martedì 17 novembre 2015

Ducati GP:Siamo di nuovo punto e a capo? di Giorgio Mulliri Pubblicato il 16 luglio 2013

Ducati GP:Siamo di nuovo punto e a capo?

di Giorgio Mulliri
Ducati GP:Siamo di nuovo punto e a capo?
Siamo di nuovo punto e a capo?
Nel novembre del 2012, in quel di Valencia durante il Gp ultimo del campionato, Motosprint rivelò al mondo che Filippo Preziosi, capo del reparto corse della Ducati, sarebbe stato esonerato da quell’incarico.


Con l’arrivo della Audi come padroni della Ducati,  gli incaricati della gestione della fabbrica Bolognese, presero delle decisioni a riguardo sul  futuro della squadra corse. 


Lo status del momento, vedeva come responsabile massimo dei vari reparti sportivi del gruppo Wolskvagen, Wolfang Durhaimer, ex assessore della BMW moto, con varie esperienze nei vari reparti corse dell’Audi e Bmw.


Ci fù un momento importante durante il 2012, e per la precisione durante il GP del Mugello, dove il Durhaimer parlò con Preziosi e con i piloti, e ne scaturì l’idea della lab.


Qui un frammento dell’idee di Durhaimer riguardante i problemi della gp12 

Intervista di solomoto da parte di Neil Spalding.
Solomoto: E’ intervenuto nelle trattative per mettere Gobmeier a capo di Ducati Corse?


D: Fù la Ducati che ha deciso di contattare il signor Gobmeier,
Pero quando si tratta delle attività legate al motorsport, i consiglieri delegati di ogni marca mi consultano sopra questi argomenti.
Quando eravamo in mezzo al processo di acquisizione della ducati, mi resi conto che Gobmeier poteva essere il candidato ideale, e quando seppi che  probabilmente  poteva essere disponibile, lo chiamai, per suggerirgli di restare in contatto, e dopo lo proposi come candidato a DelTorchio.
Solomoto: Fù sua l’idea del telaio laboratorio?

D: semplicemente ho suggerito alcuna idea.

Dopo le sue esperienze  con BMW con suggerimenti al cambio del disegno del leveraggi del cardano, lo portarono poi alle competizioni….e si e’ dedicato alla Ducati corse

Andai al Mugello (gara 2012) e parlai con Hayden Rossi  e Preziosi( tentai di parlare con Rossi perche proseguisse)
Cercai di capire cosa stesse succedendo, osservai la gara e arrivai alla conclusione che potevo contribuire con la mia esperienza . Dopo la gara mi riunii con i piloti e Preziosi e suggerì che bisognava fare qualcosa da li alla fine del campionato e suggerì l’idea del telaio Laboratorio.


Qui l’intervista fatta da Spalding pochi mesi orsono.


Continua...

“Pensando in Rossi, provai a dire alla Ducati varie volte, quello che lui cercava, però credo che non mi ascoltarono. Non so cosa accadde realmente dopo, ma da quell’incontro ebbi chiaro che il problema era nella mancata fiducia nell’avantreno. Quando corri con una Audi A8 (nella 24 di lemans)  hai bisogno di un telaio  rigidissimo perché ai hanno delle sospensioni elettroniche che fanno tutto il lavoro di adeguarsi ad ogni curva. Pero  un telaio troppo rigido diventa inguidabile in una moto, e questo e’ qualcosa che so da quando facevo speedway.”


Dopo che esonerarono Preziosi misero a capo del progetto motogp  Berard Gobmeier, artefice tempi a dietro dello sviluppo del telaio  della BMW sbk, con l’aiuto di Suter come manodopera specializzata.

In quell’epoca, (novembre 2012) esisteva il progetto della gp12 evoluzione con un telaio nuovo provato per  la prima volta al Mugello 2012 dopo la gara, dove principalmente aveva una distribuzione dei pesi differenziata, con nuovo disegno del serbatoio sotto sella e lo spostamento di alcuni accessori sulla parte anteriore della moto, per avere un bilanciamento dei pesi piu centrato.



La versione definitiva di questa moto e’ la gp13  attuale, con feritoie sul falso serbatoio per intenderci.

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La lab prese vita parallelamente allo sviluppo della 12 evo attuale. E si vide per la prima volta a Jerez verso fine 2012,  per poi scendere in pista durante i test di Sepang 2013, in mano a Pirro e fatta provare a Dovizioso.
La prima versione della laboratorio, prevedeva un falso telaio atto a poter accogliere delle piastre in alluminio differenti per poter cambiare la rigidità del telaio stesso ed la possibilità di poter giocare sulle geometrie potendo spostare il motore all’interno del telaio.

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Dalla prima lab ne nacquero almeno 2 versioni “semidefinitive”, viste a Jerez in mano a Pirro.

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 Due telai con una differente flessibilità o rigidità, più l’ultima versione provata a Misano da Dovizioso che volle provare in gara in Germania, e che volo letteralmente alla curva 11 del circuito tedesco, mettendo in crisi il reparto ricambi per quella versione di lab.

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foto diretta mediaset 2

Perche  questo promemoria ? Semplicemente per analizzare certe scelte da parte dei piani alti Ducati con l’esonero da parte di Preziosi.

E che centra?

Pochi giorni fa usci la notizia che Durhaimenr non e’ piu a capo per la supervisione del reparto corse Ducati.

Mentre la gazzetta della settimana scorsa gia dava Gobmeier con il terreno franoso sotto i piedi, e Dovizioso parla sia in tv che sulle pagine di siti del settore, di futuri cambiamenti interni alla ducati .


Arrivati alla conclusione che la lab non e’ stata la soluzione, addirittura dichiarando che forse era inutile


Ci sarà una nuova rivoluzione all’interno del reparto corse Ducati? 

Cosi traspare dalle parole del Dovi, ed l’arrivo di un nuovo responsabile al posto di Durhaimer ne sarebbe la conferma, se vediamo cosa successe nel cambio di gestione interno precedente… (Preziosi Gobmeier)

Però, in pieno 2012, le alte cariche Audi e Ducati gia predisposero uno sviluppo a parte della lab, con Gobmeier che chiamo  Suter al posto del telaista inglese FTR, mentre oggi “apparentemente” non appare per il futuro un nuovo progetto già avanzato,  o per lo meno sulla carta. 

O cosi ci vogliono far credere……?
Salterà la testa di Gobmeier? Come scrive la Gazzetta?

 Non credo, se ha eseguito alla lettera i consigli o ordini di Durhaimer portando avanti il progetto LAB.

Ci troviamo davanti ad un impasse che indica che il 2014  sarà come il 2013?

 Visto da fuori si, ma io non ci credo, o per lo meno non voglio crederci che non abbiano nessun piano per il proseguo del futuro.
.
Arriverà una nuova moto per il 2014?  Io ne sono convinto, anche se a parere mio non la vedremo in gara nel 2013, ma probabilmente a novembre a fine campionato.

 Perché ?

 Diciamo che se le scelte attuali di voler usare il materiale già in essere come il motore che deriva dalla gp12, con gli stessi attacchi  che permettono l’intercambiabilità del motore all’interno sia del telaio della  gp13  che la lab, escludendo a priori ciò che avvenne nel 2011 sulla gp11 e sue derivate, dove ad ogni cambio di telaio, veniva di conseguenza anche un motore con attacchi differenti e con la conseguenza di una nuova punzonatura oltre i sei motori a disposizione.


Sarà differente dalle attuali moto che sono scese in pista nel 2013?


Io credo di si a partire dal motore . Sempre a 90 ?  a parer mio si.


L’attuale posizionamento e design del motore Ducati, non “permette” fisicamente certe scelte che si avvicinino ad uno standard di moto vincente  con stessa caratteristica della disposizione delle bancate dei cilindri. Parlo di Honda?  Si  parlo di Honda, che  prendiamo ad esempio come una moto che attualmente e’ vincente.

Potremmo mettere il motore  ducati dentro un telaio hrc?

Facile a dirsi , andremmo incontro a un sacco di problemi  su come fissare il motore  al telaio, oltre a non avere quei punti fissi che necessitiamo per avere un bilanciamento ottimale per il baricentro della moto-

La apertura dei cilindri ducati e’ uguale a quello Honda, 90 gradi, ma e’ piu inclinato verso il posteriore.

Cosa che obbliga che gli scarichi posteriori, passino sotto la trave che sostiene l’attacco del ammortizzatore posteriore.

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Oltre al fatto che,  e’ molto probabile che la lunghezza del cilindro compresa testata Ducati, siano piu lunghi degli stessi organi Honda, e di conseguenza la posizione del albero motore, sia messo si alla stessa altezza ma relativamente al passo l’albero ducati sia piu arretrato del omonimo honda almeno di 4 5 cm.IPOTIZZO


Posizione del albero che incide non poco sia sulla guidabilità della moto stessa  dovuta anche alla regola d’oro di una distanza ricercatissima dal asse anteriore sulla forcella.


Possiamo spostare l’albero motore? Si facendo un motore nuovo  ma dobbiamo cambiare  anche la posizione del cambio fissando per prima la posizione del pignone e da li tutto il resto che ne deriva  rimanendo dentro un passo accettabile.
Tutti questi problemi la Honda li ha gia affrontati da anni , la ducati non ha basi di esperienza se non quelle da ricercare a ftr o a suter  che ha avuto il compito  di fare un telaio su disegno ducati con degli obblighi non da poco, come l’attacco posteriore del motore sulla testata posteriore che e’ rimasto lo stesso della gp12 .

La Honda ha un attacco posteriore sul basamento del motore e la minor inclinazione verso dietro della bancata permette che gli scarichi passino sopra  l’asse che sostiene l’attacco  dell’ammortizzatore posteriore.

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L’ingombro maggiore del motore  ducati, non permette che la v sia centrata all’interno del telaio, ma ha dei vincoli, come il radiatore , dove la bancata anteriore lo sfiora  Posso spostare il radiatore in avanti? Si  allungando il telaio nella parte del cannotto di sterzo (gia fatto) ma a questo punto ho tutta un altra geometria, relativa anche  al albero motore e asse  ruota anteriore.  Inclino la forcella?  Si ma non troppo  purtroppo, continuerei  a “sballare”  la geometria ottimale.


Sarà la prossima Ducati un clone della hrc?  Non credo,  ma se le quote “buone” e gia sperimentate sono quelle che ha la hrc, non credo che si discosteranno molto. Ma sarebbe copiare? 

Oddio,  Suzuki a fatto una “copia” interna della m1 , piu o meno.

 E la hrc ha cambiato da 72 gradi a90 come Ducati.

 La hrc ha cambiato tutto il link ammortizzatore posteriore come quello yamaha anni orsono.

 Ognuno prende il meglio da ogni dove, cercando ovviamente di adattarlo e migliorarlo per le  proprie esigenze.

Dovrebbe ducati fare un motore con valvole pneumatiche? No  e abbastanza potente e parco nei consumi gia come e’.   Forse dovrebbe rimpicciolire un po il motore,


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 da notare come la bancata anteriore della lab esca più  fuori dall'attacco anteriore del telaio in confronto alla gp13 standard,


 abbassare la corsa del cilindro? Si ma a questo punto dovrebbe rinunciare alla cilindrata piena essendo il diametro massimo  di 84 mm  massimo ….
Potrebbe? Si il regolamento prevede  da 800 cc a 1000  ma andremmo incontro ad alte problematiche legate alla ruvidità di risposta del motore .

Le nuove centraline magneti marelli obbligatorie per il 2014 lasciano intravedere che e’ probabilissimo che ducati stia lavorando ad un nuovo motore  per non trovarsi impreparata, ed in perenne ritardo contro gli avversari. La Honda ha già messo in pista la moto con le nuove specifiche e con la nuova marelli ? , da quel che si sa  stanno gia girando nei banchi prova  giapponesi, non voglio credere che Ducati non stia gia lavorando a nuovi software e soluzioni da mettere in campo nel 2014.
Se ad ogni cambio di “capoccia” al’interno della ducati corse,  e’ avvenuto di conseguenza un progetto nuovo,… sono propenso a credere che si,  la ducati stia lavorando per il 2014  a parte  della lab 

Gobmeier a Gpone il 8 giugno 2013

http://www.gpone.com/en/2013060810441/Ducati-Gobmeier-la-GP13-rimane-cosi.html
Arriveranno ulteriori evoluzioni nel prosieguo della stagione?
"Si e no. Lavoriamo per sviluppare la moto 2014, parallelamente a quella attuale, cercando di impostare un lavoro che ci permetta di scambiare alcune componenti tra l'una e l'altra. Lo sviluppo coinvolge ogni aspetto della moto: rigidezze del telaio, distribuzione dei pesi, motore – soprattutto in funzione dei 20 litri a disposizione nel 2014 – ed elettronica. È un cantiere aperto, su alcuni obiettivi siamo riusciti ad anticipare i tempi, su altri abbiamo subito ritardi. La cosa positiva è che il regolamento è congelato per tre anni".

21 giugno Durhaimer lascia la ducati.
http://www.gpone.com/2013062110577/Ducati-perde-Wolfgang-Durheimer.html


A Malaga vogliamo crederci.

Forza Ducati



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