Sepang test 2: ducati 14.3 e 14.4?
di Giorfgio Manziana Mulliri
Sepang test 2: Ducati 14.3 e Ducati 14.4.?
Nella mia ricerca disperata di foto della Ducati ad ogni uscita in pista, a volte trovo ciò che cerco.
A volte sono esplicite (per me) a volte no.
Durante questi test di Sepang, ho cercato come sempre novità in foto di vari siti.
Come in altre occasioni il mio instancabile Pusher Gpone mi ha fornito la dose che necessitavo…
Dandomi oltremodo altri spunti su altre moto, come ho riportato ieri nel ultimo articolo.
Oggi mi sono imbattuto in una foto abbastanza curiosa per me.
Trovata su Facebook, ma del sito Motogp.com.
Spero non si incazzino…Sapete tutti che il Manz non guadagna facendo articoli.
Torniamo alle foto esplicite e non…
La foto in questione E' QUESTA.
Dovizioso che esce dai box con la 14.3
Tutto normale. La 14.3 dovrebbe essere una versione aggiornata della 14.2 con delle modifiche al telaio per avere un maggior range di regolazioni.
Come si ottengono queste regolazioni?
Fin ora è stato fatto di tutto per far sì che poter spostare il motore consentisse avere dei carichi sugli assi differenti da ciò che il design del motore potesse consentire, perché come disse sia Burgess che Dall’Ingna, “una volta che hai la posizione del pignone il più è fatto come geometrie della moto.
Non dimentichiamoci che il motore fu sposato in avanti relativamente al asse ruota anteriore, e chi mi legge sa da quanto tempo io ne abbia parlato…
ESEMPIO DELLO SFASAMENTO DEI CILINDRI in questo caso specifico di un motore della Panigale
Per la moto scesa in pista a Sepang test 2014 tutto ciò che io ipotizzai ed anticipai successe… per poi passare alla seguente evoluzione che fu cercare di avere un telaio simmetrico cioè senza più sbalzi dovuti allo sfasamento degli attacchi del motore dovuti alla differenza di misure tra bancata anteriore e bancata posteriore.
Tutte queste cose le scrissi in articoli precedenti.
Ora il passo successivo per arrivare alla gp15 made in Gigi, era rifare un motore con delle dimensioni più gestibili per una moto che fino ad ora aveva un motore imposto da anni con gli attacchi sulle testate e no sul basamento come le altre concorrenti.
E’ sempre stata mia opinione che Filippo Preziosi non ebbe carta bianca(leggasi soldi) per poter rifare la moto con un telaio in alluminio .
Vabbe’ acqua passata.
Ora la nuova versione della ducati GP la 14.3 sapete gia che e’ abbastanza uguale alle precedenti. Parole anche dei Dovizioso nelle ultime interviste di questi giorni.
Questa e’ la moto in dotazione di Dovizioso.
Fin qui ci siamo?
Ok andiamo aventi…
In questo articolo io ipotizzai cosa mi aspettavo nel futuro della 14.2 in base alle dichiarazioni fatte dai capoccia della Ducati corse.
Con un telaio simmetrico e con gli attacchi direttamente sul basamento del motore e non più sulla testata.
come in quasta simulazione fatta e pubblicata mesi fa nel articolo sotto.
Dove l'attacco fu "ipoteticamnete" spostato piu in basso perche non piu sulla testata ma sul basamento come le altre motogp.
esempio attacco motore al telaio sul basamento del motore Honda hrc 213
Che la Ducati non renda le mie analisi e ricerche facili è ormai noto. Mettendo adesivi a nascondere particolari visibili ad occhio nudo.
Ma, una cosa ha attirato la mia attenzione oggi questa foto dove appare un APPARENTE Attacco sul telaio posizionato in una posizione più bassa del normale.
unn sensore c'e', ed e' sotto il pivot.
Solitamente l’attacco visto finora sulle ducati era in questa posizione.
Il numero 35 sulla carena a testimonianza che la foto a destra e' del 2014
Oggi apparentemente questo attacco si è spostato?
O è un altro sensore applicato al telaio?
Ecco perché parlo di foto esplicite e non...
Potrebbe essere? se così fosse ci troviamo di fronte ad una nuova versione del motore ducati con gli attacchi già predisposti per un telaio simmetrico?
QUI SCRISSI COSA MI ASPETTAVO COME NUOVO ATTACCO
Gli scarichi son rimasti nella stessa posizione sotto il longherone centrale e non sopra come la Hrc. Evidenza che i condotti di scarico nelle testate son rimaste verso il basso…
Una versione pronta o quasi per la prossima gp15, e che in questo caso sia servita per togliersi qualche dubbio prima di far scendere in pista la speranza di tutti i ducatisti per il futuro avaro di emozioni vere come nel periodo 2007? .
Lo sapremo domani…? O a fine febbraio?
Ci siamo quasi, l’attesa sta per finire.
Come al solito anche questa è solo un’ipotesi, la foto analizzata non dà al 100 per 100 questa sicurezza.
Anche se il tempo di oggi fatti dal Dovi lascia sperare che effettivamente le migliorie ci sono.
Fin ora le mie ipotesi sono state tutte confortate dalla realtà…
Forza Ducati..
A Malaga il freddo continua.
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