martedì 17 novembre 2015

Ducati gp 13 news?... NO di Giorgio Mulliri Pubblicato il 06 febbraio 2013

Ducati gp 13 news?... NO

di Giorgio Mulliri
Ducati gp 13 news?... NO
Sepang test 2013
Ducati news?
No.
Chi si aspettava di vedere eclatanti novità sulla desmo Bolognese dovrà  attendere.


Per ora, da alcune foto trovate sul web, si puo solo confermare il lavoro fatto nel 2012 in alcuni particolari che non saltarono agli occhi nel 2012 (per mancanza di foto con angolazioni della moto nude).


A parte la foto della gp12 evo dei test di Misano,
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 nella moto apparentemente non e’ cambiato molto da quella vista in pista a Sepang in questi giorni.

C’è da dire che come acennai nel mio articolo precedente,  la Ducati vista a Valencia per i test di fine campionato, era una evoluzione della moto vista a Misano, che altro non era la moto che Rossi “provò” a collaudare al Mugello prima di Laguna Seca, che si fermò dopo un giro per problemi di hardware .


(Moto con un telaio nuovo, per lo meno nelle rigidezze, con un serbatoio ridisegnato e spostato in avanti per meglio bilanciare la moto, ed le centraline spostate in avanti sempre per cercare un centraggio dei pesi.)


A Misano test  ci fù la conferma che la moto era la stessa “evo”  del Mugello portata in pista da Rossi nei test prima della gara di San Marino.



A Valencia si vide invece una evoluzione di un telaio modificato nelle rigidezze, come da dichiarazione di Filippo Preziosi nei test  di Misano


Per i test di Sepang non mi asapettavo nulla di nuovo, ma qualcosa “ex” novo son riuscito a notare.

No avendo “prima di oggi” a mia disposizione foto con angolazioni differenti che mettessero a nudo o quasi la gp12, son riuscito a scovare particolari abbastanza interessanti che non fanno altro che confermare che lavoro sulla gp12 ne e’ stato fatto.


Prendete questo articolo come un articolo da sommare al 2012 sulla gp12, un aggiornamento nulla più, uno "Step".


 Prima vorrei ricordarvi alcune frasi di Burgess…."Questo motore  è ancora avvolto intorno ad un telaio, piuttosto che un motore progettato per andare in un telaio ", ha spiegato Burgess. "Abbiamo bisogno di nuovi carter perché non possiamo continuare ad alzare il motore, perché poi il pignone contralbero diventa sempre più in alto e  colpisce il perno del forcellone, e quindi  tutta la gestione .
18 luglio 2012


Mugello test 16 luglio, data che Rossi provò il nuovo telaio con un centraggio dei pesi differente, ma fu fermato da un guasto ad una centralina.


Questo per avere   a mente le date di queste dichiarazioni.


Burgess voleva un motore  con una disposizione degli alberi interni del cambio differenti.

Sarà questo il motore che voleva Burgess e che Rossi dichiarò di non poterlo provare, perche sarebbe stato pronto quando lui era gia pilota Yamaha?


  Perchè a questo motore cambiarono la disposizione degli alberini del cambio, con conseguente nuovo carter  ovviamente.

Chi ha letto il mio reportage da Valencia  si ricorderà di una cassa  marchiata ducati gp 12,2……
Questa nella foto.
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Sara questo il motore tanto agognato da Burgess?


Le caratteristiche esterne sembra averle tutte.

Vediamo le differenze tra la disposizione degli alberini che si intravedono in questa foto dei test di Sepang 2012 ,  rispeto, test  Sepang 2012.
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Mentre questa è una foto della attuale moto del team Pramac (Spies) test Sepang 2013.

Dove si può notare che l’alberino del selettore  del cambio, ora e’ posizionato sotto ma davanti all’attuatore della frizione,  e non dietro  come nel 2012.
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Altri particolari?  Una serie di sensori all’altezza della pompa dell’olio che mai si videro prima.
Ripeto  non avevo mai avuto una foto dove si vedessero  determinati particolari.

E da presumere che questo "step"  e’ l’ennesima prova che Preziosi…ci sentiva benissimo, considerando che anche l’ultima versione  del telaio  visto  a Valencia ed attualmente a Sepang, fu ridisegnato su feed back dello stesso Rossi, come confermava lo stesso Preziosi  dopo i test di Misano.


E’ stato un test molto utile – ha affermato Preziosi – Avevamo preparato un telaio uguale a quello utilizzato ieri in gara per quanto riguarda le geometrie, e modificato nelle rigidezze: Valentino ci ha dato un “feedback” che ci permetterà di progettarne un’evoluzione con le caratteristiche positive che ci ha evidenziato, e che corrispondono a quanto ci aspettavamo dai calcoli fatti, senza perdere in precisione. Avevamo anche un forcellone diverso che a Valentino è piaciuto e che quindi porteremo ad Aragon. Nicky ha fatto una prima comparativa tra telaio e forcellone pre-Misano e quelli usati da Valentino ieri. Il suo primo commento è stato positivo ma dovremo confermarlo ad Aragon quando le sue condizioni fisiche saranno migliori. Sulla base dei dati raccolti oggi stiamo accelerando la produzione del prossimo “step” del telaio che potrebbe arrivare prima di Valencia”

Mi sorge spontanea una domanda... ma allora Preziosi ascoltava ciò che Rossi diceva?   Troppo tardi forse?

Io un attenuante la trovai ipotizzando un blocco momentaneo dello sviluppo dovuto al famoso passaggio di propietà  Audi…chi ha voglia di leggerselo   e’ qui

No comment..

Il lavoro della Ducati prosegue sulle ceneri delle carte di Preziosi? 
  Da quello che sembra di cenere ce ne ben poca...  se non il contratto di Preziosi come ex capo del progetto del reparto corse…

Sapete come la penso io…  sono  propenso a pensare che Preziosi abbia dato lui le dimissioni da capo reparto corse, forse dovuto una guerra di poteri interni alla Ducati proprio durante il passaggio di propietà.


La logica dice che senza Preziosi  il management Audi Ducati non avessero nulla in mano a livello di progetto gp13  se non quello che Preziosi ha provato a terminare.


Cosa fare?  Una moto nuova in pochi mesi?  O proseguire sulla strada che Preziosi ha lasciato aperta?

Fare una moto da zero costa tempo e denaro,  molto tempo e molto denaro, almeno  5 o 6 mesi dalla carta alla fusione delle parti, poi i collaud,i poi i test, e finalmente la scesa in pista, calcoliamo almeno 8 9 mesi?


Solitamente la ducati ha sempre lavorato con molto anticipo, trovandosi solitamente a metà della stagione con la nuova moto quasi pronta per la stagione che veniva.

Fino alla arrivo di Rossi. 

Che si e’ passati da una moto con un telaio in carbonio a vari telai elaborati in alluminio, ma sempre con il concetto del motore portante.


Fino alla decisione di costruire un telaio completamente in alluminio, datato novembre 2011(test valencia) e messo in pista a Febbraio test Sepang 2012  e fatto in 4 mesi…….



Vorrei ricordare che nel frattempo la concorrenza aveva già un anno di collaudi della moto nuova, per il passaggio alle mille, avendo come lavoro “grosso”  il cambio del motore da 800 a mille ed ovviamente  cambiando il “minimo” necessario  alla struttura di base della moto, telaio e accessori…basati su anni di collaudi e campionati vinti sia da Honda che da Yamaha.

E qui arriviamo con la gp12   con un ritardo di un anno  sullo sviluppo della Desmo Bolognese, piu altri mesi durante il 2012...  che e’ stata dovuta sviluppare in corsa, con tutte le sue problematiche intrinseche.


 Ma oramai e’ acqua passata, si ricomincia da una moto ancora una volta laboratorio.. speriamo che ora riescano alla fine a finirla questa benedetta o maledetta per alcuni, gp12.

I tempi di Sepang per ora non mostrano miglioramenti effettivi e consistenti, dovuto forse anche al sistema di lavoro e alle priorità del momento, cercare di tirare fuori il massimo da questa moto che Hayden  disse avere del potenziale e migliore della moto ultima vista in gara a Valencia.

A Malaga continua il freddo per ora.
A Sepang no



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