mercoledì 25 gennaio 2017

Sepang test 2017. Cosa si è visto oggi.


Alla fine l'attesa è finita.
Oggi sulla pista di Sepang  sono apparse le figure dei tester come è oramai consuetudine.

I primi giorni vengono usati i collaudatori ufficiali delle varie marche per ricavare i primi dati comparativi su soluzioni da mettere in campo durante il campionato corrente.

Vi erano schierati i team Ktm Hrc Ducati Suzuki ed altre team della sbk inglese come il team Suzuki  con Guintoli alla guida.


Ovviamente il mio interesse principale era vedere la GP17 e la sua configurazione prossima futura, per quanto riguarda i nuovi disegni delle carene.

Grazie alla presenza in loco del Giornalista di Crash.net  Peter Mclaren , si è potuto vedere qualche foto e video fatti durante la mattinata , interrotta a volta da scrosci di pioggia.


Ho avuto uno scambio in diretta di alcuni messaggi con Peter segnalandogli alcuni particolari interessanti e per tutta risposta mi ha mandato una foto direttamente all'attenzione del MAnz   grande regalo da parte della stampa internazionale al piccolo blogger di Malaga.



per me un motivo di orgoglio che premia i miei sforzi sulle analisi delle motogp che pubblico piene di ipotesi a che a quanto pare vengono seguiti anche da chi sul campo  ci gioca veramente.



Questa la mia risposta a Peter



Un piccolo ricordatorio grafico su cosa ho notato sul momento.

Lo scarico della bancata posteriore disassato dalla posizione originale.




e possiamo apprezzare che la valvola parzializzatrice rimane nella sua posizione originale. al principio del condotto di scarico che  da due tubi diventa uno solo.

Una scatola nuova appare sotto il codino  che probabilmente contiene stumenti di controllo  test?


o molto probabilmente contiene un dispositivo che faccia funzionare un altro tipo di valvola allo scarico?


Mi spiego meglio.
E' di giorni fa un articolo dove la ducati avesse brevettato un tipo di scarico a geometria variabile , con lo scopo di agire sulla rotazione verticale della moto.

https://www.bennetts.co.uk/bikesocial/news-and-views/racing/motogp/2017/january/ducati-patents-jet-exhaust


come da disegno dell'articolo.

Le freccie nere le ho aggiunte io per rendere più comprensibili le forze in gioco che agiscono sulla rotazione della moto sul pivot...?



Stiamo parlando sempre di ipotesi  sulla spiegazione del funzionamento di questo nuovo "COSO" Copy  manz Ducati.

Questa una idea dell supposto funzionamento da parte di un amico lettore che reputo abbastanza interessante sempre a livello di ipotesi ovviamente.


L'amico Stefano Loschi  dopo un messaggio lo ho chiamato al cellulare quando ero con il RUFFO in giro.


Questa la sua ipotesi.

Ducati ha brevettato un nuovo sistema di parzializzazione allo scarico. La denominazione del brevetto cita un sistema per incrementare il limite di impennata ed inclinazione del veicolo, e per incrementare la spinta longitudinale del veicolo. Il sistema di parzializzazione brevettato può avere molteplici funzioni. La prima, usata nella denominazione del brevetto, indica un (piccolo?) effetto di propulsione diretta del veicolo. La propulsione sfrutta il fenomeno fisico della reazione di inerzia del veicolo, dovuta alla fuoriuscita dei gas di scarico nella parte posteriore del veicolo, esattamente come avviene in un aeromobile con propulsione a getto. Essa può mostrare benefici anche nella limitazione dell’impennata, in questo caso agendo come limitatore di beccheggio.

(L’effetto è sicuramente molto limitato, ma in ducati ne sanno una piu del diavolo, percui nulla è trascurabile!!!!) La seconda funzione è come una vera e propria valvola parzializzatrice di scarico, atta a variare la contropressione che lo scarico fornisce, per il corretto ed efficace funzionamento del motore. In qualsiasi motore endotermico a due o quattro tempi si sfruttano le onde di pressione che si propagano negli scarichi, come potenziale boost per aumentare le performance del propulsore. Ogni scarico viene calcolato e dimensionato secondo particolari accorgimenti, quindi verificato al banco prova ed in pista. Esso può essere “accordato” nei regimi nel quale si vuole avere la massima spinta. Da molti decenni si lavora per aumentare il range operativo della potenza utile, spendibile dal pilota per accelerare piu rapidamente fuori da una curva. Negli scarichi si ottiene utilizzando parzializzatori e altre tecniche varie, per avere uno scarico “accordato” a differenti regimi di rotazione motore. (ricordate l’iniezione di acqua nella honda GP500 o le marmitte allungabili delle Cagiva GP500??) Il parzializzatore in questione permette di variare il rendimento del motore, accordandolo alle richieste degli ingegneri di pista. Può essere tarato per aumentare la coppia ai regimi medio-bassi, oltre a poter limitare la potenza massima espressa dal propulsore. Questo può spiegare perché, nella descrizione del brevetto, viene indicata nella prima parte, la funzione di variazione del limite di impennata ed inclinazione del veicolo. Il funzionamento del sistema potrebbe garantire una risposta molto fluida alla manopola del gas, molto più dei vari sistemi quali il taglio della scintilla di accensione per limitare gli scoppi, o delle limitazioni nell’iniezione del carburante. Entrambi i sistemi danno una risposta alle medie aperture della manopola molto difficile da mettere a punto. (molti piloti si lamentarono di questo in passato)


E questa puo essere una spiegazione del reale utilizzo di questo nuovo "COSO" copy manz ducati.

La valvola akrapovich è rimasta nella sua attuale posizione   probabilmente per delle eventuali comparazioni .



Andando a vedere  i disegni e cercando di interpretarli, ho cercato di capire i vari organi di questa valvola a geometria variabile ed il loro funzionamento.
Sono arrivato ad una conclusione, la valvola composta di petali triangolari. 



 Collegati tra loro e uniti ad un sistema che li costringe a chiudersi tutti insieme tramite un puntale che  viene azionato da?





Viene azionata in questo modo tramite "probabilmente" un cavo flessibile in acciao. simile a quello usato per i vecchi conta chilometri meccanici, chi ha  la mia età saprà di certo di cosa stia parlando.

ed il cavo che obbliga il sistema di petali ad chiudersi  dovrebbe essere azionato da un attuatore   che comanda il cavo avanti ed indietro.


Se cosi fosse come ipotizzo,  il nuovo bauletto  sotto il codino sarebbe il contenitore dell'attuatore.




La foto dell'attuatore è solo ed esclusivamente un esempio di organo meccanico per capire il concetto.




Questa mia gif per spiegare terra terra il funzionamento meccanico del COSO.




I disegni di questo brevetto e le posizione di presentazione suggeriscono che forse sia veramente questo COSO montato sulle gp17 viste oggi in pista.

visione posteriore.



Ricordo a chi mi legge che io devo sempre e comunque rimanere nel campo delle ipotesi.

Approfondiremo piu avanti?




Passiamo alla carena vista a valencia e riapparsa a Sepang.



A Sepang  è riapparsa la feritoia di ingresso aria sulla frizione che io ipotizzai servisse a raffreddare la stessa tramite una ventolina.





Sempre ipotesi del Manz

Alla presentazione , come feci notare nell'articolo dedicato, tale feritoia è stata tappata,  ora è riapparsa confermando forse che è legata fortemente alla vera gp17.



Prove comparative con alette e senza.





Qui  l'articolo di oggi di Peter Mclaren dove vi sono video  da vedere  girati oggi in pista.



http://www.crash.net/motogp/news/238996/1/ducati-debut-salad-box-as-private-test-starts.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter&utm_campaign=rss


Ringrazio l'amico di Crash.net per la gentile fornitura delle foto ed l'autorizzazione ad usarel per il mio articolo.


se volete ringraziarlo per me su twitter sarebbe bello da parte di chi mi legge.


@McLarenMotoGP

Per oggi è tutto altri particolari nei prossimi giorni

a Malaga sole oggi  e 18 gradi ora.



Prime reazioni da parte della
concorrenza al nuovo coso ducati




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