martedì 14 marzo 2017

Analisi "approfondita" del nuovo musetto Ducati Desmosedici 2017.

Il primo titolo che mi venne in mente giorni fa, quando pensavo di scrivere queato articolo era Autopsia del musetto ducati...
Sembrava troppo forte, ho cambiato idea oggi.



Come promesso ecco l'articolo sulla analisi approfondita del nuovo disegno della carena o musetto della Ducati Gp17 che si è vista negli ultimi test del Qatar.

Avevo già analizzato questo particolare, ma dopo le parole di Dall'igna a Motogp.com, mi sembrava giusto fare un approfondimento e spiegare come è fatta nei particolari e vedere nel dettaglio  tutti i particolari di questo musetto.


Cominciamo con le parole del Generale GIGI rilasciate a Motogp.com.

"Sono abbastanza contento dei risultati ottenuti con la nuova carena.
 Chiaramente qua si trattava solamente di raccogliere i primi dati su quello che effettivamente la carena fa.
 Sono contento perché le simulazioni che abbiamo fatto, rispecchiano abbastanza i primi risultati che abbiamo raccolto.
 Sicuramente bisognerà fare ancora un po di lavoro per analizzare meglio questi dati, e cercare di migliore  gli aspetti positivi ma anche delle cose un po negative sulle quali dobbiamo cercare di lavorare per attenuare in parte queste negatività.
Sotto il punto di vista dell'acellerazione la carena va bene, fa quello che doveva fare.
Per contro, invece, sotto il punto di vista aerodinamico puro, per la velocità pura, e anche qualche problema a centro curva, probabilmente bisogna ancora affinare qualcosina.

Quando tu fai delle modifiche su una moto  ti porti a casa dei vantaggi e degli svantaggi.
Questo è normale e anche le alette fanno questo.
Perciò  quando si porta una modifica bisogna prima di tutto ridurre al minimo questi svantaggi che si hanno.


Ora vediamo nei particolari come è fatto il nuovo musetto.

Questa foto oramai ha fatto il giro del mondo.

Smontiamo pezzo per pezzo il musetto.

Ho elaborato diverse foto per poter vedere 
particolare per particolare il musetto.

Parliamo della parte più bassa del musetto, quella parte che ha l'invito al flusso d'aria, e che è inclinata verso l'alto, e di conseguenza già cosi abbiamo una reazione dell aria contro questa angolatura che spinge verso il basso la moto.

Come si presenta alla vista il nuovo musetto






E qui sotto come ho interpretato seguendo altre foto l'andamento della parte bassa del musetto.
Ho volutamente tolto la parte superiore per capire  come è fatto questo particolare.
Questo il risultato. 



Come si evince , ha un piano inclinato che va verso l'alto dove il flusso d'aria è costretto a passare.

Qui sotto un gif completo di questa angolatura del musetto.



Passiamo a quello che può essere un confronto con vista anteriore del nuovo musetto con quella che era il musetto originale.



Questa una sovrapposizione delle due viste frontali.


Possiamo apprezzare le differenze nei contorni e ho lasciato aperte alla vista le due aperture del nuovo musetto,  ed ora si può apprezzare parti della carena vecchia dietro.

Altro gif  che rende più semplice la comprensione.


Passiamo a smontare il musetto nelle sue parti.

Cominciamo con il muso completo e man mano toglierò i pezzi principali, come le ali superiori  fino a lasciare spoglio  solo il musetto a forma di cuneo che fa parte di questa nuova carena.



Qui sotto ho tolto le paratie laterali.


Ora passiamo a come è fatto il muso senza le ali superiori e come appare la parte bassa con le paratie laterali.


Ora solo le ali superiori senza la parte bassa e paratie laterali.




ora ali superiori e paratie laterali.


Qui sotto solo la parte bassa 






e finiamo con solo il musetto a forma di cuneo.


e il solito gif  delle parti smontate pezzo per pezzo.


Ritornando alle parole del  Generale GIGI sul fatto che il musetto ha fatto si che si perdesse un po di velocità massima.

é mia opinione  che le aperture sul musetto che lasciano passare l'aria, con molta probabilità il flusso d'aria ciocca con il pilota in sella, e di conseguenza il cupolino non sta più lavorando per tagliare l'aria al suo avanzare, ma ora parte dell'aria che prima era deviata dal cupolino, passa attraverso le aperture e l'aria trova un ostacolo all'avanzare.  
Da come aveva già scritto in un articolo precedente su questo musetto, "apparentemente" l'aria viene indirizzata verso l'alto  dato il piano inclinato visto sopra.



Però c'è da dire che la Ducati potrebbe anche permettersi il lusso di perdere qualche Kmh vista l'abbondanza di Cv bolognesi che ha a disposizione, qualora il musetto funzioni a dovere.
Probabilmente il congiunto del profilo basso e il profilo alto del musetto con l'apertura  frontale, sono studiati in galleria per poter lavorare pur entrando in conflitto tra di loro?

In che senso..

Se andiamo a vedere l'ala alta apparentemente ha un profilo di ala rovesciata per lo meno nel disegno, ed forse è su questo che i ragazzi di bologna hanno lavorato.

Nella foto sotto una comparazione con l'attuale profilo e quello che è stato l'embrione delle alette sulla ducati degli ultimi anni.


Se  vogliamo una certa somiglianza vi è.

Ora vorrei attirare la vostra attenzione su un altro particolare, la paratia laterale e la sua forma.



Torniamo un attimo indietro al principio dell'ala che crea portanza dalla sua forma.

  se dovessimo rovesciare l'ala  si crea deportanza cioè  una forza che spinge verso il basso.




Con la moto piegata questo effetto spinge in basso la moto?





Questo è leffetto cercato con le alette.


e se quella è la forma per creare depressione abbiamo un qualcosa del genere anche sul lato paratia? La logica direbbe di si  che la forma non solo è per deviare il flusso dell'aria davanti alle manopole anche perche sembrerebbe che oltre alle manolople il flusso d'aria investe anche pare del pilota seduto?
  Nel caso dell'aprilia ed il suo muso "apparentemente" il flusso è stato indirizzato su un lato e  non verso l'alto, e la parte che dovrebbe  funzionare come sistema che crea deportanza è nella parte bassa del sistema .





Questo è il profilo laterale della apr
ilia, e  si evince che uno studio specifico sia stato fatto sul finalino della paratia.
ome possiamo  vedere la paratioa laterale non spancia come quella della ducati.

Sicuramente studi differenti per esigenze differenti.



Il Mio é solo un dubbio, non essendo un esperto in aerodinamica, ma come molti conosce le basi, a furia di voler capire le  cose come funzionano.

Pero Il manz,  che è curioso per natura, ha voluto chiedere un parere ad un amico che si occupa anche di aerodinamica applicata, ma non con auto o moto ma aerei...

L'amico che preferisce rimanere anonimo, dopo una chiacchierata dove gli chiedevo lumi sui miei dubbi sia sulle doppie alette della ducati che sul nuovo musetto, si è cosi espresso.

"Manz, io sono sempre della mia idea.
Le ali laterali in curva andavano parzialmente in ombra e questo permetteva di ridurre l'effetto negativo di spingere la moto all'esterno della curva. Ora la parte alta del cupolino è sempre ben esposta al flusso e in curva spinge prepotentemente la moto verso l'esterno curva.
Per mitigare l'effetto e trovare un compromesso sono costretti a diminuire l'incidenza della carena con il vento relativo riducendo il carico aerodinamico e quindi il loro effetto positivo quando serve. Visto che il tutto va con il quadrato della velocità si fa presto ad ottenere quel 50% rispetto alle ali laterali di cui si parla. Sembra tornare tutto."



 in un altra occasione parlammo delle alette basse della ducati  e che a suo parere, vista la forma e la posizione e i contorni del design, erano li non solo per creare depressione,  detta in parole povere .

Scrissi che la ducati non voleva perdere l'affetto aggiunto delle doppie ali e...

Io ho voluto esporre una ipotesi  e  come tale deve essere considerata.



Avventurarci in spiegazioni certe in aereodinamica è un problema  per chiunque non abbia delle basi solide sull'argomento.

Ho la fortuna che ogni tanto ho tra chi mi legge degli esperti in qualche campo specifico, e allora ogni tanto ne approfitto.

Tutte elaborazioni grafiche non possono essere precise al millimetro, ma vogliono solo essere d'aiuto alle spiegazioni, nell'artigianalità delle elaborazioni sta la garanzia che sono del manz... hahahaha.

Anche oggi ho esagerato un pochino con foto ecc ecc
Spero solo che sia riuscito a spiegare determinati argomenti, e che siano stati facili da capire,  come sempre uso fare o per lo meno ci provo...


Oggi  piove e fa freddo  a Malaga.



a  quasi mi dimenticavo..
Un altro COSO?.......................




4 commenti:

  1. Complimenti bella analisi...a molti nn piace il nuovo cupolino ma se il lavoro che deve fare lo fa bene e ci fa vincere delle gare ben venga....un saluto...sei il migliore...

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  2. Grandissimo Manz! Complimenti, come sempre!

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  3. Secondo me quella delle alette basse era una gran bella trovata e anzi ero stupito di come la motogp trascurasse molto lo studio aerodinamico (rispetto per dire alla f1) considerando le velocitá in gioco. Questo discorso peró di generare forze aerodinamiche sul cupolino non lo trovo geniale, applichi forze in un punto relativamente alto della moto e lontano dal baricentro che a mio avviso potrebbero generare forte instabilitá e sottosterzo nelle curve veloci. La soluzione yamaha seppur magari dagli effetti meno evidenti la vedo come + efficacie su una moto...sono curioso!!!

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