martedì 17 novembre 2015

L'ex manager di Lorenzo dice la sua.. di Giorgio Mulliri Pubblicato il 09 luglio 2012

L'ex manager di Lorenzo dice la sua..

di Giorgio Mulliri
L''ex manager di Lorenzo dice la sua..
E’ di pochi giorni orsono il commento di Giorgio Lorenzo sulla sua separazione dal manager e mentore con cui ha lavorato negli ultimi 10 anni, Marcos Hirs.

 Marcos ha rilasciato una intervista alla radio Onda Cero e ripresa da  Telecinco.es , detentrice dei diritti televisivi sulla Motogp per la Spagna.
Approfittando dell’occasione ha dato la sua versione ed il suo
 commento circa  le varie speculazioni che si son fatte attorno al suo presunto allontanamento da parte  di Jorge Lorenzo (Giorgio cosi lo chiama il padre), causato, secondo le dicerie, dalla  presunta cattiva gestione di una trattativa  (come ipotizzava ad esempio solo moto) e che Giorgio ha additato come bugie sostenendo che a dire queste cose fossero delle cattive persone ….

Marcos racconta la sua versione dei fatti ,  facendo trasparire un lato interessante di quella famosa trattativa, la sua chiacchierata con il Nakamoto san, Gran capo HRC, a cena dove………. 
 Traduco le parole salienti di questa intervista :


Un pilota come Giorgio ha intrinseche più cose rispetto alla sola firma del contratto.


Abbiamo scritto 15 punti di negoziazione, ci siamo seduti con carta e penna  ed abbiamo fatto una prova di negoziazione con le tre marche: Ducati,  Honda e Yamaha.
Dopo il GP di Catalunya e dopo aver commentato i 15 punti, abbiamo cenato con Shuey Nakamoto (vice presidente HRC e massimo responsabile della Honda MotoGp) che ci ha presentato la sua proposta.
Gli chiesi se era la miglior offerta che potessero fare per avere Jorge  e mi rispose che era migliore di quella fatta a Stoner perché non abbandonasse la MotoGp,  spiega Hirsh. A Giorgio io dissi che la Yamaha era la sua famiglia e che senza Stoner aveva tutte le possibilità di continuare a vincere.


L’ex manager di Lorenzo lascia intendere chiaramente che nell’offerta Honda non si accennasse a Marquez , nonostante fosse la persona che volevano al fianco di Giorgio.
Dopo il rinnovo del contratto con Lorenzo,  era nell’aria che si dovesse pensare a chi porre sulla sella della seconda Yamaha, quella di Spies. Ben stava rendendo sotto le aspettative e si cercava un compagno per Lorenzo.


Nel nuovo contratto di Jorge non c’è nessuna clausola che precluda il ritorno di Rossi  nel Team, dichiara Il brasiliano.
Hirs parla poi di chi secondo lui possa aver omplicato il rinnovo del contratto di Lorenzo dicendo : “Non so se Suppo abbia parlato con Jorge a Silverstone, però Nakamoto aveva lasciato capire chiaramente che quella sarebbe stata l’ultima offerta.


I rumors circa la separazione del manager da Lorenzo parlavano di uno Jorge abbastanza infastidito per essere venuto a conoscenza del contrario , ovvero  che per honda la trattativa fosse ancora aperta, come scrissero alcuni media spagnoli.




Qui il link dell’intervista a Telecinco


e qui l’audio della stessa rilasciata alla radio Onda Cero




Questa intervista scopre alcuni punti circa i piani della Hrc , come ad esempio il fatto che Rossi non fosse previsto nei piani Honda, come del resto lo stesso Rossi ha sempre dichiarato,  ma che neanche Pedrosa rientrasse nei piani Hrc…


Una volta che Lorenzo è uscito dal mercato, ovviamente,  Pedrosa  è diventato pedina indispensabile…?

A Malaga fà caldo

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