martedì 17 novembre 2015

Particolari 3 parte test Mugello di Giorgio Mulliri Pubblicato il 24 maggio 2012

Particolari 3 parte test Mugello

di Giorgio Mulliri
Particolari 3 parte test Mugello
Ieri al Mugello si sono svolti i test privati Ducati che hanno visto finalmente in pista entrambi i piloti ufficiali. Prove dedicate perlopiù al collaudo di nuovi pezzi per il motore, studiati per addolcire l’erogazione del mostro bolognese.

Non ci sono informazioni certe, ma i bene informati parlano di diversi diagrammi per la distribuzione ed un albero motore appesantito nell’intento di rendere la risposta alla riapertura dell’acceleratore un po’ meno brusca. Preziosi ha parlato anche di un nuovo controllo di trazione, che Burgess, tempo fa, ha definito addirittura “un nuovo concetto”. Nulla toglie che abbiano provato anche qualcosa per ovviare ai problemi che già avevo illustrato nell’articolo immediatamente precedente a questo (la vie en Ross’), ovvero un TC predittivo attivo in maniera più decisa anche sull’iniezione, analogamente a quanto avviene sulle rivali giapponesi.

Ovviamente non si sa nulla di ufficiale, in merito. Ma sono uscite alcune foto sul sito Motogp.com non presenti fra quelle diffuse attraverso canali ufficiali; una in particolare ha attirato la mia attenzione.  Una foto di Hayden con un nuovo forcellone in alluminio. Ma siamo sicuri che sia veramente nuovo?

Free Image Hosting at www.ImageShack.us
Foto del particolare del sito motogp.com

Ducati ha abbandonato già da un po’ di tempo (almeno in parte) l’utilizzo del carbonio nella realizzazione dei  forcelloni, nel senso che il forcellone in sé è realizzato in alluminio, mentre la fibra di carbonio è utilizzata come copertura dello stesso al fine di modificarne la rigidità. Si vede chiaramente da queste foto di Barbera scattate durante i test di Jerez in cui si intravede  una parte in alluminio,

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

ma anche in questi scatti eseguiti durante la prima sessione di test a Sepang, in cui appare il particolare del finale del forcellone rivelandone la natura in alluminio ricoperta in carbonio. 

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

Nella ultima foto di Motogp.com invece appare tutto in nudo alluminio, sicuramente nel tentativo di cercare una rigidità minore. Tentativi del genere sono già stati fatti da altri concorrenti, come ad esempio la HRC sul telaio di Pedrosa 2010, su cui vennero aggiunti degli inserti di carbonio in zone strategiche per cercare ulteriore rigidità. Per capirci, osservate questa foto di De Puniet (premiato con un telaio ex Pedrosa) su un esemplare dotato degli inserti in carbonio  nella parte bassa e lungo il trave principale del telaio.

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

Eccovi un video (prelevato dal sito Gazzetta dello Sport) che parla proprio di questo argomento, per poter meglio capire il concetto di rigidità cercato tramite l’aggiunta del carbonio.

Da  un esame delle foto che circolano sui test del Mugello non appaiono ulteriori novità tecniche visibili. L’unica è questa, relativa al forcellone,  ma non si può escludere che abbiano anche lavorato sul link dell’ammortizzatore come già fatto sulla moto del Team Pramac quando Elias fece due podi consecutivi con la Ducati satellite. Ovviamente parliamo di moto differenti, ma il cambio delle lunghezze o della posizione delle biellette di rinvio del forcellone servirono a migliorare il feeling, obiettivo che si sta cercando di conseguire anche sulla nuova gp12.

Mi auguro che questo piccolo passo sia accompagnato da altri più sostanziosi celati sotto la carena della GP12 vista al Mugello; in realtà c’erano sei moto, probabilmente due ufficiali in carica più il modello con le nuove modifiche che serve come muletto e le vecchie (si fa per dire) per avere riscontri da poter confrontare con la nuova.  

Free Image Hosting at www.ImageShack.us

In attesa di ulteriori novità che possa riuscire a scoprire dall’analisi delle foto vi saluto. Alla prossima

A malaga fa caldo e anche al Mugello

Nessun commento:

Posta un commento