Traliccio Panigale Pierobon.. 2
di Giorgio Mulliri
La foto sopra e' stata postata ieri sulla pagina di Facebook della Pierobon.
Ed e' a tutti gli effetti il disegno del nuovo traliccio che Pierobon ha creato per sostituire il tanto "discusso" semitelaio in carbonio, della bella Bolognese di casa Ducati.
Pierobon,che non ha bisogni di presentazioni viste le sue conosciutissime elaborazioni di telai in traliccio adatatti su moto principalmente Ducati.
La foto di presentazione ed invito ad ammirare questa creazione dell'artigiano di Borgo Panigale, presso l'EICMA , postata sempre su facebook il 12 ottobre, fu l'ispirazione da parte mia ad una analisi "ipotetica" su come potesse essere il disegno di questa nuova creazione della casa di Borgo Panigale.
Qui l'articolo del 13 ottobre
Analisi sviluppata su due foto, queste.
Dalle foto in questione , poco o nulla si lasciava intravedere , tranno un particolare di un tubo che scendeva al pivot dalla parte sisnistra della Panigale, lato che ha posizionato anche l'ammortizzatore posteriore tramite un punto fisso direttamente sul motore, ed dei leveraggi montati su una parte in alluminio collocata come nella foto in basso.
La curiosità mi ha spinto a cercare di interpretare come Pierobon avesse soluzionato questo problema, cioè come far passare il tubo della foto sopra coperta da un telo rosso, avendo in mezzo proprio l'ammortizzatore posteriore, avendo come imposizione, quella di utilizzare gli attacchi al motore gia esistenti sul propulsore Bolognese.
Questo fù il risultato da me elaborato dopo qualche quesito nato proprio da una discussione con amici su facebook.
Partendo dall'originale
Mia ipotesi del 13 ottobre...
Foto postata ieri sulla pagina facebook di Pierobon
La mia ipotetica analisi si e' rivelata giusta, con il prolungamento del tubo che passa effettivamente sotto l'ammortizzatore sul lato sinistro della Panigale, con una struttura piatta adeguata a sostenere anche il leveraggio ammo, con il tubo che arriva fino al pivot.
Mentre per l'altro lato "ipotizzavo" che potesse essere priva di tale tubo o struttura, non essendo sicuro al 100 per 100 che la foto di presentazione fosse o no una elaborazione grafica prima della presentazione, supponendo che essendo il motore portante, la parte piatta sul lato destro non avesse una funzione operativa sul lavoro del telaio vero e prorpio.
Sembrerebbe che invece che anche il lato desto abbia una struttura piatta che arriva fino al pivot, ma che funge da porta pedanine ed altri accessori. oltre che parte estetica a mio modo di vedere la soluzione.
Essendo sull'originale strutturata con altre plache di alluminio collocate sul motore.
E' stato utilizzato anche il telaietto posteriore atto a sostenere il serbatoio sotto sella, gia in uso sulla Panigale sbk ultime scese in pista
Colorato di nero invece che color alluminio.
La domanda ora e': sarà anche performante il nuovo telaio in traliccio di tubi creato da Pierobon?
Supererà le prestazioni della Panigale originale?
Per ora i riscontri sulla pagina di facebook di Pierobon, superano le aspettative degli appassionati che gridavano a gran voce una soluzione del genere, nella convinzione comune che fosse questa la strada da riprendere per far tornare la Ducati, (non solo in sbk)
Ricordando i trascorsi della desmogp, del periodo Rossi , dove alle continue richieste di un telaio piu morbido e flessibile passarono ad una soluzione basata sulla stessa idea, ma con una struttura in alluminio piu estrema che sostitui il traliccio, abbandonato proprio per la eccessiva flessibilità sia sulla motogp che sulla sbk.
Questa fù la soluzione adottata al problema di allora, soluzione che fu "vantata" da parte di Hayden in una sua recente intervista da me analizzata, dove molto fece discutere perchè lui parlava di cabonio sulla desmo gp mentre invece risultò parlasse del front frame
cioe' questo
dove a parte il disegno, questa struttura si distingueva proprio dalla posizione degli attacchi al motore molto piu lunghi, specialmente la parte anteriore che si agganciava in mezzo al cilindro e non più sulla cima dalla testata. Cosa che ovviamente permetteva avere una flessibilità maggiore dovuta alla sua lunghezza della struttura stessa.
Qui l'analisi dell'intervista di Hayden
Questo era il principio basilare di questa modifica fatta sulla desmo gp, piu flessibilità del semitelaio in carbonio.
Da quello che traspare sul nuovo telaio di Pierobon, gli attacchi al motore sono stati rispettati e non allungati o adattati.
Sicuri che se la flessibilità fosse il problema, e questa possa essere una soluzione.
Da come parlava Hayden sembrerebbe di si, ma...
Alla pista l'ardua sentenza.
A Malaga comincia il freddo...
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