Continuiamo con questa analisi approfondita della Ktm RC 16.
Eravamo rimasti su dove era finito l'attacco al telaio del motore della parte laterale.
Vediamo come è disposto il motore Ktm e alcune sue particolarità scovate durante l'analisi delle foto che Il sito Ktm ha pubblicato dopo ogni test svolto durante questa stagione.
La sua posizione.
Userò ancora esempi di altre moto per rendere più facile la comprensione.
Nella posizione di determinati organi ne va dell'equilibrio ed il bilanciamento della moto, sia come baricentro che come distribuzione dei pesi lungo il suo passo.
In questo caso la hrc 213 rcv
Passiamo alla Ducati.
Per poter stabilire gli stessi punti ho dovuto sovrapporre il lato destro con il sinistro dove si apprezza la posizione del albero motore mentre gli assi a camme si vedono a occhio nudo, l'anteriore con al sua pompa dell'acqua sul lato destro, al contrario della Hrc che ha la pompa sul lato sinistro della moto.
In un confronto delle posizioni questo è il risultato,
considerando che la ducati ha un passo piu lungo di alcuni cm in confronto alla Hrc che dichiara 1435 mm La ducati insieme alla Yamaha non dichiara il suo passo, ma da analisi di comparazione tra le moto la ducati risulta avere un passo vicino ai 1500 mm.
qui un confronto Tra ducati e M1 fatto in un altro articolo.
Ricordiamoci che la ducati ha un motore v 90 mentre la Yamaha ha un 4 in linea fronte marcia e dalla linea celeste che va dalla posizione del albero motore, si capisce la sua inclinazione.
Inclinazione delle bancate che vanno ad incidere nello spazio tra la ruota e l'ingombro del motore stesso.
La posizione del motore ed i suoi organi ovviamente vanno ad incidere su come il peso sia distribuito lungo la lunghezza della moto, ed ovviamente il suo bilanciamento, che di norma dovrebbe essere il 50 e 50 con pilota sopra e benzina a bordo.
Passiamo a come è posizionato il motore ktm.
Non è stato facile.
Se con la Ducati e con la HRC aveva dei riferimenti visibili, con la Ktm i riferimenti erano scarsi.
.
Nel caso della Ducati abbiamo visto che gli assi a camme si potevano stabilire con una certa precisione perché erano a vista, e la posizione del albero motore idem, anche se dall'altro lato.
Ma vediamo alcuni segnali che hanno creato dubbi più che certezze.
Ricordiamo che ufficialmente la Ktm non ha mai dichiarato la sua v tra le bancate, una mezza ammissione fu fatta al giornalista David Emmet in una intervista con un progettista della Ktm.
In pratica DAvid chiede se è stato difficile la progettazione con un albero di bilanciamento.
Potrebbe sembrare una domanda trappola perché sappiamo che su un 90 a v non serve l'albero di bilanciamento.
Dalle prima immagini della ktm mi sorse un dubbio.
Qui un mio articolo sempre sulla ktm al suo debutto in pista.
http://manziana.motocorse.com/blog/36482_Ktm_RC16__vista_dal_Manz_Analisi.php
Il radiatore e la sua posizione.
Molto dritto in confronto ad altre moto con un motore a v.
Qui analizzai allora questo fatto.
http://manziana.motocorse.com/blog/36483_Ktm_RC16__vista_dal_Manz_analisi_2.php
Sottolineando che oltre alla posizione abbastanza anomala alla vista vi era anche il particolare che le cannule atte a far passare l'acqua, erano verticali e non orizzontatali come di solito.
In questo caso il radiatore della Gp15 alla sua presentazione.
Orizzontali come potete vedere.
MA non bastasse questo particolare, vi fu un altro particolare, il fatto che apparentemente il radiatore fosse unico e privo del radiatore dell'olio.
Nella foto in basso vediamo come sono posizionati i radiatore della ducati gp14, come si può vedere sono due e quello dell'acqua è inclinato e sfiora la testata del Desmo sedici.
Ovviamente come accennavo prima, la posizione del motore e la sua inclinazione obbliga a delle scelte tecniche su come posizionare il radiatore in modo tale che non interferisca sui movimenti della ruota anteriore, sia quando si gira lo sterzo, che in affondo della forcella.
Nel caso dell'angolo di sterzata si usa sempre più un radiatore fatto a semicerchio.
Nel caso della ktm il suo radiatore unico dava da pensare sulla reale posizione della bancata anteriore per via degli ingombri apparenti del motore rispetto al radiatore.
Il dubbio venne anche da un altra foto.
Questa piccola parte in carbonio che stona sulla feritoia di fuoriuscita dell'aria calda.
Sembra aggiunta per non far vedere la posizione del asse a camme anteriore?
Ipotizzo ovviamente.
Come abbiamo visto, sia sulla Ducati che sulla hrc, quella posizione la si può rilevare perché è a vista.
Cercando una soluzione per stabilire la posizione reale o quasi del motore Ktm, la soluzione più ovvia fu sovrapporre la foto del mezzo motore sulla foto della Ktm.
La ktm mi è venuta in aiuto con un nuovo video con immagini più definite che hanno agevolato l'analisi.
Dalle foto anteriori non si vedeva una chiara conferma sulla effettiva angolatura delle bancate, alla fine dopo averci pensato un po sono arrivato ad una soluzione per poter stabilire di quanti gradi è l'apertura del motore ktm.
dove appoggiano i corpi farfallati tra le bancate. è fatto in un modo orizzontale .
la foto in questione non è adatta per fare una misurazioni dei gradi non essendo perfettamente parallela come forma del motore.
Se mettiamo in orizzontale quella linea sulla foto del motore del banco, riusciamo a stabilire delle misure sulla bancata visibile, se riportiamo le stesse misurazioni dall'altro lato
alla fine si è riuscito a stabilire le reali posizioni delle bancate.
Questo è il risultato.
è un 90 gradi.
L'amico Moroni mi è venuto in aiuto riuscendo a stabilire anche gli ingombri.
ma la chiave è stata questa, tutti i riferimenti verticali rispetto alla linea di montaggio dei corpi farfallati, viti o il sistema di bloccaggio che ovviamente è verticale nel confronto della spianata dove si appoggino i corpi farfallati.
Ora abbiamo più dati da elaborare per dei confronti abbastanza precisi.
La precisione assoluta non esiste visto i miei sistemi artigianali di indagine, ma come ho già detto non sono i millimetri che incidono se solo si vuole avere una idea per fare dei confronti .
E questa e la posizione degli alberi a camme rispetto alla Honda Hrc.
Una diversa inclinazione del motore ktm in confronto a quello hrc che sembra una copia del motore HRC.
e la cosa che sorprende è che l'attacco motore sul cilindro ktm , è alla stessa altezza dell' attacco HRC.
E visto questo particolare, possiamo ipotizzare che l'attacco sul cilindro KTM sia stato scelto metterlo in quella posizione invece che andare a disturbare la piastra pivot nella sua rigidezza calcolata?
Ricordiamo che se gli attacchi sono sui cilindri, ne deriva che il telaio sia asimetrico, data la posizione sfalsata di una bancata rispetto alla sua gemella.
Lo stesso problema lo ebbe la ducati prima di quella fatta dal Generale Dall'igna, riprogettando completamente il motore e posizionando gli attacchi del motore direttamente sul carter del blocco motore e non piu sui cilindri.
Questo cambio del telaio potrebbe indicare una ricerca differenziata delle rigidità trasversali del traliccio?
nelle ultime versioni del nuovo telaio manca l'attacco sul telaio ed una parte del tubo basso del traliccio stesso.
e ricordiamo che un telaio deve avere certe flessioni per fare il suo lavoro qui un esempio preso da uno spot della Motul
qui il video completo.
https://www.youtube.com/watch?v=ab1Pm94aAjQ
Spero che anche questo mia analisi sia risultata interessante.
Nel prossimo pezzo vedremo alcuni particolari s sul telaio.
A Malaga oggi 26/10/2016 fa bel tempo con 26 gradi.
Coorretto il 27.
Questo l'ultimo video della Ktm Pubblicato ieri sera.
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