Per il suo compleanno ho deciso di mettere insieme le volte che ho avuto l'onore di conoscere e chiaccherare con Filippo Preziosi.
Dal giorno che lo conobbi a Jerez per il mio compleanno, all rincontro a valencia del 2012.
Spero fare cosa gradita a i miei vecchi lettori ed a i nuovi che stanno comparendo piano piano.
(se commentano di scrivere meglio.... sono nuovi...)
Li ho riuniti tutti insieme questo il primo buona lettura.
Regalo di compleanno
23 marzo: per il mio compleanno avevo da tempo deciso di farmi un regalo se ne avessi avuto la possibilità - da più di tre anni sono disoccupato, capirete. L'idea era di andare ad abbracciare di persona Luigi Morciano (Gigio 100%) in occasione dei test Moto3 a Jerez; è l'unico pilota che conosco personalmente grazie all'amicizia con il padre, che chiamo spagnolescamente Don Vittorio (in Spagna il 'Don' ha lo stesso valore di Signore con la S maiuscola...)
gigio ayoooooo
Il problema era che Jerez non vendeva i pass paddock, ma solo quelli per le tribune, e farmi 230km per rischiare di non vedere Gigio
sinceramente non mi allettava granché.
10 giorni prima, finalmente sul sito web del circuito di Jerez appaiono in vendita in pass paddock.
A quel punto, bastava recuperare i soldi per la benzina.
Stavo quasi per rinunciare, quando le mie amate sorelle mi hanno fatto un graditissimo regalo di compleanno, sponsorizzando la trasferta.(anche a 51 anni io rimango sempre il fratellino più piccolo) Grazie Rita e grazie Clara.
L'idea era di andare a Jerez, fare qualche foto da twittare... ma un momento, con il mio cellulare non potevo. Niente paura: un amico mi ha prestato un tablet con twitter già installato. Evviva Francisco Ferrer!!!!!
Parto alle 7.30 della mattina, invio il primo tweet della giornata avvisando che avrei tenuto informati tutti. 2 ore e 45 di viaggio, accendo il tablet per una decina di minuti e... l'avessi mai fatto. Arrivo alle porte di Jerez e invio l'ultimo tweet della giornata - il tablet, stanchissimo dopo il grande lavoro fatto, cede con la batteria scarica. Se ci si organizza con il minimo indispensabile è normale che qualcosa vada storto. Come da copione, quindi, stop alle telefonate - pardon, ai tweet.
Pago 30 euro per l'entrata - il sole picchiava già, il vento non si era ancora alzato e penso che comunque come regalo non era male - la sfortuna non è tutta contro di me. Entro nel paddock, c'è poca gente sia in pista che in giro per il piazzale. Gironzolo senza meta, vedo Pernat, Porta, Falsaperla (giornalista della Gazzetta) e Paolo Scalera che parlano con Suppo di Rossi - o almeno di quello ho sentito passando a fianco di un Suppo sempre con i... capelli cortissimi. Faccio una vasca completa per capire dove sono collocati camion e hospitality, e sul ritorno incontro l'ingegner Filippo Preziosi.
Aiutato dal suo più stretto collaboratore stava attraversando il vialetto per avvicinarsi al camion Ducati dove alcuni nastri bloccavano l'accesso. Mi faccio coraggio - quello che mi era mancato al Mugello - e mi avvicino per presentarmi. Gli parlo nel modo più educato possibile - Ingegnere mi scusi - lui mi vede con il cellulare pronto per una foto, e da buon ingegnere capisce l'antifona.
Mi risponde subito "scusi, ho fretta e non mi posso fermare" mentre il suo aiutante continua a spingerlo. Ci provo: "Sono Giorgio Mulliri... Manziana!" E a quel punto mi risponde... vabbé, ve lo racconto dopo.
Proseguo...........
Trovo finalmente le scale per salire in sala stampa e vi incontro il mio amico di Twitter Danny Noyce. Anche lui ha fretta, ma alla parola Manziana si illumina. "Hola Giorgio, es un placer conocerte por fin!" in uno spagnolo con forte accento americano.
Attualmente Noyce lavora come commentatore MotoGP (in spagnolo!) per TeleCinco, come si evince dalla maglietta in foto. Scrive per Speed, a volte per Crash.net e Motociclismo (spagnolo). E' un amico personale di Burgess, oltre ad avere alle spalle una carriera di pilota con qualche vittoria negli anni del bianco e nero.
La chiacchierata termina con una foto ricordo - questa volta normale, visto che non ho (ancora) fatto vignette su di lui.
Alla mia richiesta di poter parlare con David Emmet (il titolare di Motomatters.com), anch'egli amico di Twitter nonché assieme a Noyce grande ritwittatore dei miei articoli ed artefice della "popolarità" internazionale di Manziana e MotoCorse (diversi siti stranieri hanno tradotto articoli). Danny fa di più, accompagnandomi personalmente in sala stampa - azzz, il Manz in mezzo ai giornalisti veri, mi sentivo come un virus.
Mi accompagna alla postazione di David Emmet, che alle parole "soy Giorgio Mulliri" non cambia minimamente l'espressione. Alla parola "Manziana" parte l'abbraccio.
Piccola chiacchierata in spagnolo fra tutti e tre, e David mi fa vedere il prossimo lavoro che sta mettendo a punto sul PC. file audio........
Gli faccio i complimenti e mi ricambia - sei bravo, non hai nessuno dietro e i tuoi articoli, grazie alla semplicità delle tue foto elaborate, li capisco anche se non so l'italiano se non tramite Google. Anzi, le capisce anche un Giapponese... Nel frattempo Noyce mi dice di non muovermi di lì. Scatta il terrore, qualcuno mi ha riconosciuto!! addio avventura a Jerez.
Dico a David Emmett che sto cercando l'addetto stampa Ducati (quello che mi mandò i primi complimenti da parte di Filippo, come vi ha anticipato tempo addietro il direttore negriero e schiavista, Edo (parlo male di lui tanto non mi può licenziare...). Scherzi a parte, Edo ha una parte importante in tutti i miei pezzi - evita che la gente mi dica che devo tornare a squola. Si, la "q" è voluta.
Emmett mi accompagna dall'addetto stampa Ducati - non citerò il nome, vi basti sapere che era il traduttore di Hayden durante la presentazione della GP12 della settimana scorsa. Mi presento - ormai so che se dico Giorgio Mulliri l'unico pensiero che suscito è "chi cazzo sei?", quindi passo direttamente a "Manziana" - capisce, gli chiedo se ho fatto incazzare qualcuno in Ducati e gli faccio vedere la foto con Filippo. Sorride, gli riferisco cosa ha detto Filippo, e mi risponde che quello che mi ha fatto è un gran complimento. Scusate se me la meno un po'.
Da dietro una voce mi chiama - mi giro e vedo Luca Bologna, con a fianco il maestro Masetti che mi guarda in cagnesco.
Penso a cosa possa avergli detto Bologna, poi concludo che forse quella è l'espressione standard di Masetti.
Saluto Luca, che ha inaugurato un nuovo sito (per la pubblicità ti mando i riferimenti bancari, Luca) dopo aver lasciato GPOne, e collabora con MotoSprint.
Torna Noyce con un pass paddock stampa per i tre giorni di test tutto per me senza che glie l'abbia neanche chiesto - potrò entrare in sala stampa a vedere i tempi sui monitor. Pass al collo....
penso ai 30 euro del biglietto. Fanculo, ormai... lascio la sala stampa e mi avvio sul tetto della palazzina per vedere la pitlane...
in cui non potevo entrare con il mio pass. Vediamo cosa posso portare a casa, magari uno scoop come sperava Edo? Purtroppo le moto le ho viste solo da lontano, ma uno scoop l'ho fatto. L'occhio, vigile anche a 51 anni, non mi tradisce. Lo so, è più gossip che tecnica, ma era un momento da cogliere in esclusiva per MotoCorse. Vi giro le foto del fattaccio...
Dal terrazzo, sopra la postazione Ducati, vedo Burgess affacciato al muretto per prendere i tempi a Rossi.
Un movimento maldestro fa cadere la cartelletta oltre il muretto, in pista. Burgess aspetta un po', poi si decide, entra in pista scavalcando con difficoltà il muretto e scende sull'erba a bordo rettilineo,....
raccoglie la cartella, guarda il muretto e si rende conto che è troppo alto (dalla parte della pitlane c'è il marciapiede), rinuncia (anche lui a passato i 50 ihihihih)
e si avvia verso il gabbiotto del traguardo come invitato a fare dal commissario in postazione.
Riesce a rientrare in pitlane, ma dopo pochi passi gli si avvicina un addetto alla sicurezza che a gesti gli dice che non doveva assolutamente entrare, ma avvisare e ci avrebbero pensato loro...
Questo è l'unico scoop che sono riuscito a cogliere - sopra gli shot (figo, scrivo come un giornalista scandalistico) del "fattaccio di Jerez". Amplifico un po' il fatto come si fa in questi casi - molti si aspettavano altre news, mi dispiace - riproverò. Scendo bello contento del mio scoop e reincontro Filippo con Pernat che, con un gesto della mano, indica "non va così male" dondolando la testa a mo' di "più o meno". Non sfido la fortuna, lascio in pace Preziosi e mi avvio verso nuove avventure. becco Edwards che SPIA i suoi colleghi...
Non potendo twittare, avviso via cellulare l'amico Maurizio Ottomano di mandare un tweet a nome mio avvisando della mia impossibilità di twittare. Dall'Italia mi arriva un sonoro "Maricooooon!" (non traduco per pudore). "auguri, vecchio bastardo, ti stai divertendo?" Rispondo adesso - si, Mak, anch'io ti voglio bene. Anzi, buon giorno, MariMak (Maricon Mak),
MAriMAk foto del Mugello
gli racconto l'incontro ravvicinato del secondo tipo con Filippo (Lui mi chiama Giorgio Manziana, potrò chiamarlo Filippo...) e mi fa i complimenti. Comincia a parlarmi di complotti di gomme, che ai suoi tempi... io taglio corto, lo saluto. Un abbraccio, Mak - scherzo, grazie sia per la visita guidata nei box Ducati al Mugello, sia per la cortesia del tweet.
Cosa manca all'appello? Ah, giusto. Il mio incontro con Filippo. Ma forse farò un altro pezzo... no, scherzo, la voglia di raccontarvi la piccola chiacchierata con Preziosi è troppa. dopo l'ìincontro chiamai l'edo buana direttore, che fra mille rumori di fondo e il mio farfugliare emozionato e frentetico mi chiedevo se avesse capito quei due euro di chiamata al suo cel. Cade la comunicazione. un sms mi arriva e mi rassicura COMPLIMENTI PER I COMPLIMENTI, ok aveva recepito il messaggio.
La foto non è il regalo più grande - poche parole, ma molto significative, che premiano il mio impegno a scrivere di Ducati e delle sue evoluzioni. "Ingegnere, buon giorno" "Buongiorno" risponde in tono educatissimo. "Mi spiace ma non ho molto tempo, devo entrare". "Sono Giorgio Mulliri... Manziana..." un secondo di pausa e... "OOOOOOH, Giorgio, bravo Manziana! Complimenti! Sei l'unico che ci ha capiti..." e aggiunge qualcos'altro, che tengo per me.
Gli chiedo di poter fare una foto come quella fatta con Guidone Meda (che ieri era il suo compleanno - auguri Guido!),
Guidone Muggello
mi fa cenno di si e io, con il cellulare in mano chiedo al suo aiutante di tenermelo. Filippo fa segno di OK al suo aiutante mentre tira il freno a mano sulla sua sedia. Mi inchino per agevolare la sua presa sul mio collo e con un sorriso quasi di goduria Filippo mi appoggia - ovviamente senza stringere - le mani come per strozzarmi. Modello "Meda, Mugello 2011"
Mi rialzo, lo ringrazio, lo saluto e gli auguro buon lavoro, andandomene con un sorriso a... quanti denti abbiamo? A me ne manca qualcuno, ma sono comunque felicissimo e soddisfatto dei regali ricevuti in questa giornata. Me ne vado pensando che ero in ginocchio di fronte a Preziosi, e credo che mi sarei inginocchiato anche se la sfortuna non lo avesse privato della possibilità di stare in piedi, tanto è il rispetto che nutro nei suoi confronti.
Spero di sopperire con questo report alla mancanza di news da Jerez, e che strappi almeno un sorriso a Filippo, che con i suoi complimenti per i miei articoli (basati su ipotesi, ma azzeccate nella quasi totalità...) mi ha regalato un momento indimenticabile. Soprattutto per una persona come me, che "nasce" sul forum di MotoCorse, non è un giornalista né un ingegnere, nemmeno pseudo tale - come qualcuno dispregiativamente usa chiamarmi. Alla faccia di un altro personaggio che vieta la pubblicazione delle mie informazioni su un altro forum, perché evidentemente non gli sono simpatico. O forse perché sa per esperienza che ho ragione.
A Jerez ha fatto bel tempo, ma se anche fosse piovuto non me ne sarei accorto.
Grazie a chi mi segue, grazie a chi clicca "mi piace" qui e sulla pagina Facebook di MotoCorse.
Giorgio Mulliri Manziana
(e Manziana, per vostra informazione, è il mio paese natale, dalle parti di Bracciano...)
di seguito un paio di foto del'occasione
grazie a tutti e grazie a BUana Edo.
e Grazie Filippo e danny e david luca e al sole andaluso e....mie sorelle...
basta cosi.
Edo e' Edoardo Licciardello
Passiamo a l'incontro a Valencia.
Antonello, Luciano, Marco, Ele, Arcangelo, Simona, El, Phabio, Gianluigi1 ,Gianluigi2, Nuria, Cristian, Maurizio, Jacopo, MaurizioP, Giacomo, Francesco, Baingio, Dario, Tazio, William, Marco, Simone, Valerio, e Rita.
Chi sono? Amici del Manz che si sono riuniti in una pagina di facebook , ed hanno fatto una colletta perche il Manz andasse all’ultima gara del campionato di motoGP a Valencia.
Perchè lo hanno fatto? Evidentemente perché apprezzano la mia amicizia ed i miei ” pezzi” ,pane e salame, come li ha definiti un amico sardo.
Non avendo un lavoro e una entrata monetaria per me sarebbe stato impossibile intraprendere questo viaggio.
Un sentito Grazie da parte mia a chi dall’italia mi ha permesso di realizzare un altro sogno … ed i sogni non hanno prezzo. Grazie.
Valencia story, cosi lo voglio chiamare questo pezzo che parlerà dell’esperienza appena vissuta e
che è iniziata con l’aver dimenticato la carta d’identità a casa, un aneddoto classico di tutti i viaggi.
Salvato al volo dalla mia Nuria, venuta fino in aeroporto con la carta, permettendomi così di poter “volare” (ma aggiungendomi al conto… il costo del taxi…………).
Grazie Nuria mi amorrrrr.
Passiamo direttamente alla foto di testata che ritrae Il mio reincontro con Filippo, lui mi da del tu ed io idem.
La cosa ha dei precedenti e questa volta ho fatto in modo che sapesse che sarei andato a trovarlo.
La notizia che fosse stato defenestrato me la comunicò un amico nel paddock il sabato pomeriggio.
Il primo pensiero fu: è il caso che vada a disturbarlo? Sarà la persona più ricercata dalla stampa mondiale, avrà un minuto per me?
Una piccola digressione: in questa avventura sono stato accompagnato da una lettrice e fan del Manz. Non conosceva Giorgio, perciò tralascio il commento della delusione nel vedermi, un 50 enne freddoloso con pochi capelli …. ero un mito per lei………… gli crollò il mondo addosso, hahahahhah scherzo ovviamente.
ELE è di Firenze e abita a Madrid. si e’ fatta accompagnare a Valencia da una amica. 4 ore di macchina per venire ad assistermi e a godere anche lei degli odori del paddock
. (Il Generale non sa che questa foto la feci io...)
L’incontro con Preziosi e’ nato grazie allo spirito di osservazione di Ele che vide Guareschi ed Ezpeleta che correvano (o quasi) verso l’hospitality della Ducati, e notò che Filippo stava entrando .
Non avendo molta dimestichezza col paddock, davanti al cartello che diceva che “solo gli ospiti guest” avevano il passo libero, mi bloccai ….. Ma non mi persi d’animo. Vidi il mitico Battaini che entrava, lo fermai, gli chiesi di dire a Filippo che Giorgio Mulliri Manziana era fuori e chiedeva l’autorizzazione ad entrare.
Il Batta entrò e ……. ci furono una quarantina di secondi di panico …… fino al momento in cui si aprì la porta dell’hospitality ed apparve il Batta che ci faceva segno con la mano …… venite…
Un colpo al cuore …. passo fermo verso il tavolo dove Filippo si accingeva a pranzare.
Un sorriso da parte sua “ciao Giorgio vieni e prenditi un caffè”.
Cominciai con lo scusarmi per essere andato ad importunarlo in questo momento, dopo la notizia di ieri ….
e lui: - Cosa dicono, dimmi Giorgio…………
- beh che non sei più a capo del progetto motogp.
Sorride ma non commenta,
-Tu stai in Italia Elena? gli chiede Filippo
- no vivo a Madrid risponde con voce tremolante dall’emozione Ele .
-Allora mi fai fare una foto della nuova moto?, incalzo io
…. secondo sorriso, no comment.
-Ma tu leggi i miei pezzi Filippo?
-Si risponde .
-Anche quello dell’ entrata dell’Audi che ha bloccato lo sviluppo (secondo me)
…….. terzo sorriso, no comment.
Gli riempo un bicchiere d’acqua (peccato non fosse vino) …lui continua a mangiare, ed in quel momento penso che essere lì, in quel momento, a tavola con Filippo fosse un gran regalo al Manz da parte di Filippo, un vero privilegio per me.
Allora come sta Spies, chiedo
è un vero peccato non sia qui, ci avrebbe fatto comodo.
Irrompe Ele con un: volete un caffe?
-Si grazie, anche tu Filippo?
-Si grazie
…. ed Elena si avvicina alla macchinetta, ma l’emozione la tradisce e mi porta un thè hahahaha, ma poi corregge il tiro e porta i caffè ….troppo lungo per Filippo che la rimprovera amichevolmente con un altro sorriso……. Scherzava ovviamente.
-Possiamo fare una foto? dice Ele,
ed io con il suo cellulare che provo a fare una foto …
Filippo: togli il dito dall’obbiettivo, Giorgio togli il dito dall’obbiettivo ….. ed io alla fine ho cliccato il tasto sbagliato e la foto non e’ uscita ( Filippo, se dovessi leggere questo pezzo ,sappi che devo una foto con te a Ele……. È incazzatissima con me.)
Allora mi dici qualcosa della nuova moto?
…….. quarto sorriso
-a te non dico nulla perchè sei un giornalista dice Filippo…..
-no assolutamente, io scrivo per passione ed ho trovato gente che mi segue, sono qui grazie ad una colletta fatta da amici
-hahahah …. Sorride …. bravi……
-Gp13?
….sorride e glissa.
-Ma hai portato qui il telaio che tu hai detto che avresti modificato, e se riuscivate lo avreste portato a Valencia? Quello che Rossi ha detto che aveva cose buone e cose che non andavano?
…mi guarda come se si fosse dimenticato di averlo dichiarato… Quinto sorriso hahahahah.
L’idea da Malaga era intitolare questo pezzo “Fammela vedè, fammela toccà” …. inteso come gp13…… non siate maliziosi
Invece dopo l’incontro credo che sarebbe meglio intitolarlo, “i sorrisi di Filippo”.
Che comunque sia, a me, ha fatto un enorme piacere vederlo sorridere, segno che sotto sotto non e’ cosi grigia come lo stanno scrivendo….
Altre chiacchere sparse……….
Filippo: bene vado a i box speriamo per la gara, in bocca a lupo Filippo rispondo salutandolo.
Ci tratteniamo un minuto con Ele e facciamo qualche foto da dentro l’Hospitality Ducati. Uscendo da lì con un sorriso che Filippo ci ha contaggiato, contenti e soddisfatti che ci abbia riservato pochi minuti in un momento abbastanza delicato della giornata.
Pensiero personale.
Sulle parole dei media che uscirono giorni orsono sul cambio di gestione del reparto corse della casa bolognese, grazie a dio ho una buona memoria, è mi venne a mente alcuni fatti o mosse della nuova gestione della ducati, L’Audi.
I media tempo fa confermarono le cariche aziendali tra cui anche quella di Preziosi, e fino a qui nulla di anormale, pero poi pensando che prima della partenza di Rossi , la Audi abbia fatto si che, con ancora a capo Preziosi (presumibilmente)con la carica di direttore generale, mise su il Junior team a carico della Ducati con appoggio Pramac doppiando lo sforzo aggiungendo una moto ed un pilota Spies e Iannone,
e dopo la pubblicazione dell’intervista di Burgess dove tirava fuori alcune lamentele indirizzate alla Ducati, generate sicuramente dal malcontento del momento, uscì la notizia che tutto il gruppo di Rossi NON fosse rinnovato il contratto ovviamente, ma la stampa aggiungeva che anche chi aveva un contratto piu lungo tra gli uomini portati da Rossi con scadenza nel 2014, fosse stato licenziato.
Sembrerebbe che l’Audi non ha preso molto bene che Rossi non fosse rimasto, pero tutti questi passi, chi li ha decisi?
Preziosi? O l’Audi?
Ha un senso ora l’incontro di Filippo con Furusawa?.
Come merce di scambio perchè Rossi rimanesse?
Se cosi fosse, l’ipotizzato allontanamento di Preziosi non ha senso.
Oggi guardando i test su una tv spagnola, e’ intervenuto il tecnico spagnolo di Hyden, rispondeva sul futuro tecnico della prossima Ducati e lasciava intendere che Preziosi e’ chi ha voce in capitolo su questo, ed alla domanda precisa sull’allontanamento di Preziosi rispose che al giorno di oggi lui non ha costanza che le cose debbano cambiare per quanto riguarda la leedership del reparto corse, o per lo meno, che a lui ad oggi, non risulta tale cosa.
Domani, Preziosi rilascerà una intervista anche su questo argomento. Cosi ha detto la tv spagnola.
E mia ipotesi che forse il “titolo” di direttore generale non avrà la firma Filippo Preziosi sui libri Audi,
ma che continui a seguire il destino delle moto da corsa della casa bolognese, il contrario non avrebbe senso .
Le voci su Suter che gli sarebbe stato commissionato un telaio direttamente dall’Audi , messe in "dubbio" dallo stesso Suter Su GPONE, confortavano le mie ipotesi essendo Suter impegnatissimo con la casa BMW arcinemica commercialmente parlando e ora anche sportivamente, avendo Audi comprato la Ducati.
Se la HRC ha messo il veto a i team di poter usare i suoi motori montati su telai Suter in moto 3 visto l’accordo della Mahindra costruttore di moto e concorrente diretto nel mercato indiano, che senso avrebbe che Audi commissionasse un telaio a Suter?
...e poi con i calcoli fatti da chi? Con quale motore? Perche per fare un telaio un motore lo devi avere…..
Domani ne sapremo di più.
GP12+1 come ho suggerito a Filippo, sulla falsa riga del maestro Nieto…
E’ mia opinione che verrà fuori una moto come la gp12 in termini di costruzione, cioè atta a testare il materiale fin qui sviluppato per poi decidere in che direzione muoversi anche in funzione delle parole dei nuovi piloti.
Come ripeto da molto tempo, per me aver fatto un telaio attorno ad un motore preesistente, e’ un segno che la gp12 e’ sempre stata una sorta o e' diventata un manichino di prova per definire i problemi del momento e prendere le misure per il futuro, in modo da progettare una moto con un motore progettato insieme ad un nuovo telaio ridisegnato ad hoc, questo anche basandomi sulle parole di Burgess, il quale disse come fossero impossibilitati a variare il bilanciamento della moto, a causa dei limiti geometrici imposti dal motore che non permetteva di sollevarlo o abbassarlo come avrebbero voluto …. e con il limite imposto dal perno del forcellone che avrebbe obbligato la catena a toccare il forcellone con un setting che prevedesse una notevole inclinazione.
Partendo da questi presupposti, secondo me quella che gira in questi giorni a Valencia e’ l’ultima versione prima della vera gp12+1.
Audi dovrà capire come e dove intervenire in termini di tecnologia avanzata, e cosa e chi aggiungere al progetto Ducati in termini di aiuti tra le risorse già presenti in casa tedesca.
Chi può dire ad Audi di cosa c’è bisogno in Ducati???????
Quando vedrò qualche foto specifica potrò dire se qualcosa e’ cambiato almeno nei limiti di quanto visivamente possibile.
Filippo sorride e non dice nulla ma lui sa che io sono un ragazzo sveglio……trema Filippo
la sfida e’ solo cominciata aspetto foto ……..
Unica traccia della futura moto questa foto beccata dal Manz con scatto di Ele nel paddock.
Foto scattata il sabato sera, di una cassa con dentro presumibilmente un motore.
La scritta 12.2 potrebbe dire qualcosa? Lo spero.
Ciao Filippo, spero continuerai a sorridere molto a lungo. Faresti contenta molta gente…..
P.S. un ringraziamento anche all’ombra discreta di Filippo, il suo aiutante cha pazientemente sopporta tutte le persone che gli chiedono di poter scattare una foto e che aiuta Filippo in ogni dove nel più assoluto silenzio. Si, sorride anche lui … e non parla, da chi avrà imparato?
Grazie della pazienza a tutti e due .
A proposito, ho saputo che ci saranno dei test a Jerez, preparate un'altra colletta?
A Malaga fa freddo ma siamo abbastanza soddisfatti. Per ora.
Passiamo all'intervista del Manz al Filippo che tanto discutere fece all'ora....
Oggi e' il compleanno del ing Filippo Preziosi.
Ci parlai un paio di volte di persona, a Jerez e a Valencia , proprio il giorno che la stampa divulgò la notizia che Filippo venne spostato ad incarichi meno racing in casa ducati.
Vorrei riproporre questa intervista telefonica con sorpresa finale. Rimasterizzata..
Buona lettura e auguri Filippo.
MANZ:Filippo buona sera come stai?
FP:basta con i sorrisi per favore eh? non fare come a Valencia
http://manziana.motocorse.com/blog/33070_I_sorrisi_di_Filippo.php
F: hahahahaha
M:ma che è successo?
F:quello che già sapevi no?
M:oddio sospettavo, non era normale che andassi in ferie ad agosto, durante laguna e Indianapolis?
F: che centra, da li comincio il tutto più o meno....
Cioè? non e' normale che il capo progetto ducati motogp, se ne vada in ferie in pieno campionato, o mi vuoi far credere che sei il classico italiano che ha ferragosto stacca tutto e non ci sono santi che tengano, a laguna rossi disse no a ducati?
F: hahahahahahahah, no, disse no a audi che e' diverso, poi io avevo bisogno di riflettere...
Aspetta, disse no a Del Torchio no?
F: e chi pensi da chi provenisse l'offerta?
OK, dimmi come stai?
F: abbastanza... scegli tu.
Oddio, visto il casino di ieri.....penso abbia ben ponderato le tue scelte o no?
poi la salute?
F: la salute come al solito, continuo sempre a fare terapia, anzi sbrigati a chiedermi le cose che il telefono non posso tenerlo per molto tempo.
Hai ragione ricordo come prendevi il bicchiere a valencia scusami.
Dimmi tu. Che' successo ........
F: vuoi la, versione lunga o la corta?
oddio la versione che riesca a capire......
F: da quando e' arrivato Rossi?
se ti va si perché no, ma mi spieghi i perché?
F: hahahahahha difficile capirli Giorgio.
Vabbe provaci.
F: dovresti prima sapere come e' la gerarchia all'interno di ducati.
spiegamela tu.
F: io non ho il borsellino della ducati a mia disposizione, lo hanno altri.
io ho un limite, se chiedo qualcosa e supera il mio budget devo chiedere e se mi dicono no agisco di conseguenza con quello che ho...
Cioè, mi vuoi dire che quando stoner chiese sviluppi e gli risposero che non c'erano soldi era vero?
F: più o meno. I programmi si fanno con anticipo e se devi vendere una fabbrica,devi guardare bene gli investimenti.
ma scusa Rossi? e costato un sacco di soldi?
F: no, quei soldi li tirò fuori lo sponsor, ma i programmi furono deviati per aumentare il valore di ducati nel mercato, anche per quello fu preso Rossi.
Ma scherzi?
F:magari...
Ma scusa spiegami meglio.
F:nel 2010 stoner ci vinceva con la gp10?
si più o meno.
F:ok, allora facemmo una evoluzione di quella moto che a Rossi non piacque per nulla
cercammo di cambiarla perché per quello era li lui, renderla guidabile e vincente per tutti.
F:Ma sei d'accordo con me che moto che vince non si cambia?
Si pero la moto era guidabile solo per stoner o no?
F: vero ma se lui ci vinceva pensi che in ducati accontentavano chi era più lento?
oddio se stoner si e' lamentato non e' proprio vero cio che dici.
F: giorgio, chi e' lo sponsor principale?
Philips m?
F: bravo, e andava daccordo con stoner?
oddio no dopo le lamentele che fece casey contro il fumo GIOVANILE.
F: appunto, chi credi che andò a barcellona a fare una offerta a lorenzo ? o pensi che li abbia mandati io?
be mi risulta che furono uomini della philips
F: bravo vedi che le cose le sai?
allora mi vuoi dire che a stoner hanno chiuso i ponti?
F: più o meno......
comunque torniamo alla gp10 o 11 che poco cambiò in realtà
Rossi chiedeva più flessibilità gli abbiamo fatto dei semitelai in alluminio per provare a trovare una soluzione, anche se qualche volta rossi fece gli stessi tempi dei stoner.... ma non bastavano. Allora dopo l'ennesimo esperimento perché io volevo proseguire con i portante, arrivo mister Marlboro e puntò i piedi, e chiese a gran voce un telaio in alluminio per Rossi..
Intervista a Arrivabene (philips morris)
http://www.blogncc.com/16833/valentino-rossi-pensa-al-suo-futuro.html
io non ero molto daccordo, ma chi comanda con gli investimenti non sono io.
Programmare un telaio in alluminio ci voleva anche un motore, che dissero di no.
Solo il telaio, il motore lo trasformi alle esigenze. Fare un carter non costa come fare un motore nuovo, ma fare una moto nuova con un telaio in alluminio ci vogliono esperienze che in ducati non avevamo.
Ma scusa, non furono presi ingegneri aprilia per il telaio nuovo?
F: si ma loro volevano anche un motore nuovo.
invece abbiamo dovuto fare solo dei carter nuovi . A valencia ne portammo 3 e i piloti ne scelsero due.
Quando a gennaio mettemmo in pista a jerez la moto con checa, disse che andava molto meglio.
la portammo a sepang e li ci accorgemmo che la moto andava male, nel senso che era troppo carica dietro e per quello abbiamo fatto dei serbatoi più corti per spostare il pilota più avanti, perché non avevamo altre soluzioni che fare una moto nuova, ma audi era alle porte e in ducati disserro no a nuovi investimenti. Io li avvisai che le esperienze costano...mi dissero l'ingegnere sei tu.... arrangiati.
Già da li cominciarono i voltafaccia........... Rossi si sfogo in Qatar e ne disse peste e corna, ma non incolpo me anzi ma disse anche lui che l'ingegnere non era lui che lui diceva come andava la moto, diciamo che fu un colpo di teatro perché in ducati aprissero il borsellino.
Invece nulla.?
F: oddio un forcellone in alluminio per te e' qualcosa?
Be direi poco o nulla se i problemi erano altri.
F:io programmai degli step ma anche quelli furono boicottati, nel senso che arrivo l'ok agli investimento troppo tardi. Intanto in ducati le acque si agitavano, chi voleva la mia testa cominciava farsi avanti. Davanti a i tedeschi ognuno aveva un progetto......quando al Mugello dopo la gara rossi provo gli ultimi step la moto si ruppe e rossi era già in trattativa con yamaha.
al Mugello vennero i manager audi per trattare con rossi, ma i loro programmi prevedevano anni per tornare in cima, a laguna seca Del Torchio fece l'ultima offerta a Rossi che rifiutò ed indovina a chi diedero la colpa?
alla moto?
F: hahahahahahaha spiritoso....
io prima del Mugello feci un tentativo, parlai con Furusawa come merce di scambio con rossi...... ma evidentemente in Yamaha avevano altri piani.............visto che al Mugello lin jarvis disse a Lorenzo che forse avrebbe avuto rossi come compagno di team e gli chiese se la cosa lo disturbasse... Lorenzo disse di no. Cosa vuol dire?
Che Rossi si era già messo d'accordo?
Apparentemente si Filippo.
..
F: allora io dopo il Mugello dissi a i signori di audi che se volevano una ducati vincente dovevano aspettare e aprire il borsellino.
Ma dentro la ducati le fazioni erano di diverso avviso, qualcuno propose che un cambio radicale era necessario.
IL nome?
F: no comment, ho firmato un patto di non belligeranza Giorgio certe cose non le posso dire. io dissi che il sistema non era il migliore per me e dissi che andavo in ferie e che se per loro non andavano bene le miei idee che si cercassero un altro.
si misero alla ricerca e' trovarono Gobmeier, organizzarono il cambio radicale, da agosto il tempo lo avevano. Intanto avevano tutti i miei progetti per la nuova moto.
Trovandosi spiazzati non avevano nulla in mano e furono costretti a proseguire con il materiale che avevano , ora fanno tutte le prove necessarie, ma alla fine stanno facendo con un anno di ritardo quello che era il mio programma.
Quando mi dissero se fossi intenzionato a rimanere in ducati gli disse le mie condizioni, dissero no al vecchio no ai rischi, si al nuovo cambio, allora decisi di godermi tutte le ferie arretrate che avevo fino alla scadenza e allora diedi le dimissioni, ma loro già sapevano tutto. che io non avrei mai accettato l'essere messo da una parte quando le colpe non erano solo mie.....ma in ducati evidentemente esisteva già un nuovo corso italiano.....pardon italo tedesco ma non Perugino.
CHI?
F: no comment
e dai Filippo oramai lo puoi dire
.
F: no Giorgio, troppe cose ti ho detto.
questa era la versione corta ok?
M:per me va bene, domanda: che farai ora?
F: guarda , mi stanno arrivando telefonate da tutte le nazioni. Inghilterra austria,america e giappone
KTM?
F:no comment
hahahaha ma dai a me lo puoi dire Filippo?
F: no perché tu sei un giornalista.
hahahahahha lo sai che non e' vero
F: allora un giornalista da strapazzo
hahaha Ok ci avviciniamo alla realtà hahahahha
F: comunque il patto di non belligeranza prevede 3 anni di stop, non posso lavorare con nessuno e ducati mi paga 3 anni per stare fermo.
MI spiace
F: anche a me. pero non potevo andare avanti cosi, mi prenderò questi anni per curarmi, cosi potrò scrivere email più lunghe senza l'aiuto di nessuno.
se ti serve aiuto Filippo?
F:ma se tu non sai scrivere neanche in italiano hahahhahahah
m:be tu non sai fare le moto come i giapponesi.
F:hahahahahahahhahah vero, ma perché non voglio farle come loro Giorgio,
noi siamo italiani
hahahahaha verissimo pero forse ora dovresti dire eravamo italiani
F: no Giorgio forse dovremmo dire: erano italiani...
Dai l'ultimo scoop Filippo fai da bravo , me lo devi sempre ti ho difeso.
F: lecchino che no sei altro...
Hhhahahahahahahhah che cattivo che sei.
F: va bene mi hai convinto ma non dire nulla a nessuno ok?
ok
F: allora i principale motivo delle mie dimissioni e' stato perché...
uau uau uau warf warf.
Nuri ma e' Ruffo?
si e' Ruffo.
ma vuole uscire? che ore sono
Le 6.30.
e non ti alzi per portarlo a fare i sui bisogni, sta stringendo le zampe poverino.
Che giorno e' oggi?
VENERDI
CHE E' FESTA EL DIA DE ANDALUCIA.
SI
E A CHI TOCCA PORTARE RUFFO FUORI I GIORNI DI FESTA?
a me
PEDALA GIORGIO ALZA IL CULO E PORTA RUFFO FUORI.
MA ALLORA STAVO SOGNANDO?
COSA
CHE PARLAVO CON FILIPPO PREZIOSI?
O SIGNOREEEE
ANCHE DI NOTTE, LASCIALO IN PACE
Maldito Ruffo.
dai andiamo Filippo
azzzzzzzzzz Ruffo andiamo
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A scanso di equivoci che gia stanno succedendo su twitter e facebook
questa intervista non e' mai avvenuta e solo un sogno
pura immaginazione..... farcita di qualche verità....
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il Ruffo
dammi il 5 Filippo
Un abbraccio Giorgio
Purtroppo le foto pubblicate in questi articoli imageshack le ha cancellate ho dovuto ricercarle e non tutte son riuscito a trovarle.
Spero sia stata una lettura simpatica questo omaggio a Filippo e un omaggio anche a chi mi segue da un po.
Ciao Filippo buon compleanno
Che nostalgia mi ha ridestato la rilettura di questo articolo, peraltro letto a suo tempo, e che sorriso che mi è spuntato nel leggere il mio nome tra i finanziatori di quel tuo viaggio a Valencia. Di molti di loro non rammentavo più i nomi e per me è stato un vero piacere rileggerli. Mi associo all'augurio di buon compleanno all'indimenticato Ing. Preziosi, l'unico finora, checchè se ne dica, ad aver impreziosito la bacheca della Ducati col titolo mondiale MotoGP nel 2007. Un beso a Nuria ed una carezza a Ruffo. A te nudda.
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