ho cercato di spiegare cosa  a parere mio  potrebbe cambiere sulla prossima ducati gp14 .1 GD (Gigi Dall’igna) , step one.

Basandomi su cosa si e’ fatto in precedenza e basandomi anche sui tempi  che  queste  modifiche  hanno comportato.
  3 mesi di base , da quando Preziosi  mise in pista il telaio in alluminio nuovo a valencia test 2011, e messo in pista nei test di sepèanga  febbraio un telaio ed un motorte modificato nei carter  come da lui ammesso in quel periodo.

Sepang test 2 svolti a i primi di marzo 2014 sulla gp14, e messa in pista dello step del Generale Gigi, siamo a maggio,  il tempo  per  fare un telaio ed dei carter  ci dovrebbero essere.

Farà dei carter nuovi cercando di ovviare le differenze statiche che esistono dal modello HRC ed ovviamente un telaio che  assecondi le geometrie del motore?

Piu facile a dirsi che a farsi.

Ora le soluzioni per stare dentro un certo passo ed avere l’albero messo li…. nel posto giusto e il pignone idem,,,sono molteplici  teoricamente .

Vi  vorrei  rammentare quali  differenze ho  stabilito con le mie analisi esistano  tra l’esempio “vincente” di una honda hrc 2013 rcv e la ducati: distanza del albero motore dal asse ruota anteriore, il passaggio degli scarichi sopra la staffa che monta l’attacco del ammo posteriore, distanza pignone dal albero motore, e…  il volume di massa appesa al telaio,  ricordate l’articolo delle pentole e il suo seguente?

http://manziana.motocorse.com/blog/33803_Gp_13_e_il_sottosterzo_maledetto.php 

Veniamo per gradi….

Andando a vedere i cambi fatti tra la gp13 lab e la gp14. un cambio abbastanza importante lo si e’ visto.. l’attacco anteriore del motore e’ stato portato piu in basso del precedente. ma apparentemente non appare nel motore una fusione a quella altezza..





Mi spiego meglio, in questa foto possiamo vedere dove e’ situato l’attacco del telaio al motore  nella parte anteriore che e qui.



mentre dal braccio che si abbassa fino al bullone in bella vista NON torna nella stessa posizione della fusione atta per.collegare il motore al telaio


Cerco di spiegarmi meglio
  Sembra che l’attacco sia rimasto in parte  il vecchio, e  che da li sia stata aggiunta una placchetta ? sul motore che arriva fino all’estremo del braccio….posso sbagliarmi ma la foto un dubbio me lo fa venire…
Un fatto e’ certo il braccio di collegamento al motore e’ piu lungo, ma nel motore l’attacco e’ rimasto nello stesso punto, mentre il nuovo attacco  essendo il braccio piu lungo e’ posizionato piu sotto,

 ma sul motore apparentemente non si vede  la fusione dell’attacco…nuovo..e qui rientra in gioco il famoso articolo sulle pentole  che tanto ridere a fatto a chi non ha capito il concetto.
  Con, la parte del motore ducati sotto gli attacchi,  e’superiore come volume della stessa parte del motore hrc.
 Il  maggior  volume e posizione della massa e  peso, va a influire quando la moto e’ piegata e la forze centrifughe agiscono proprio sulla massa del motore ed il  volume ed il suo posizionamento. concetto bizzaro?  non proprio, se andiamo a considerare il trasferimento di carico, che possa incidere solo spostando masse in avanti o indietro.


in questa elaborazione il volume  sotto gli attacchi della gp13 in bianco
ed in rosso il nuovo volume della gp14 sotto gli attacchi considerando il nuovo attacco.




 
Influisce?  per me si e parecchio, oltre alla flessibilità laterale del telaio che viene anche comandata dalla posizione degli attacchi sul telaio.


questo e’ il volume sotto gli attacchi hrc




La hrc ha la quasi totalità di ambo le testate  fuori dall’ingombro inferiore, mentre ducati ne ha una buona parte, anche se con il nuovo attacco si avvicina al volume inferiore della hrc.


Volume da considerare ovviamente come peso, e soggetto alle leggi della fisica come la forza centrifuga in curva e comportamento dinamico della moto.
 in che senso…

le imagini che seguono servono solo a semplificare il dicorso generale e mi son venute in mente per essere comprensibili, seppur possano sembrare banali e pazze, e  volutamente spinte come  concetto .


Portantini
la prima imaggine e’ l’originale, con un peso ovviamente studiato per facilitare l’equilibrio e lo sforzo.



  mentre la seconda ha la carrozza  leggermente sollevata dai punti di attacco originali.
Lo sforzo richiesto per tenerla in equilibrio non e’ lo stesso. siete daccordo su questo?




  Finito di ridere? ok , oramai dopo le pentole  in molti hanno cancellato la poca  credibilità del manz.


Il concetto e’ lo stesso e si puo applicare anche al motore  montato sul telaio,  identico.

In qualche modo devo fare riferimento alla didascalia del mio blog: i segreti della motogp spiegati in un modo fuori dal comune….


Uso  questi esempi perche per me sono il veicolo (a parer mio) per rendere concepibili a tutti certi  concetti.

torniamo alle cose  serie….
Riepilogando, un motore modificato nei carter (per ora) e sugli attacchi al telaio ed un telaio che asserva le nuove geometrie, ed probabilmente una nuova disposizione dei pesi visto che.. 
L’allungamento del attacco anteriore ha abbassato il volume  tagliando una parte sotto gli attacchi, e accorciando il telaio è stato  modificato anche  il baricentro, che  dipende anche  dalla posizione e dalla altezza del motore dentro il telaio.
Nel articolo prededente parlai  (basandomi su una scala estrapolata dal libro del Ing Fazi )in che percentuale si puo modificare la distribuzione dei pesi spostando il motore di alcuni cm. addirittura l1 per cento ogni 4 cm.
Di fatto questo e’ avvenuto sulla gp14  quando hanno accorciato il telaio, e molto probabilmente , si e’ cercato di rimettere i pesi in un modo piu consono, spostando il peso del pilota leggermente indietro  con il distanziale sul serbatoio superiore, (Una parte é sotto il sellino)




Bene, spero  sia stato interessante e divertente per chi ha letto questo altro pazzo articolo del manz,  ripeto sono solo ipotesi anche se solitamente ci azzecco,
Indovinai le mosse di Preziosi per due volte prima che mettesse in pista dei telai nuovi, il front frame e il telaio che  Rossi  provo al Mugello e poi a Misano, con il serbatoio modificato nel disegno e lo spostamento di pesi verso l’anteriore con le centraline,  chi mi segue da un po  di sicuro si ricorderà  di questi particolari.

Ps.
Il Generale Gigi Dall'igna, ha rilasciato  un paio di interviste a settimanali spagnoli, alcune delle cose  interessanti che ha dichiarato: i motori rossi, in pratica gli hanno tirato il collo per vedere tutti i limiti che hanno con questa moto. ora sanno fin dove possono spingersi e non ci saranno piu motori rotti, e che in gara hanno sempre usato poco piu di 20 litri.

Altra intervista ad altro settimanale spagnolo: la moto quando sono arivato era gia pronta in pratica, io ho aggiunto qualche idea mia, dopo la terza gara ci metteremo a disegnare la nuova moto che spero arriverà  per i test di Valencia dopo la gara,  Novembre.


a MALAGA, già si và in spiaggia....  gli altri .


 

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