mercoledì 9 marzo 2016

I problemi della Honda spiegati da Sete Gibernau.(test Sepang)




Come oramai saprete, Sete Gibernau e' tornato in motogp, come consulente personale di Daniel Pedrosa.

In un recente reportage da parte della tv a pagamento spagnola per la motogp Movistar, Sete ha spiegato da bordo pista, quali siano i problemi della Honda legati principalmente all'adattamento della nuova elettronica unificata.

Si e' piazzato tra la curva 4 a destra e la 5 a sinistra, dove si vedono le moto uscendo dalla curva, e nei metri successivi per arrivare alla curva 5 si effettua un cambio di piega per entrare nella curva 5.
Sete spiega le difficoltà che sta avendo la Hrc Honda nella parte dedicata all'accelerazione in piega, punto forte da anni grazie alla sue elettronica super evoluta, ma che ora costa fatica far combaciare alle esigenze di guida regolando il tracion control attuale, e l'accelerazione abbastanza brusca che il motore HRC si porta dietro dal 2015.


Durante il 2015 si fecero dei tentativi sia con l'elettronica che con un cambio di diametro dei tubi di scarico per rendere la prima risposte del gas, più dolce, non si poteva intervenire cambiando parti del  motore per il regolamento legato alle factory con 6 motori sigillati dalla prima gara del Qatar 2015.

Sembrerebbe che la Donda abbia sia appesantito l'albero motore per far si che i giri salissero con meno aggressività, oltre al un cambio di direzione della rotazione del motore, ora come Yamaha e ducati e Aprilia al contrario della rotazione delle ruote per intenderci.

L'occhio e l'esperienza di Sete, ci descrive in un modo abbastanza semplice, anche con gesti delle mani che saranno familiari a i più, un codice internazionale non legato a qualsiasi lingua parlata nel paddock .

Ho voluto tradurre questo intervento di Gibernau perché credo sia un discorso molto interessante per chi e' appassionato di tecnica come me, che cerca di capire determinate situazioni che in pochi riescono a spiegare con veridicità e credibilità, come dalle parole di Sete Gibernau, provenienti anche da discorsi interni alla Honda e dei suoi piloti.
Usate pure il pause se non riuscite a leggere in tempo.

Parole molto interessanti quelle di Sete, oltre anche ad un diagnostico dei problemi attuali che provengono probabilmente da...





  In una recente intevista a Marquez conferma tutte le parole di Sete Gibernau...

http://motor.as.com/motor/2016/03/08/motociclismo/1457443378_411140.html?id_externo_rsoc=comp_tw



Estratto dal articolo di Marca

-Si pudiera golpear con una varita mágica su Honda, ¿qué solucionaría para que fuera perfecta?
-Solucionaría la salida de la curva, lo que es toda la aceleración. Si mejoramos en ese apartado tenemos una moto muy buena para ganar
-¿Quiere decir que sea menos nerviosa, menos agresiva?
-Menos agresiva, que la entrega de potencia sea diferente. Seguimos pecando en ese punto y en la aceleración es donde más estamos perdiendo.

Uscita di curva e quello che e' l'ccelerazione se miglioriamo questi particolari abbiamo una moto competitiva.
Meno aggressiva e che la potenza sia distribuita in un modo differente.
  Continuiamoa  peccare in quel punto e in accelerazione dove perdiamo di piu



Vi ricordo che questo reportage e' dei test di Sepang, e che certi miglioramenti apparentemente sono  avvenuti l'ultimo giorno dei test in Qatar, ed i miglioramenti,per parole di Marquez, e' stata  stravolta la moto, ed e' stato anche aiutato dal seguire Lorenzo durante il suo long run.
Cal Cratchlow non era molto convinto che Marc avesse rivoluzionato la moto, per aver salvato 3 giorni di test deludenti fino agli ultimi giri del ultimo giorno disponibile...ma e' convinto che; l'aver seguito Lorenzo sia il merito dei suoi tempi ottimi come media sul giro.

Che modifiche  avrebbe fatto il team di Marquez  per rivoluzionare la moto? 

Dopo aver letto le parole di Sete Gibernau, sappiamo che la decelerazione e l'accelerazione era un punto oscuro che metteva in crisi alcune fasi della Honda.

Manca poco per una conferma che la honda abbia risolto i suoi problemi, la prima gara e' vicina ormai, e presto sapremo anche chi ha fatto bene i compiti per lo sviluppo della gara, anche perché ancora non sappiamo come le gomme svolgeranno il loro lavoro per i giri che servano per l'intera gara.

Ora con la nuova elettronica, non ci saranno più reazioni predittive che memorizzavano e miglioravano il consumo delle gomme giro per giro, come fino al 2015, cosa che tutte le case avevano come risorsa del pacchetto delle strategie da mettere in atto durante la gara.

Chi userà meglio le gomme avrà dei vantaggi  come sempre.

Le gomme per la gara sembrano siano da cercare tra le medie ma con una mescola un po più morbida della attuale, mentre per fare la pole sembrerebbe che la soft sia più indicata per pochi giri, non per la gara. 
La Michelin ha già detto che, se sarà necessario porteranno un mix per la media, e che la renderanno più rapida nel giro singolo. 
A detta di Lorenzo la gomma.  media fa perdere dai 5 a i 6 decimi sul giro in confronto alla soft che pero ha avuto problemi di consumo anomalo su un lato, non garantendo una performance prolungata.


Molti i quesiti in ballo  e non tutti saranno sicuramente rivelati dopo la gara del Qatar.

Aspettiamo con molta curiosità i risultati delle performance sulla durata delle varie case.


A Malaga continua il freschetto e il venticello ...

PS
Ora e' di moda scrivere dei consulenti a i piloti: dal ipotizzato Biaggi con Lorenzo a Cadalora con Rossi a Gibernau con Pedrosa ed a Zeelemberg (pagato dalla Yamaha) ma tutti continuano a dimenticarsi di un altro nome illustro del vecchio moto mondiale, nessuno ne fa mai cenno.
Randy Mamola, da anni consulente bordo pista di Bradley Smith.













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