martedì 17 novembre 2015

Wolfgang Durheimer: HER..Capocci A udi sport di Giorgio Mulliri Pubblicato il 27 maggio 2013

Wolfgang Durheimer: HER..Capocci A udi sport

di Giorgio Mulliri
Wolfgang Durheimer: HER..Capocci A udi sport
E’ di due settimane fa, un articolo di Neil Spalding, su una intervista a Wolfgang Durheimer, nuovo capo della divisione I+D Audi per quanto riguarda le attività sportive di tutto il gruppo.
Compresa la Ducati, da quando la famiglia Bonomi ha venduto la proprietà alla Audi, ultimo marchio aggiunto alla collezione già corposa del gruppo tedesco facente parte del gruppo Wolsvagen.
Ho ritenuto interessante  rendere  partecipi i lettori del mio blog, affezionati al mondo Ducati, estrapolando alcuni passaggi che ritengo interessanti su questo lungo dialogo pubblicato sulla rivista Solomoto.es.

Solitamente  questi tipo di articoli vengono pubblicati in Italia dalla rivista Motosprint, ed ancor prima dalla rivista Masterbike, ma sinceramente non so se questa  sia stata  pubblicata .

Esistono dei passaggi che mi  hanno suscitato dei dubbi.

L’articolo comincia con un lungo curriculum che passa  da Bentley a Bugatti,Porsche, per passare anche attraverso il reparto  BMW , e si definisce “padrino” del sistema telelever  

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Cominciamo?
Volutamente non pubblico tutta l’intevista. HO ESTRAPOLATO SOLO ALCUNE COSE  CHE REPUTO INTERESSANTI …

Solomoto:Dentro del gruppo  si compartono una gran quantità di soluzioni tecnologiche.


D:Tutto il gruppo Volswagen comparte tecnologia, componenti, moduli, e piattaforme comuni.
Però, questo non vuol dire che Porsche, Audi, Lamborghini o Bentley abbiano comunicazioni dirette tre di loro perché sempre si ha bisogno di un certo grado di individualismo per proteggere il successo di ogni progetto.


Solomoto:La Ducati rientra in questo schema di tecnologia compartita?

D: Ducati è una recente acquisizione da parte del gruppo, e le cose hanno bisogno  di tempo per prendere forma. La marca ha molta forza, genera benefici, fabbrica moto preziose, e partecipa nella maggior competizione del motociclismo, anche se senza troppo successo come a me piacerebbe.
Perciò non esiste nessuna motivazione perchè noi interferiamo. Ci tentiamo che le marche che fanno parte del gruppo, mantengano il loro spirito ed indipendenza.


Solomoto:Avrà la Ducati istruzioni sul lancio di nuovo modelli?

D:Naturalmente seguo da vicino l’evoluzione del mercato, e cerco di stare aggiornato su tutto attraverso della stampa specializzata, anche se son passati 15 anni da quando ho lasciato la BMW, continuo ad essere un motociclista. Ho diverse moto a casa mia, e tutta la famiglia le utilizza. Ducati ha una filosofia molto concreta e ci piace la sua immagine di fabbricante di moto di alta tecnologia. Credo che la cupola direttiva della Ducati, preferisca che, chi deve supervisare le sue attività sia un motociclista con 12 anni di esperienza 
nell’industria, incluso se queste si siano accumulate da una prospettiva BMW.

Solomoto: Che moto ha nel suo garage attualmente?


D:Varie BMW, e una Aprilia. Dentro di poco avrò una Multistrada e nel nostro garage di Inglostad abbiamo la linea completa Ducati, cosi che risulta facile godersi qualsiasi modello  meteo permettendo.
 La mia esperienza personale si basa sulla Panigale e la Multistrada, ma la mia preferita e’ la Hypermotard che ritengo la migliore di tutte, è una moto geniale.


Solomoto: E’ intervenuto nelle trattative per mettere Gobmeier a capo di Ducati Corse?


D: Fù la Ducati che ha deciso di contattare il signor Gobmeier,
Pero quando si tratta delle attività legate al motorsport, i consiglieri delegati di ogni marca mi consultano sopra questi argomenti.
Quando eravamo in mezzo al processo di aquisizione della ducati, mi resi conto che Gobmeier poteva essere il candidato ideale, e quando seppi che  probabilmente  poteva essere disponibile, lo chiamai, per suggerirgli di restare in contatto, e dopo lo proposi come candidato a DelTorchio.

Dubbio del  del Manz: l’acquisizione Ducati, avvenne  formalmente nel aprile del 2012 dopo il benestare del Antitrust ‘ e’ le voci sullo spostamento di Filippo Preziosi  avvennero durante il gp di valencia 2012  Novembre………..Le parole di Durheimer non lasciano dubbi  di quando Ducati  ha deciso di cambiare testa  alla Ducati corse appena dopo la scesa in pista  della gp12  in alluminio?  O subito dopo?
Chi mi segue si ricorderà del mio articolo sugli ipotizzati ritardi dello sviluppo della gp12  legati a mio dire ed ipotizzare,  proprio legati alla complessità dell’acquisizione da parte di Audi della Ducati.

PROSEGUIAMO?
Tenetevi forte….

Solomoto:In questo momento , quanto tempo dedica alla Ducati?

D: Dedico il tempo in base alle necessità che appaiono sul momento.
Sono molto implicato nei nuovi progetti, pero se qualcuno e’ gia in stato avanzato, mi limito a supervisarlo.
Dal mio posto ho avuto una grande implicazione in tutto il processo di acquisizione della Ducati.
Non era ancora arrivato Gobmeier  e cerano da  prendere delle decisioni, cosi che ho dovuto viaggiare spesso  a Borgo Panigale, cosi che abbiamo masso in marcia alcune idee e migliorie, ed appena arrivò Gobmeier lo misi al corrente ed a capo delle attività.

Solomoto: Fù sua l’idea del telaio laboratorio?

D: semplicemente ho suggerito alcuna idea.

Dopo le sue esperienze  con BMW con suggerimenti al cambio del disegno del leveraggi del cardano, lo portarono poi alle competizioni….e si e’ dedicato alla Ducati corse

Andai al Mugello (gara 2012) e parlai con Hayden Rossi  e Preziosi( tentai di parlare con Rossi perche proseguisse)
Cercai di capire cosa stesse succedendo, osservai la gara e arrivai alla conclusione che potevo contribuire con la mia esperienza . Dopo la gara mi riunii con i piloti e Preziosi e suggerì che bisognava fare qualcosa da li alla fine del campionato e suggerì l’idea del telaio Laboratorio.

Manz:Il giorno dopo la gara del Mugello  Rossi provò senza esito la moto con cambiamenti nella distribuzione dei pesi e serbatoio modificato nel disegno e spostato un po piu avanti . La moto si ruppe e il test si rinvio a Misano, dove apparì la versione “grezza”  dalla attuale moto  del campionato 2013  chiamata GP13…


Abbrevio la domanda e la risposta che segue riassumendo il concetto
D:Con le mie esperienze di meccanico (Paris Dakar Gaston Rahier) in 2 edizioni. E’ sempre stata una mia priorità cercare di soddisfare il pilota. Ho lavorato con molti piloti buoni e se no li si ascolta quello che dicono,  stai  eliminando il 3 elemento dell’equazione.
Pensando in Rossi, provai a dire alla Ducati varie volte, quello che lui cercava, però credo che non mi ascoltarono. Non so cosa accadde realmente dopo, ma da quell’incontro ebbi chiaro che il problema era nella mancata fiducia nell’avantreno. Quando corri con una Audi A8 (nella 24 di lemans)  hai bisogno di un telaio  rigidissimo perché ai hanno delle sospensioni elettroniche che fanno tutto il lavoro di adeguarsi ad ogni curva. Pero  un telaio troppo rigido diventa inguidabile in una moto, e questo e’ qualcosa che so da quando facevo speedway.



Ora sembra che alcune cose siano più chiare sulla vicenda Preziosi.  O per lo meno  ora abbiamo  qualche idea in più  sui tempi reali  e sulle decisioni che vennero prese  in quella calda estate 2012 che Durheimer  veniva a Borgo Panigale e Preziosi era in ferie a Perugia presumibilmente. Special modo  per laguna Seca,  dove Del Torchio  ufficialmente fece un ultima offerta a Valentino Rossi, cioè, esattamente la gara dopo  Mugello………

Per chi avesse voglia di Documentarsi ulteriormente  su cosa presumibilmente , ipotizzo  accadde  in quei tempi….
Vi lascio  un paio di link  dei miei articoli  precedenti .





Certo di aver fatto cosa gradita a chi mi segue e  con la speranza che Spaldig e Solomoto non si incazzino.
.
Malaga è ventosa  oggi.

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