Particolari: motogp seconda parte.
di Giorgio Mulliri
In attesa di vedere nuove foto dal Mugello del nuovo telaio ducati, (sarà difficile) ho pensato condividere con chi mi segue, alcune particolarità che ho potuto notare nella mia ricerca di foto da poter analizzare.
Per chi si fosse perso la prima parte qui.
Potremmo cominciare da quello che si e' visto fin ora dalle foto del mugello, unica particolarità evidenziata nelle poche foto in circolazione, la doppia presa d'aria per raffreddare i freni di Cal , che ebbe problemi di surriscaldamento del olio che non gli consentirono di terminare la gara di Jerez.
soluzione gia adottata nella yamaha m1 tempi a dietro, come nella foto del articolo del link.
Rimaniamo in argomento Ducati, in riferimento alla placca sul motore che notai nel articolo precedente a questo,
http://manziana.motocorse.com/blog/34927_Ducati_gp_141_laDucati__che _verra.php
Juan Borrego Delgado, che ha già all'attivo la creazione di un paio di moto
Sono andatto un po più a fondo alla questione, ed effettivamente avevo ragione.
Una placca esiste veramente che sostituisce l'attacco anteriore del telaio al motore della gp14-
Ho cercato con questa elaborazione grafica di evidenziare il disegno di questa placca..
sempre allo stile deiidel manz....poco raffinato direbbero... l'importante che si capisca.
questa piu o meno e' la forma... e vi sarete accorti che ho usato una maglia di catena per semplificare il tutto, modificandola per l'occorrenza.
e questa elaborazione e' come e' montata.
Tutto lascia pensare che possa essere una geniale soluzione per variare UNA rigidità nel telaio, o che sia stata pensata gia per il futuro? sarebbe l'ideale per un motore dove fosse cambiata la posizione dell'attacco anteriore?...i test di valencia con cal e dovi forse hanno dato qualche risposta in piu a Dall'igna?
Passiamo a HRC.
A una soluzione che la Honda ha adottato probabilmente dallo scorso 2013 in qualche gara.
Un rinforzo in fibra di cabonio nel forcellone.
Probabilmente per irrigidire il forcellone per un miglior adattamento alle nuove bridgestone...
Questo tipo di soluzione fù gia adottata tempi a dietro sempre dalla hrc per cercare un irrigidimento in alcuni parti del telaio come dalle foto della moto di Depuniet quando correva con Cecchinello.
e spiegato in questo video dell'epoca che consiglio di vedere.
continuiamo con HRC
Ultimamente sono usciti vari articoli sui segreti della guida di Marc Marquez, dove si evidenziava l'uso della frenata in staccata con conseguente sollevamento del posteriore, per meglio indirizzare la moto in entrata di curva, sottolineando la qualità del telaio honda che da un paio di anni ha dimostrato di poter prendere lo scettro di moto miglior staccattrice... per lo meno come qualità dinamica, in questo particolare frangente di gara, ovviamente mettendoci dentro le qualita acrobatiche di Marquez, accompagnato anche da un telaio modificato per sue esigenze specifiche, nel senso che come Stoner prediligeva una moto molto piu rigida nel telaio, questo telaio che anche Pedrosa provò nei test di Sepang, ma preferì il vecchio, ed a detta dei telecronisti di telecinco Spagna, Pedrosa corre con il telaio 2013 da lui preferito.
Non son riuscito a trovare differenze particolari sui telai dei due Spagnoli, come il telaio di Stoner che si differenzava ad quello di Perdrosa con delle saldature lungo i longheroni del telaio come evidenziai in articoli dell'epoca,
stoner
pedrosa
Ma qualcosa di apparentemente nuovo e' apparso in questo 2014...sempre inerente al discorso di adattazione ai pneumatici bridgestone?
probabilmente si... occhio agli spessori delle staffe di sterzo della hrc, la prima foto e' di Pedrosa
mentre questa e' di Marquez
In qualche prova la ha usata anche Pedrosa e Bautista che monta Forcelle Showa.
Tutto indicherebbe che la hrc ha trovato la soluzione al uso delle gomme dure per quanto riguarda Marquez?
A volte quando voglio capire meglio certe soluzioni chiedo consiglio a qualche amico, in questo caso ad un ingegnere spagnolo amico personale
alla presentazione di tali foto immediatamente indicava come ricerca di flessibilità laterale della forcella...
Mi veniva difficile capire il discorso, alla fine mi ha preparato due grafici spiegando le piccole variazioni di flessibilità meccaniche che erano sottoposte due piastre di sterzo con differenti spessori.
Piastra grossa
Piastra fine
in cima a destra il risultato dello spostamento .
Minima, ma abbastanza per far si che il pilota si accorgesse del cambio, e se honda la ha adotatta anche su forcelle differenti, evidentemente il principio funziona...
Sarà da aggiungere questa particolarità al funabolismo di Marquez, ed alla sua apparente facilità a fare ciò che vuole con la sua fida hrc?
Una cosa e' certa, l'uso delle gomme piu dure sia anteriori che posteriori da parte di Marquez indicano un set up azzeccato, per quanto riguarda il bilanciamento della moto ed un consumo degli pneumatici adeguati alla situazione, agevolato anche dal trasduttore di coppia chiamato anche torsiometro, che non maltratta le gomme, anzi forse corregge anche gli eccessi del Marquez ...
Bene, spero sia stato interessante e che le elaborazioni grafiche siano accettabili per quello che servono, rendere comprenisibili certi concetti.
Rimaniamo in defcon 3 per quanto riguarda il nuovo telaio ducati....
A Malaga e' nuvolo oggi
Nessun commento:
Posta un commento