giovedì 27 ottobre 2016

Analisi approfondita KTM RC 16 quarta parte.




Ripartiamo da dove avevamo lasciato la terza parte.

Telaio In traliccio KTM .

In molti fanno una piccola confusione con il traliccio Ducati vincente con la GP7 con Stoner in sella al desmo  made in Borgo Panigale ed il nuovo telaio Ktm.

Cercherò di spiegare alcune differenze per chi pensa che "se" Ktm dovrebbe essere vincente con il traliccio  è segno che la ducati ha fatto male ad abbandonare uno dei segni distintivi del marchio Bolognese, oltre al sistema desmodromico.


La gp 7  era l'evoluzione  della desmosedici degli anni precedenti, e tra le sue peculiarità era l'avere il motore portante.

Cosa vuol dire portante?
Il motore teneva insieme la parte anteriore del cannotto in questo senso.


La parte in traliccio collegava il motore al cannotto di sterzo,  mentre tutto il forcellone e il link dell'ammortizzatore era collegato direttamente al motore.




Mentre il telaio Ktm, seppur in traliccio, ha le sembianze ed l'uso di un telaio tipo JJCobas, cioè il cannotto era collegato nel più breve spazio possibile al pivot.

Ed il motore è appeso al telaio.


Come tuttora sono la maggior parte delle moto  motogp. compresa la KTM

Questo sotto è un telaio KTM ma di moto3  che assomiglia parecchio  al telaio della RC16.



Detto questo passiamo ad alcuni particolari visti sulla evoluzione della Ktm RC 16.


























La mancanza di parte del tubo inferiore, dove  l'attacco del motore era collocato.




da altre foto analizzate appare che il tubo inferiore  è stato accorciato e collegato al tubo superiore del traliccio tramite dei  piccoli traversini .
 Questa sotto è una simulazione del lavoro fatto su questo telaio.



Da una analisi più approfondita si evince che anche lo spessore del tubo superiore sia cambiato.

Anche pochi decimi di mm fanno la differenza.




é mia personalissima opinione, come accennato nel articolo precedente, questo cambio sia avvenuto per una ricerca di flessibilità  trasversale.



Cerchiamo di spiegare meglio.

I tubi che vanno dal cannotto alla piastra del pivot, devono torcersi...  quando la moto  lavora... in parole povere, più accorcio i tubi nella loro lunghezza più rigido rendo la struttura e differenzio la flessibilità del telaio.

Se modifico la lunghezza del tubo inferiore, avrò  di certo  una torsione differente da quella che avevo nell'originale.

Il tutto per trovare la giusta flessibilità del telaio in base alla reazioni  della moto  nelle varie fasi dinamiche .


Ricorderete di certo le modifiche attuate sul telaio della M1 Yamaha,  seppur mantenendo lo stesso disegno, hanno modificato alcuni particolari. per far si che la flessibilità  fosse differente.

esempio.

tra m1 2014 e m1 2016 tech 3




Queste modifiche "penso" siano state fatte per l'adattamento agli pneumatici nuovi Michelin.
Una risposta differente  a gomme differenti.
Nel caso della Ktm, è una evoluzione normale di adattamento della moto  durante dei test, che servono proprio a provare  se funzionano meglio le parti che hanno costruito  atte allo scopo.


Come viene accoppiato il telaio alla ktm?

le elaborazioni grafiche fatte da me ,vogliono solo dare un idea, in attesa dei disegni in 3 D dell'amico Moroni detto il Moro.

Precisiamo alcuni particolari.


L'attacco anteriore del telaio al motore.

lo ho ricavato da questa foto.




le parti evidenziate con i cerchietti, sono dove  il manichino per sorreggere il motore nel banco prova blocca il suddetto alla struttura.


Da altre analisi delle foto della Ktm e altre elaborazioni grafiche ne ho dedotto che   queste piccole ali che proteggono la moto  nelle cadute  sono esattamente nella posizione del attacco anteriore che ho evidenziato con il cerchietto più grande.






Ora l'elaborazione grafica artigianale del MAnz.




Ripeto, il telaio nella elaborazione grafica, è stato adattato all'esigenza.
Il telaio che ho elaborato è  un KTM moto3.

Ho voluto evidenziare con la freccia azzurra la posizione del attacco al motore  rispetto alla altezza del pivot.







Perché?

Le moto attualmente in motogp  con un motore a v
 sono rispettivamente   Hrc  Aprilia e la Ducati.

Nel caso della aprilia e della Ducati,  il braccio che aggancia il motore nella parte anteriore è a quella altezza, più o meno.
Mentre la HRC  lo ha più in alto.

Anche la HRC ha la sua aletta  proteggi moto in caso di caduta, ed anche quella è posizionata all'altezza del attacco motore.

Cose scoperte nelle analisi fatte,

Ho aggiunto un telaio della hrc 213 stradale per meglio comprendere il discorso.





nella ducati... in questo caso la 15




idem dicasi per l'aprilia.




Le italiane e la ktm hanno l'attacco  vicino all'altezza del pivot, la hrc  è l'unica con l'altezza dell'attacco più alta tra le moto con motore a V.

A dire il vero  tutte prima avevano un attacco alto evidentemente la posizione del motore  appeso ha la sua importanza come dicevo anni fa in un vecchio articolo.

 Vediamo un altro particolare che ha attirato la mia attenzione.



Questo sportellino di controllo che appare sulla parte alta della carena della Ktm.

Non ho mai avuto dubbi sul fatto che potesse servire al rabbocco dell'acqua per il radiatore.

Ed una  foto presa da un video KTM ma della moto prima versione, ne ha dato la conferma. 




Per oggi basta cosi,  il prossimo  articolo si occuperà dei radiatori... della Ktm.

A Malaga anche oggi 26 gradi.

 





Qui sotto una piccola parte delle foto usate per queste analisi





Prossimamente...












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