mercoledì 19 ottobre 2016

Ktm rc16 analisi approfondita Prima parte.





Avevo già annunciato mesi fà che avrei analizzato la nuova ktm rc16, purtroppo lo sviluppo di questo articolo si è man mano prorogato, dovuto anche la fatto che chiesi all'amico Moroni Fabio Claudio di aiutarmi nei disegni in 3 d  di questa moto, ma le vacanze estive ed i signori della ktm che cambiano continuamente la moto, ha fatto si che si dovesse aggiornare spesso e volentieri il disegno gia fatto da mesi dal buon MORO.

Ho voluto dare un anticipo di questa analisi per chi mi segue ed aspetta questo pezzo da molto tempo.

In attesa che Il moro finisca di aggiornare la moto  e che la ktm si fermi con gli aggiornamenti, ho deciso di scrivere questa prima parte .


E' da mesi che ci stavo lavorando per questa analisi approfondita della prossima debuttante nella classe regina.

Sempre alla ricerca di foto e news, ogni tanto salta fuori qualche video ma raramente vi è qualcosa di veramente interessante.

Questa analisi della Ktm rc16 è stata fatta con l'aiuto delle foto della casa madre, che ad ogni test ha pubblicato foto nuove  nelle diverse piste del campionato del mondo. 

Durante questi test ho potuto osservare vari cambi nella moto, dalle carene ai radiatori a i telai.

Tutti cambi che sono nella norma per una moto appena nata e che come le altre motogp che partono da zero, hanno vari cambi man mano che i collaudatori passano le informazioni delle sensazioni del comportamento della moto.
E prassi normale che si cerchi  dopo il primo test in pista, di comprovare che la moto  vada come debba andare, il più delle volte assistiamo a cambi di telaio alla ricerca delle giuste flessioni  di risposta  all'accoppiamento delle gomme e del buon bilanciamento  e posizionamento del motore.

Hanno cominciato come tutti con un progetto dove il serbatoio sotto sella aveva un prolungamento nel posteriore  nella ricerca di settare la moto agli  nuovi pneumatici  come la concorrenza.
Ma partire da zero ed non avere sempre la ultime gomme a disposizione degli altri, complica ancor di più lo sviluppo della moto.
Come abbiamo potuto constatare quest'anno, le gomme sono state un dramma per tutti, vista la qualità nella resa e nella prestazione pura e propria, la Ktm deve aver sofferto molto più degli avversari dei problemi  della Michelin, idem aprilia che bene o male si è trovata a fare sviluppo in corsa, essendo scesa in pista  solo 2 settimane prima della prima gara in Qatar.


La Ktm fece il suo debutto ufficiale il 31 10 2015 nella pista di casa del RED BULL RING  esattamente 15 mesi dopo l'annuncio ufficiale del rientro in motogp (come casa e non come fornitrice dei motori)




Phito Platzer Philip
Scese in pista  con questa livrea nera  e vorrei che notaste gli intagli nella carena per la fuori uscita dell'aria calda dei radiatori.

esattamente uguale o quasi a qualla che scese in pista nella stessa pista del RED BUL RING ad agosto per il primo faccia a faccia con la concorrenza.

Questa la foto ufficiale della presentazione di Agosto prima dei test.21/07/2016




Pero la moto in quel periodo aveva già avanzato nei suoi cambi, infatti la moto che scese in pista per i test, aveva queste forme delle feritoie di fuoriuscita dell'aria .


Platzer Philip
E oltre la carena anche il telaio  in quella data era cambiato.

Per lo meno  l'attacco del motore al telaio è sparito,  come è sparito anche  parte di un tubo che faceva parte dei due tubi collegati insieme che finivano alla piastra del pivot.


Prima versione


Platzer Philip


seconda versione


Test Mugello.: 22/06/2016
con ancora l'attacco al motore al telaio.
Photographer:Campelli M./Focus Pollution
Misano test  appare  un altro particolare.




Campelli M./Focus Pollution
Gli attacchi del semitelaio che sorregge il pilota  passano da questa posizione a .




Mitterbauer H.






Mitterbauer H.




Questo tipo di cambio di posizione degli attacchi del semitelaio, li abbiamo gia visti sia nella hrv 213 rcv nella versione pre 2015 nei test di brno del 2014 e anche nella ducati gp16  che scese in pista surante i test di Phillips island del 2016  e già scrissi in quelle occasioni ciò che a mio parere  servissero questi tipi di cambi, gli attacchi  del semitelaio  sono a ridosso della piastra del pivot, e implicano un irrigidimento dei traversi del telaio che va dal cannotto di sterzo fino alla piega verso la piastra del pivot.

lo spostamento indica una ricerca selettiva di una flessibilità differente.





HRC 











Nel caso della Ktm rc 16 si è andato oltre  perché come già scritto sopra, hanno fatto sparire parte del tubo dove era posizionato l'attacco laterale del motore,


Mitterbauer H.

Dove si aggancia ora il motore?


lo vedremo nella prossima parte...

dove cercherò di spieghare ciò che sono riuscito a scoprire anche grazie a dei video della stessa KTM.


I nomi sotto le foto sono dei rispettivi fotografi che hanno lavorato per la Ktm nei vari test.
Attenendomi al loro regolamento per quanto riguarda l'uso delle foto del loro sito.


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A Malaga oggi calduccio.


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