giovedì 2 febbraio 2017

Ducati test Sepang: nuova carena? con ala?



Alla fine le foto arrivano copiose dopo i test di Sepang e Stoner e anche la sua gp17 e gp17 .1 com e la ho soprannominata  Oggi una foto direttamente dalla pagina ufficiale Ducati press  quella sopra.

Un particolare ha colpito la mia attenzione.



La presa naca sparita da sopra la carena è passata sotto alla altezza del albero motore?


Vi era anche prima una piccola presa naca ma non cosi fuori dalla  carena..

foto aggiunta dopo la pubblicazione dell articolo


Pero non bastasse questo particolare, appare la presa naca su un ?  supporto o appendice?





La carena della nuova  Yamaha, ha passato l'esame dei legislatori prima di scendere in pista, devo credere che anche questa novità sia passata al vaglio?

Buon per noi...

Questa carena  si vede chiaramente che aveva le ali prima di questa trasformazione.

La presa naca, quando in ducati la piazzarono, fu sulla gp14, ed era un foro quadrato poi si è passati ad una presa naca vera e propia.




In principio ipotizzai potesse servire,  non solo a raffreddare il regolatore di tensione, che era in quella posizione, 





ma la presa naca apparentemente aveva una sua via d'uscita sul ginocchio del pilota.

Feci articoli  che furono dedicati a quel COSO del tunnel xon ipotesi anche fantasiose del manz riguardanti un effetto venturi che aspirasse aria da sotto la parte delle centraline.



Ora quella presa la hanno spostata davanti alla posizione del albero motore, stessa posizione che anche la hrc ha  per lo stesso motivo, sempre che sia vero  quello che ipotizzo ovviamente.





e  questa la piccola presa sulla hrc








Ora che la Ducati abbia spostato il quella posizione la presa naca anche solo per test un motivo lo ha di sicuro, e se ci aggiungiamo che potrebbe sembrare un appendice attaccata alla carena no  perché fa parte della carena ma il regolamento prevede anche sporgenze che potrebbero essere interpretate come aiuto all'aereo dinamica sempre parlando di alette.




La ducati questa volta non si è fatta trovare impreparata,  hanno fatto tutto con tempo  portando moltissimo materiale da provare e carene che senza una foto specifica non si possono apprezzare nei particolari.


Buona serata a tutti
  A Malaga ora 14 gradi




6 commenti:

  1. Buenos dias Giorgio, non hai saputo resistere a far conoscere la tua ultima news dopo che nel tuo "sfogo" pubblicato poche ore prima avevi detto "oggi niente analisi tecniche". E' più forte di te. Grazie comunque.
    Tranquillo, Dall'Igna non si farà cogliere impreparato dalla novità introdotta dalla Yamaha sulle alette che, a parer mio, costituisce un modo furbesco, ma lecito, di eludere il regolamento. La novità pagherà purché il CX (coefficiente di resistenza aerodinamica) che sarà maggiore per l'estesa carenatura non penalizzi i benefici della spinta verso il basso (carico aerodinamico) creato dalle alette canalizzate. Nelle prossime prove pre campionato sarà un fiorire di proposte sul tema. Hasta luego Giorgio.

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  2. Comunque ali, alette, propaggini, paracadute, eliche mi sanno tutte di vecchio e banale, adesso che ho visto l'idea dello scarico jet! Quella si che è una soluzione intrigante da matti! Chissà se VERAMENTE non sta nei piani di quel marpione di Dall'Igna...

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  3. Convengo ampiamente che in Ducati non si sono fossilizzati solo sul tema alette ma stanno percorrendo altre vie. Forse l'arcano che cela il misterioso "coso", così battezzato da Giorgio, è svelato nell'articolo "http://www.motoblog.it/post/838143/motogp-uno-scarico-da-aereo-da-caccia-per-ducati". In un passaggio viene chiarito che l'idea di uno scarico a geometria variabile è stata avallata anche dai colleghi di Bikesocial, che hanno mostrato anche dei brevetti depositati di Borgo Panigale, ripresi anche dal tecnico blogger MotoGP Giorgio Mulliri.

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    1. ho scritto anche su quell'argomento ma presto dirò qualcosa in piu forse

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    2. aspetto di leggere un ulteriore tuo articolo sull'argomento allora, perché un'idea del genere merita davvero degli approfondimenti. Fatico a credere che un progetto così complesso e palesemente pensato per esasperare le prestazioni di una moto a cui le soluzioni 'tradizionali' non possano più aggiungere nulla, non sia poi destinato alle competizioni (come ha dichiarato Dall'Igna). Dove dovrebbe essere applicato, dunque? Agli scooteroni? Ma per favore...

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  4. La presa naca per sua natura permette di avere una piccola portata (aspirazione) di aria senza "disturbare" troppo l'aerodinamica, quindi probabilmente è in quella posizione per raffreddare qualche componente elettronico che si trova li vicino, non credo quindi possa avere importanti effetti sulla stabilità della moto, ma comunque dimostra ancora una volta come la Ducati sia attenta anche ai minimi dettagli...

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