martedì 17 novembre 2015

Il no comment :DORNA di Giorgio Mulliri Pubblicato il 05 settembre 2011

Il no comment :DORNA

di Giorgio Mulliri
Il no comment :DORNA
Prima Parte 
In questi caldi giorni e con poco da fare, mi e' venuta la malsana idea di riprendere una ricerca che feci tempi  addietro, per capire un po' meglio cosa fosse e cosa sia la Dorna . Cercando notizie  relative ai vari passaggi di proprieta', mi sono imbattuto in articoli, anche datati, molto interessanti, dai quali dove traspare una "storia finanziaria" piena di movimenti bancari a grandi cifre, non sempre troppo chiari per un semplice appassionato, anche se abbastanza informato . Inizio con la "storia in breve” per far meglio comprendere i vari passaggi;  spiegherò poi alcuni ruoli dei gestori attuali della Dorna ed i vari interessi a loro legati. Per questa ricerca mi sono appoggiato ad alcuni articoli che si possono tranquillamente trovare in internet oltre che, ovviamente, su wikipedia alla voce Dorna Sport. Tutti i fatti elencati sono comprovabilissimi e per questo ho aggiunto i link che ho usato per questa mia ricerca.
La Dorna nasce nel 1988 a Barcellona, come la prima compagnia spagnola di gestione e sfruttamento dei diritti sportivi, con il nome di DPD -Dorna Promocion de Deporte-.
Inizia seguendo i diritti commerciali di alcuni calciatori per poi passare, nel 1990, allo sfruttamento commerciale dei diritti audiovisivi del Real Madrid e del Barcellona.
Vende alla banca Banesto il 50% della propieta', anche per risanare un po' di debiti. Grazie a questi nuovi fondi Dorna comincia una espansione internazionale, che la porta nel 1992 ad acquisire i diritti televisivi del Campionato Mondiale di Motociclismo attraverso un concorso pubblico Indetto dalla FIM.
 Rinnovato nel  giugno 2003, l'accordo è stato prolungato fino al 2026. Dorna pagherà alla Fim 6,1 milioni per 23 anni per un totale di 138 milioni di euro: può rientrare da quel costo annuale già con la sola vendita dei diritti a Mediaset.(parliamo del 2003).La Dorna e' anche detentrice, del brevetto dei cartelloni pubblicitari rotativi, legati sempre a molti eventi sportivi, calcio, basket ecc ecc. il tutto gestito dalla società ADTIME (sempre di proprietà della Dorna DPD).
Nel 1998 la Banesto ri-vende la sua quota DPD alla ISRM i cui amministratori sono gli stessi dirigenti Dorna, tra cui Carmelo Expeleta.
La CVC, una societa' di capitali, acquisisce poi '88% delle quote mentre il rimanente 12% rimane nelle mani dei soci capeggiati da Expeleta. 
Nel 2006 la CVC acquisisce i diritti anche della Formula Uno; si ha l'intervento della Commissione Europea Antitrust  per il conflitto di interessi, per evitare che un solo padrone possa monopolizzare il mercato dei diritti sulle trasmissioni dei due maggiori eventi motoristici. 
La commissione europea comunica che darà comunque il benestare a patto che la CVC venda la Dorna , cosa che avviene puntualmente nel 2006.http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2006/03_Marzo/21/parereue.shtml 
Dorna così, viene acquistata dalla Bridgpoint, altra società di capitali, che ad oggi e' propietaria del 71% di quote.
Ma chi sono i dirigenti della Dorna? 

Carmelo Expeleta ex navigatore nel mondiale rally di Carlos Sainz negli anni 80, appassionatissimo di motori ed oggi amministratore delegato della Dorna gestita al 71 per cento dalla bridgepoint.

Enrique Aldama
Chief Operating Officer & Chief Financial Officer , ed ex dirigente della banca Banesto (ex propietaria del 50% di Dorna). Tutti i movimenti finanziari della Dorna hanno la sua firma, movimenti svolti in particolare  con delle società aperte e chiuse a seconda delle necessita' .

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/10/31/sponsor-tv-moto-in-affitto-tutti-gli.html

Vi è poi un articolo datato 2002 di JAVIER OLAVE  dove si scrive dei vari passaggi di vendite a società nate sul momento ed al bisogno e di come Expeleta, per  Dorna, fosse all'epoca anche il responsabile diretto del circuito di Jerez nonchè, insieme a Manel Arroyo, il detentore dei diritti di sfruttamento delle entrate del circuito. 
Manel Arroyo era il responsabile dei diritti TV della Dorna, ma anche l'amministratore dell'immagine di Alex Criville nel Motomondiale; insieme a Jordi Pons  ex rallista e direttore del marketing Dorna di allora, era anche propietario del team dove correrà poi Daniel Pedrosa .
Le "teste Dorna" visibili nel team erano altri “impiegati” della Dorna: Alberto Puig e Antonio Calvo; i due insieme a Francisco Latorre, responsabile delle comunicazioni Dorna, facevano da tramite con uno degli sponsor più importanti del campionato, la Repsol, da cui Dorna incassava denaro. Repsol inoltre pagava per elaborare l'agenda annuale della stessa, oltre a far compilare articoli sul Motomondiale sul periodico El Pais.
Il giornalista spagnolo Olave, dice anche altre interessanti cose: Elias, ad esempio, si rifiutò di firmare il nuovo contratto con il team dove correva Pedrosa (di proprietà in pratica della Dorna) prima del GP in Australia. Coincidenza la moto di Elias di colpo non andò più come prima, mentre quella di Pedrosa volava  (secondo il giornalista in questo articolo datato 2002.
  Domani seconda parte

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