mercoledì 18 novembre 2015

Ducatorque 2? di Giorgio Mulliri Pubblicato il 20 maggio 2015

Ducatorque 2?

di Giorgio Mulliri
Ducatorque 2?
Ducatorque 2?

Chi mi segue avrà a mente i miei pezzi di “ricerca” sul famoso torsiometro introdotto in Motogp dalla Hrc Honda.



http://manziana.motocorse.com/blog/34949_Torsiometro_e_suo_valore_2 _Asimo__in_Motogp.php

http://manziana.motocorse.com/blog/34962_Torsiometro_e_accessori_dello _stesso.php




Proveniente dalle officine americane della società ABB, e messo all’interno dell’albero del pignone dove tramite una banda sensoriale … 

misura la distorsione del metallo e tramite dei calcoli molto complessi che hanno anche bisogno di una “pulita” prima di essere usati, riescono a calcolare la coppia trasmessa alla ruota, e tramite software di proprietà hrc ovviamente, riesce a tradurre i picchi massimi e minimi della coppia scaricata, usati poi per evitare degli eccessi sulla gomma in trazione.


Accoppiato poi a una miriade di altre funzioni che i vari sensori giroscopici a più assi e multi direzionali.
Danno una chiara situazione dell’assetto della moto in corsa, che si autoregola all’occorrenza e imparando giro per giro ed anticipando quello che andrà a trovare in base alla risposta del tracion controll sull’usura della gomma e grip del momento.

Troppo complicato.

Cerco di spiegare a mia maniera, in pratica la moto si autogestisce in più parametri in ogni situazione di piega motricità grip anti inpennamento e chi più ne ha ne metta.
Non solo la HRC ma anche la Yamaha fa queste cose anche se con strumenti differenti.
Da quello che mi risulta, e letto tempo a dietro, ha più di una centralina per l’uso specifico
.
Tutte apprendono man mano che vanno avanti e anticipano le reazioni.
La hrc dovrebbe ( a differenza della ducati) avere i comandi delle farfalle  separati tra loro.
In pratica comanda l’apertura diversa l’una dalle altre non tutte e quattro insieme.
Questo era uno dei punti di forza del loro tracion controll che in pratica dosava millimesimamente (spero si dica cosi) la quantità della benzina da iniettare in quel momento specifico.

Immaginate che in piega e in conformità ai dati del grip e della coppia da erogare, la stessa è resa dosata da una farfalle per volta e man mano le altre danno il loro contributo,una per volta  ed in momenti specifici e non tutti e quattro insieme.
 Ripeto per l’ennesima volta le parole di rossi sull’erogazione della hrc in piena piega: possono aprire molto prima di noi in curva e consumano le gomme molto miglio a fine gara

.
Consideriamo che ora esistono due iniettori per cilindro.


 Uno di minima, chiamiamolo cosi, e uno di massima che si attiva una volta che passa un determinato regime di giri.

Questa tecnica l’Honda l’ha anche nelle sue moto di serie.

Sono anni che la Hrc usa questa tecnica, in ducati e dalla gp14 ex Gobmeier e con “tuning” del generale GIGI, che stanno usando due iniettori, fino alla gp13 ufficialmente ne usava solo uno.

 Domanda: pensate che i problemi di erogazione troppo brusca negli anni anteriori, potevano dipendere anche da questo fattore?  
Mi sto dilungando 
Ducatorque?
In un altro mio articolo, su analisi delle foto analizzate, avevo avuto il sospetto che in ducati stesse preparandosi all uso di  un sistema di misurazione della coppia ma sulla ruota.


Gli strumenti elettronici di misurazione della McLaren elettronics che  ducati ha sempre usato per analizzare dati, 


e ipotizai che stessero usando un sensore di coppia alla ruota proprio della McLaren. 



In molti siti ripresero il mio articolo.

 Alla fine   dopo mesi  in una intervista (credo a motosprint) al generale GIGi, ammise che lo usarono ma solo durante i test  mai in gara, a detta del generale l’uso era limitato alle dimensioni del sensore per poterlo usare nel cambio, o qualcosa del genere..

Da lì forse la soluzione alternativa di usarlo direttamente sulla ruota che a mio avviso potrebbe essere molto più precisa.

Veniamo al dunque.

Nell’articolo precedente scrissi le parole di Puig sull’uso del torsiometro chiamato Torductor, dove specificava che: era usato solo durante le fp, e misuravano i picchi massimi della coppia scaricata a terra, e correggevano l’extra potenza scaricata a terra togliendo il superfluo che danneggerebbe la gomma, oltre che ovviamente il consumo della benzina.

Un amico lettore su facebook  Matteo B, mi ha segnalato questa foto. 


Evidenziandomi che la corona appariva un Po differente dal normale.
Effettivamente è differente, ho cercato altre foto per una verifica ed ho trovato foto con la corona differente.


E da foto della gara, appare che la carena nuova sia stata usata solo in gara, di conseguenzale carene standard si vedono in tutte le fp, idem dicasi della corona differente, si vedono in foto delle fp.
Non in gara.



1 +1 uguale?

La prima idea che mi è venuta in mente è stata che fosse una sorta di copri?  Cosa?
A quanto pare effettivamente anche la corona appare differente, e mi autorizza a pensare che sia un torsiometro alla ruota?



Probabilmente, ma non ne sono cosi sicuro.

Saranno riusciti i ragazzi del BORGO a risolvere il problema dell’usura eccessiva delle gomme? con un nuovo stumento atto a misurare la coppia in uscita?

Solo con il nuovo telaio? bilanciamento,motore ad hoc?  o  come in HRC  si aiutano anche con il torsiometro pero alla ruota usato SOLO   le fp?

registrando i picchi massimi e addolcendoli per l'uso finale?

come sta facendo la HRC?



Piccole riflessioni: è possibile che la HRC si stia limitando l’uso del torductor per cercare una soluzione differente? prima di consegnare il software di proprietà e dare in "pasto" alla concorrenza i "segreti" dell’uso di più di una diavoleria marchiata hrc?

A chi non darebbe fastidio spendere anni e molti yen per sviluppare un sistema che nessuno ha, e poi vederlo per “legge” regalato alla concorrenza?
A fine luglio se non erro c’e lo stop alle telefonate,... padron stop allo sviluppo del software proprietario e consegna dello stesso in mano alla dorna,  (ATTUALMENTE HANNO UN SITO  dedicato  CHE USANO LE CASE PER SCARICARE I LORO SOFTWARE alla dorna)da quel momento nessuno potrà modificare il software a meno che per necessita di qualche bug riscontrato.

Vedremo gare strane sotto il punto di vista tecnico prima che si debba chiudere lo sviluppo del software?

A che mi serve il software di hrc se non posso comprare i suoi sensori? Parole di Dall’igna  su un sensore specifico hrc su un sito britannico.

Esiste un vuoto d’informazione sulla gestione del software prossimo venturo che tutti dovranno adottare.

Ma ancor di più esiste un vuoto di informazione sulle differenze tra l’uso delle centraline uguali per tutte conformate al software unico. 


Vorrei capire sinceramente cosa influirà il software Yamaha a Ducati perché la gestione di un quattro in linea e con scoppi irregolari incrociati o un software hrc che gestisce il torsiometro (ora) lo rivedrà poi il torsiometro ? O sparirà nel 2016?
Come implementare l’uso di un sensore multi direzionale che solo hrc ha?

Avremo software che sarà utilizzabili da tutti  solo per alcune funzioni?

O alla fine faranno una regola che garantisce un’isola di privacy su determinati argomenti?

Ci si  troverà con megabyte di dati non utilizzabili da tutti?
E a che mi serve un software unico?

Domande che per ora non ho trovato risposte.


Fin qui questo frettoloso articolo sul nuovo coso  .... della ducati.

Spero risultino interessanti per chi mi segue queste piccole analisi.

Ringrazio l'amico Matteo Bordiga per avermi segnalato quella foto.

A Malaga oggi caldo con vento.

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