giovedì 2 febbraio 2017

I pensieri di un blogger da dietro un monitor...

Oggi niente analisi tecniche, niente foto elaborate.
Oggi solo qualche riflessione di un piccolo "blogger che ha avuto l'ardire di fare articoli di tecnica motociclistica sportiva, senza avere un titolo che lo qualifichi prima di presentarsi con nome e cognome.

ING. Tecnico specializzato, addetto stampa. giornalista, esperto di...

Oggi qualche riflessione su quello che il piccolo blogger che piano piano si è fatto il suo pubblico vede da dietro il monitor, leggendo reazioni, commenti, offese, critiche ecc ecc.
Reazioni che una persona normale a volte non si aspetta se non ha una esperienza dietro come scrittore di qualcosa che è passione allo stato puro per tutto ciò che si muove.
Passione che viene  sin da piccolo, quando vivevo ancora a Bracciano, e mio fratello Bruno, che dio lo abbia in gloria, era un appassionato dei motori e della velocità.
Tempi da autosprint  con le foto in bianco e nero.
Tempi che le gare era difficile vederle in tv.
Tempi dove ancora non sapevo leggere  ne scrivere ( non è che adesso abbia migliorato molto) ma autosprint era come il carosello  delle 8.30 di sera,  non si diceva alle 20.30...era un carosello della mattina o del pomeriggio.
Tempi dove io piccolo rompi coglioni di pochi anni non volevo andare a letto con i miei genitori che volevano riposare il pomeriggio. tempi di lacrime perché costretto a bloccare la mia vivacità...
E venivano i mie fratelli a salvarmi e portarmi in giro con loro in macchina, a vedere altre macchine o a vedere una gimkana di moto a Pisciarelli, borgo vicino Bracciano.
L'altro mio fratello che si comprò una ducati Scrambler, parlo degli anni 60.

Il mio primo incidente in moto all'età di poco più di 5 o 6 anni...

Una vespa appoggiata al muro  non in cavalletto, sotto la finestra della mia stanza al pian terreno, una provocazione bella e buona.
Volevo sedermici sopra e lo feci, ma andai oltre, cominciai a correre con la fantasia e aggiunsi anche una bella piega...  piega che fece cadere la vespa di lato, con la mia gamba sotto.  
Rotta  e via in ospedale...
Ancora non ero cosciente di certe dinamiche delle moto. 

Da allora la passione non mi ha mai lasciato, riuscire a capire come funzionavano le cose era una missione.
I giocattoli che si muovevano  rivelavano i suoi segreti per lo meno  6 ore dopo scartati.

Questa mania mi è rimasta e ebbi la fortuna per me di fare un lavoro che mi piaceva, vendere camion ed escavatori, un campo dove dovevi saperne di più  di chi quei mezzi li usava,  se volevi avere credito in certe persone . 
l'età di 22 anni non era di certo un vantaggio davanti a gente che già per decenni si era consumata il culo sopra camion, dove il massimo del confort era forse il finestrino apribile a manovella.
 la prima patente presa, la A per i 125, esperienza che mi ha fortemente segnato, forse la prima volta che dei libri per me dicevano qualcosa...

Passando poi per la b  la c  e scoprire come funziona una valvola pneumatica dei freni di un camion solo dai disegni.
Cosa non facile credetemi.
Epoca dove ti insegnavano che non puoi usare la frizione se usi il freno.

Mica era vero, poi i libri si aggiornarono..piano piano.


 Ma passiamo a i giorni nostri.
 92 anno orribilis
Sposato due figli un lavoro che ti appassiona e di colpo tutto sfuma.
La parola trombosi per me non aveva un significato cosi drammatico fino a un dato momento.

Ricominciare tutto da capo e senza tua moglie a fianco.
Un bambino di 8 mesi e una di 5 anni e mezzo.
Arrangiarsi era la parola d'ordine, vai avanti  era un obbligo.

6 mesi e tutto si complicò maggiormente,  dovevo capirlo da subito del perché i gatti neri non mi attraversassero mai la strada.

Il titolare della concessionaria se ne andò all'età di 42 anni .

E tangentopoli  ci mise la sua.  
Tutti i lavori bloccati e il mercato di camion ed escavatori se ne va a puttane.


Basta lacrime.

Spagna arrivo.

In cerca di fortuna, un attesa per poter parlare almeno un po di spagnolo, un lavoro come autista con un furgone.
Un anno,  poi la crisi,  tutto fermo, e io in attesa di poter parlare spagnolo e rimettermi a vendere camion o escavatori ,  le concessionarie chiudevano..

Da li in casa e senza tante speranze di ritrovare un lavoro mi misi dietro un pc  che usavo allora per rimanere in contattato con i miei  in Sardegna e a Roma.

ripresi a leggere  di moto  di auto e di tecnica,
la mia passione era tornata.

Leggevo tanto ma a volte non capivo  quello che scrivevano.
Paroloni, formule e algoritmi che con segni a me quasi sconosciuti spiegavano dei perché...

Essendo abbastanza testardo, cercavo spiegazioni altrove. alla fine  qualcosa riuscivo a capirla.

Capire cosa voleva dire NAkamoto  che un telaio  deve flettere come canne di bambù al vento, non era cosa facile, dove il mondo intero, scriveva che il telaio deve essere rigido...

Unica salvezza, sapere di più.

DA quando ero in paro. disoccupato, ho passato giornate intere a leggere e capire,  le dichiarazioni dei piloti ora cominciavano ad avere più senso.

Tutto ciò che l'esperienza fatta con moto da cross all'epoca della mia giovinezza, di colpo metteva allo scoperto l'ignoranza di certi campi.

DA allora son passati  anni dietro al pc a informarmi.
Qualche intervento sul vecchio forum di motocorse in risposta a chi avanzava delle ipotesi su soluzioni viste su moto, pian piano hanno fatto del manz persona informata sui fatti. 
Ma solamente perché io quell'argomento lo avevo approfondito  informandomi.

Passai a "esperto" del forum, da li, l'amministratore di quel periodo di motocorse,  mi chiese se volessi aprire un blog,  e cosi cominciai.

Da allora son passati quasi 8 anni se la memoria non mi inganna.
Qualcosa l'ho appresa... ma ogni giorno che passa mi rendo conto che sono più quelle cose che si possono ancora apprendere che quelle che sai.

Tutto questo per spiegare chi è Giorgio Mulliri sul web oggi.

Passare da semplici offese scherzose sul forum a i complimenti di personaggi che mai avrei immaginato potessi avere a che fare.
 Piloti, ingegneri, veri esperti in motogp.
Un Dall'igna che a Jerez non mi fa vedere la gp15 perché io sono troppo bravo. ( semmai  quando la moto è chiusa)
 Un Brivio idem, tecnici di motogp che mi mandano messaggi in privato per dirmi bravo o  spiegarmi che quello che hai scritto è solo una millesima parte di quello che c'è dietro su quel argomento.
Giornalisti di fama internazionale che comunicano in privato con me per passarmi materiale che io ho bisogno per mettere insieme dei dati,  e io li informo sulle ultime del manz.
Se dovessi fare un analisi di crescita del MAnz a livello "nome sul web" dovrebbe essere una linea in crescita costante verso l'alto.
Ma il manz non se ne capacita. 
Il manz rimane ancora solo quel curioso dietro al pc alla ricerca di qualcosa che gli possa permettere di capire.
Il manz cerca di spiegare le cose che sa che ha scoperto che pensa possano essere utili per chi ora lo legge, ma non è cosciente di chi lo legge, siccome il manz  si azzarda  con determinate ipotesi a suo rischio e pericolo.
 Va incontro a critiche di ogni genere.
Queste cose il manz non se le aspettava,
 anche perché era incoscientemente convinto che stava solo cercando di informare ciò che lui  aveva scoperto.
Povero manz inesperto e incosciente ignorante e presuntuoso.

Pensa di avere la verità assoluta...
 cosi interpretano i miei articoli alcuni sul  web.
Niente di più falso, ma inutili sono le repliche del manz.

Poi ti ritrovi a leggere commenti di troll  sul web,

QualcunoNON vanno bene  i cerchietti rossi che metto per evidenziare particolari sulle foto.

Che uso il paint per fare i miei articoli.
 Che sono il Giorgio Piola dei poveri.
Che sono un cialtrone, e chi mi legge pure.
Che sono sono uno sfigato che "solodadietrounpc maiinpista"   scritto cosi come lo leggete.

Che le mie ipotesi non servono a un cazzo, allora io ipotizzo che tu sei un coglione ... dissero.
Che sono un servo pagato dal sistema perché difendo Rossi.

Ma magari...  lo fossi, non avrei problemi a chiedere soldi per le sigarette alla mia signora che mi sopporta 


Spagnolo del cazzo come Marquez e Lorenzo perché ho difeso lorenzo...

SEI UN INCOMPETENTE.

SUL WEB SI TROVA DI TUTTO ANCHE QUELLO CHE NON TI ASPETTI.

HO VOLUTO LASCIARE PER ULTIMO IMPARA A SCRIVERE.

Articoli come quelli che faccio, io che mi dimentico se possano diventare lunghi e noiosi, dove scrivevo qualcosa che su una grossa testata sarebbe stata titolata come scoop esclusiva, visto l'argomento,  vi fu un commento solo ed esclusivamente alla grammatica usata. saltando a pie pari  lo scoop che feci ...e  gratis...

Tutti possono dire la loro sul web, e mi sembra una cosa giusta.

Ma uccidere un articolo dove il manz potrebbe averci messo giorni  alla ricerca di argomentare nel modo più corretto possibile l'esposto nel pezzo con analisi di foto elaborazioni delle foto per una migliore comprensione,  argomentando i fatti. 
Pacchetti fumati solo per fare quel pezzo, l'impegno messo e ridursi a un: "impara a scrivere".
Axxo dico io, e penso a chi è il più ignorante  tra io o chi ha commentato.
Hanno tutto sotto mano, non si disturbano a cercare le verità, hanno scoop  che dovrebbero pagare andando al edicola.  e mai scrico esclusiva  o scoop  se non per gioco.

Ma d'altronde hanno ragione, non puoi  metterti a scrivere sul web se fai errori di grammatica. Poco conta se ne sai più di loro e per passione ti metti a scrivere.
Quello si mi fa incazzare; dammi dell'ignorante, ma dimmi cosa pensi dell'articolo... coglione, argomenta cazzo.


 Pero, poi alla fine devi fare un esame di coscienza, se famosi blogger o troll del web che si occupano anche  di scoop  ed esclusive  e dietro hanno una sorta di redazione che con un personaggio che sta 18 ore al pc per scoprire news sull mercato dell motociclismo italiano e che sono agevolati da i comunicati stampa che le case ti mandano a casa o amicizie .. o troll che per mestiere stanno su twitter a criticare il lavoro di chi scrive di moto in generale come articolo su sky o mediaset  e i loro commentatori per un errore del cazzo, e giù a scrivere sentenze alimentando chi non ragiona con al sua testa a volte.
Dando per scontato che sia vero ciò che ha scritto quel blogger  o troll.

Se Questi personaggi altolocati o famosi del web si prendono la briga di  dire qualcosa anche del manz,  mi annoverano tra i bersagli importanti come Guido Meda o mediaset ecc ecc?

Onoratissimo sono. Comincio a contare ?

Ho letto e ascoltato tante di quelle cazzate da tanti sul web, che se dicessi e provassi il contrario, come mio solito con carte alla mano, sarei sommerso di offese, solitamente argomentate dal mio itaGliano improbabile.
Un esempio stupido e veloce?

Il muro tra Rossi e Lorenzo  voluto da Bridgestone per una questione di spionaggio  tra  michelin e bridgestone  nell'anno dove Biaggi e Tamada compartivano le gomme  su indicate.
Bridgestone non voleva dare la gomme a Rossi  perché la michelin serviva a Lorenzo.

L'accordo lo trovarono Brivio e i responsabili della bridgestone, mettendo un muro in mezzo, esistono tante di quelle dichiarazioni da parte della bridgestone  riportate da Crashnet.com. che io mi presi il disturbo di evidenziare con i miei innumerevoli link postati a prova di ciò in vecchi articoli.

E l'anno che Lorenzo ha avuto le bridgestone? allora  perche il muro non venne giu?

 Rossi si tenne il muro, dichiarando:  lorenzo è cresciuto e non ha nessun bisogno che veda quello che io sto facendo, dopo che la Yamaha passò di sana pianta tutti i settaggi ottenuti dal lavoro di  Rossi sviluppando le bridgestone ,al team di lorenzo.


Ma qui viene il bello, arriva Spies e il muro per volere di Jarvis rimase in piedi.: con il muro sornon meno problemi  e si lavora meglio ho deciso di tenerlo.

Strano che tutti si ricordino del famoso muro voluto da Rossi?  
Questo è il web e a volte manovrato a piacere.
Ci sono Blogger che hanno usato la mia foto che provava che le famose gommine le davano a i piloti ufficiali, usandola per i loro sporchi comodi.
Pubblicandola la foto del furgone e operai michelin che scaricavano le gomme in quel di di Portogallo, il giorno che Rossi perse la gara per 5 millesimi di secondo  contro elias che ebbe in dono dalla michelin la gommina arrivata dal Clermod Ferrand  per pedrosa e che  rifiutò e la michelin la diede andando ad Elias.


Guarda la vita che strana,  Rossi che perse per i 5 punti che valevano un mondiale, per una gommina che doveva essere solo sua esclusiva...

Le didascalie di quella foto erano univoche,  solo che il blogger  in questione, evitò di riportare  le didascalie dove dei giornalisti di fama internazionale confermavano i fatti delle gomme  andate a Pedrosa e rifiutate,  quelle didascalie  furono inavvertitamente  escluse dal congiunto foto didascalie.. cose che passano sul web.

Leggendomi sembra stia diventando come qualche blogger o troll  del web, anche con tessera di giornalista.


Stranamente non vi raccontano quello che è, ma quello che fa comodo? o forse non sono informatissimi sui fatti come si dovrebbe? 
Io me lo chiedo il perché.


Forse perché cercando di andare a fondo alla notizia io non mi accontento del primo articolo che leggo?

Decidete voi cosa leggere, ci sono siti che seguono i mondiali sul posto e altri che si limitano a scrivere cose che scrivono quelli del posto.

Io faccio cosi, non potrei fare altrimenti, ma io le fonti le metto. non mi prendo esclusive o scoop.

Io  provo ad andare a fondo alle cose, anche con il mio improbabile italiano, ma alla fine vedi che a poco serve, al manz lo leggono in mille, forse, pero poi a che serve?  due giorni e le cose passano l'attenzione, e allora devo preoccuparmi di dare altro mangime? MAi

Io scrivo solo se ho scoperto qualcosa, possono passare settimane o mesi che il MAnz scriva qualcosa.
Non ho bisogno di consensi per tenere alta l'attenzione.

  Non ho bisogno di offendere nessuno su twitter o su facebook.

Quel lavoro lo fanno altri.

Nella mia ignoranza ho solo lambizione   (tutto attacato )e senza apostrofo...di spiegare cose a chi mi segue da anni e si aspetta novità sulla ducati o altre moto. 

I disegnini a supporto servono a meglio capire, 
 ma se anche con i disegnini e elaborazioni grafiche fatte con il paint... (cazzata uso corel)  chi legge non capisce, be mi dispiace, io ci ho provato.
Ma sono sempre disponibile a spiegare a chi mi chiede.


Mi reputo fortunato che una buona parte dei lettori del manz arrivino da fuori italia.

Probabilmente Google translate copre tutte le magagne del manz,  pensa che culo....


Solo oggi.. 




il manz international, ed aiutato da google,  altrimenti non si spiega, che si avventurino in un itagliano improbabile tradotto dal Google.

E qualcuno dall'estero  mi dice che anche grazie a le mie elaborazione capiscono ciò che volevo scrivere  per me è un premio inaspettato...

I numeri fanno ridere per chi basa la pubblicità sui click.

 Preferisco cosi, a meno che non abbia 20.000  click al giorno allora tutti i parametri saltano, e potrei permettermi di andare anche a Jerez con 50 euro di benzina che purtroppo  non ho avuto per la gara... scorsa avendo anche un pass  gentilmente offertomi  su mia richiesta, da un team Manager e proprietario di team, ho dovuto scrivergli che non potevo andarci.

 A volte la mia signora e sponsor mi dice : ma chi te lo fa fare a scrivere cosi, impegnarti ore e ore tralasciando le cose di casa...( mica mi vergogno a dirlo) .

Un amico di origini sarde che è sponsor tecnico di un team in motogp, MM. mi offri, un aiuto per la mia eventiale presenza a  a Jerez, pagato da lui, rifiutai  per rispetto alla mia signora e sponsor ed agli sforzi che fa per me e per voi...

IL MANZ, GODE DELLA FAMA SUL WEB???

Bene o male si  .

Ma Giorgio Mulliri continua a volare basso  abituato dalle bastonate della vita a evitare problemi e complicazioni,  troppo ha sofferto per prendere in serio le offese gratuite da chicchessia.
Il web è una cosa. la vita è altro.

Amici  tanti, veri?  tutto da scoprire. 
Dopo che sul web  vedi "mi piace" su commenti che parlano male del manz, e poi gli stessi amici mettono mi piace  a i mie articoli dell'improbabile italiano.

Bene,  basta cosi, qualche lacrima pensando al passato mi è scesa, ma andiamo avanti come fin ora abbiamo fatto.

Ringrazio chi continua a seguirmi con costanza,  sappiatelo a me a quei 400  click ci tengo...

Approposito di click,..  si scrive  cosi approposito? ora vi faccio una confidenza.

Nella pagina amministrativa del blogg  appaiono i click e anche la provenienza,  non so il meccanismo reale del sistema, ma a volte appaiono forum italiani dove è stato riportato il link di qualche mio articolo, e basta cliccare che leggo  dove e finito il mio articolo e i vari commenti.

Con mia sorpesa...

Più di Un Forum  alla fine hanno proibito la pubblicazione dei link, riferiti al mio blog, per non farmi avere click.  

Sappiate   cari  che se potessi vi renderei quei click.
Quando uno ti sta sul cazzo a priori è inutile scrivere anche in italiano corretto.

 Pero alla, fine pur standogli sul cazzo, devono in qualche modo  parlare delle cazzate che scrive  il manz , cazzate che pero non trovano altrove... masochisti? il nome del manz è sempre presente seguito da offese ed altre amenità.
Cazzate che a volte per leggerle dovrebbero per lo  meno comprarsi qualche rivista, che arriva più tardi del manz sullo scoop su qualche argomento specifico più di una volta. 


Era un atto dovuto questo mio pensiero.

Stanco  di leggere certi commenti sul web  twitter e compagnia bella.

A qualcuno molesta che io scriva? e come scrivo?che non sia giornalista o ingegnere o quant'altro? che usi paint?

In Spagna si direbbe : T'agguantas, t'arrangi  o ti trattieni, dalle parti di Quartu Pirri e Campidano la frase sarebbe un po più colorita...

oggi a Malaga   pioggia  ma non troppo freddo.

Mi preoccupa più quello che fa ruffo per strada. ( cacca e di che colore)  che qualche personaggio in astinenza di errori da scovare in attesa che le gare ricomincino.

io continuo con il mio  essere Giorgio Mulliri, e a cercare di occuparmi nel mi piccolo a quello reputo  possa fare senza vergognarmi.


Il manz non si espone  non si abbassa a queste stronzate,  ha una certa età.




































31 commenti:

  1. Ciao Manz. Io ti leggo sempre e apprezzo molto i tuoi articoli tecnici. Magari su quelli a carattere più 'sportivo' in passato non sono stato molto d'accordo con le tue opinioni, ma il mondo è bello anche perché su certe cose - non quelle specificatamente tecniche, perché quella è matematica - è vario.
    Saluti.

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    1. l a cosa importante è non offendere ance se si è in disacordo. per me è importante

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  2. Ciao Manz,
    ti seguo ormai da anni e leggo sempre con molto interesse i tuoi articoli...è sorprendente come riesci a capire le evoluzioni delle moto partendo da semplici foto (a volte anche fatte male...). Se poi non ci prendi chi se ne frega. Mi ritengo un appassionato di moto in genere e sinceramente sono stanco di leggere articoli su articoli che parlano di Rossi, della psicologia e di qualsivoglia telenovela del caxxo tra piloti...voglio leggere di gare e di moto, non di che si troba un pilota!! Grazie per tutto l'impegno che ci metti per spiegare le varie evoluzioni e soluzioni tecniche (resto in attesa di un pezzo sulle nuove carenature a partire dal Qatar e sul bauletto Ducati!) e manda a quel paese i figli del web di oggi!!
    Vamos!!

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    1. Grazie Stefano, birra virtuale purtroppo offerta dal manz.

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  3. Ciao Manz, è da qualche anno che seguo la motogp in maniera più tecnica e cercando di capirne un po' di più di sviluppi, modifiche e quant'altro. Ho così scoperto il tuo blog, per me unico del settore, che spiega ai neofiti come me, il funzionamento delle motogp. Guardo ogni giorno se hai postato qualche novità, qualche notizia che mostri qualcosa in più degli altri. E spesso è così. I commenti della gente spesso sono interessanti come i servizi di studio aperto..
    Per me sei in gamba, non farti scoraggiare dagli idioti, la gente civile, anche se non condivide i tuoi pensieri, è rispettosa.
    Ciao Manz, aspetto con ansia Philip Island per vedere cosa scovi di nuovo!

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    1. Grazie. io sono pronto ed in attesa di phillips island grazie per seguirmi

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  4. Ciao Manz,
    per lavoro mi trovo spesso a Manziana quindi il tuo nick Name su Facebook all'inizio mi ha incuriosito. Ma leggendo i tuoi articoli ho scoperto una persona molto in gamba e sorprendente per la capacità di scovare ed interpretare (quasi sempre in maniera corretta) le diavolerie tecniche che il mondo delle 2 ruote ci regala. Seguo sempre la tua pagina Facebook e quando ci sono i test o le gare di motogp passo prima sulla tua pagina e poi sui siti blasonati. Continua così, almeno per quanto mi riguarda sei un grande e ti stimo molto per quello che fai (gratis) per noi appassionati. Chi ti critica evidentemrnte non ha la stessa passione che ci accomuna ma semplicemente non ha un cavolo da fare e si diverte a screditare il tuo impegno. Continua così, spero che un giorno il tuo blog avrà centinaia di migliaia di visualizazioni così potrai scrivere gli articoli direttamente dai circuiti. Ciao

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    1. grazie porta un bacione a manziana che lè la mia citta....hahaha

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  5. Se qualche volta ricapiti (mi permetto di darti del tu) a Bracciano, ti offro volentieri un bel cappuccino con cornetto al Bar Italia o se è estate, un bel cono gelato da Nazareno. Per me appassionato di qualsiasi cosa a motore e tifoso Ducati, nonché romano ma ormai felice cittadino di Bracciano da 10 anni, sei un riferimento riguardo tecnica e novità nella moto GP. Seguo il tuo blog dai tempi di "Motocorse.com". Riguardo i coglioni saccentoni e sputasentenze, io faccio sempre una riflessione: ogni uomo di coglioni ne porta con sé due. È ovvio quindi che anche il mondo ne sia pieno...
    Continua così...
    Stefano, tuo affezionato lettore e concittadino Braccianese.

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    1. hahaaha magari se dovessi passare ti avviso di sicuro, io abitavo di fronte alla cosenz e a bracciano ho ancora una sorella un altra a quadroni... Grazie per seguirmi spero vederci preso Grazie Stefano

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  6. Acciderbacco che sfogo. Per me che ti leggo fin dai tuoi albori è stata un'autentica sorpresa. Ho letto tutto d'un fiato l'articolo dove hai ripercorso la tua vita da blogger e qual è il "Manz-pensiero" che ti guida. Non è da tutti avere l'umiltà di mettersi a nudo e rivelare particolari della propria vita privata. Come hai ben esposto è facile dietro una tastiera scimmiottare o peggio ancora insultare chi gratuitamente cerca di spiegare le novità che ha colto dalla visione di singole foto sulle soluzioni tecniche escogitate dalle case motociclistiche. Certi commenti ed epiteti stanno bene solo in bocca a chi li proferisce e ben fai a non curartene. Sono e sempre sarò, come ti ho promesso allorquando lasciai, per motivi privati, il gruppo che avevi creato su FB, un tuo fedelissimo lettore. La tecnologia e le varie evoluzioni delle due e quattro ruote sono la mia lettura preferita e dal tuo blog mi abbevero abbondantemente. Non mi stancherò di ringraziarti e di incoraggiarti nella tua ricerca ed esposizione delle novità che poi riporti alla nostra attenzione. E al diavolo se in questo incorri in qualche errore grammaticale. Per tua consolazione sappi che il saggio - che sei tu - riesce a vedere cose che lo stolto - che ti scimmiotta ed offende gratuitamente - non comprende ed ogni suo sforzo per indicargli quella via è inutile perché lo stolto non saprà guardare oltre il dito del saggio. Un fraterno abbraccio a te, Nuria e Ruffo.

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    1. il mio Nickname è un omaggio alla terra natia. Baingio.

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    2. Grazie baingio felicissimo di rileggerti

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  7. Non ti curar di loro ma guarda e passa manz.leggere i tuoi pezzi è scoprire qualcosa di nuovo ogni volta, un modo di vedere il motociclismo che personalmente mi affascina più di mille trasmissioni o pezzi scritti da persone ritenute più autorevoli di te. E sono italiano, e per inciso abito a Cagliari ��

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  8. Seguo le tue considerazioni tecniche (in silenzio) da qualche anno,e come ti ho già spiegato,per meglio rimanere sul pezzo,da poco ti seguo non solo sul blog. Nonostante ci siamo scritti qualche cosa in privato mi era rimasta la curiosità di sapere quale fosse la tua vita e l'origine della tua competenza tecnica e ingegneristica sulla base della quale fai queste serie precise analisi,e anche su quale sia stata la storia della tua vita che ti ha portato pure a poche centinaia di metri da casa mia. È quindi capitato a fagiolo questo tuo lungo ma piacevole racconto e sfogo in cui spieghi tutto. Leggendolo ti rinnovo i miei complimenti per la tua capacità di spiegare a chiunque come funziona in ogni dettaglio una motogp e tutto il mondo che vi gravità attorno. Mi dispiace davvero tanto per le difficoltà che ti ha presentato e ti presenta la vita,mi dispiace se qualche geloso (si,è pura gelosia) ti va contro aggrappandosi a delle futilità,ma è stato bello leggere che comunque nell'ambiente,le persone che contano,e sotto sotto anche molta stampa non specializzata,ti apprezzano. Ed è questa la cosa importante. Ti auguro di esser ripagato appieno per la tua competenza e passione.
    Un saluto e... se capita l'Jchnusa è sempre in fresco!

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  9. Da anni, sono uno di quei silenziosissimi numerini che incrementano i click dall’Italia.
    Purtroppo, quello che volevano raggiungere lo hanno raggiunto: ci hanno riempito di “aggeggi” dei quali non abbiamo bisogno, ma hanno fatto si che ne sentissimo la necessità.
    Precedentemente, per creare questi “innesti” nei nostri cervelli, hanno progressivamente ridotto l’accesso alla cultura, rendendola di fatto, fruibile a poche persone.
    Hanno levato di fatto quel “cuscinetto” che si chiama storia o passato: viviamo solo del presente, dell’istante attuale e così facendo, senza basi, senza il pregresso, senza conoscere cosa è accaduto prima, senza lo storico di un determinato avvenimento, non siamo più in grado di valutare e di capire correttamente.
    Così facendo ci hanno reso pecore: ci hanno levato il senso critico e l’obbittività, ci hanno tolto la critica costruttiva, ci hanno levato il coraggio di poter dire “la nostra” anche se siamo fuori dal coro.
    Ci hanno anche di fatto levato il tempo: siamo talmente compressi nei nostri impegni che non leggiamo articoli di fonti diverse perchè non abbiamo tempo, non approfondiamo più niente, beviamo a boccia il primo articolo che leggiamo, se lo leggiamo e insomma, voilà, così facendo hanno fatto l’innesto di cui sopra.
    Infine, è stato facile creare caos: metterci tutti contro tutti, generando invidia e rancore, salvo poi farci credere che questa si chiama libertà, di pensiero e di espressione.
    Così non è, ma non puoi più dirlo, perchè la massa, secondo indottrinamento ricevuto, ti si rivolta contro e non realizza che, la libertà che credono di avere, questa libertà quasi infinita che credono di avere, in realtà si chiama schiavitù.
    E questo è il loro ultimo obbiettivo raggiunto: piove piscio ma ti dicono che è acqua di sorgente.....

    Tieni duro, perchè io per 4 teste di cazzo che ti offendono, non voglio smettere di avere il piacere di leggerti.
    Ti apprezo, ti stimo e ti ammiro, per quel poco che possano valere le mie parole.

    Filippo da Firenze

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  10. Ho letto d’un fiato l’amaro sfogo e ho pensato di scriverti per manifestare la mia stima e l’apprezzamento per quello che fai. Seguo con interesse il tuo blog perché solo lì trovo quelle cose che avrei piacere di trovare sulle riviste , ma che nessuna rivista di moto pubblica. Perché apprezzo la curiosità con cui analizzi, sezioni, cerchi di capire. Perché apprezzo la tua voglia di divulgare le cose che hai scoperto e la passione che ci metti nel renderci partecipi.
    Vedi, il web è pieno di gente che sa solo odiare, che approfitta biecamente dell’anonimato di un avatar dietro cui nascondersi per sfogare frustrazioni e cattiverie. Ho smesso da tempo di leggere i commenti dei lettori degli articoli perché mi fanno arrabbiare gli antirossisti , i filoducatisti e tutti i beceri che hanno collezionato campionati mondiali di tastiera .
    Non ti curare di loro e continua a fare ciò che sai fare con cuore e passione, ricorda che c’è gente che ti apprezza e che ti ammira. E che ogni mattina passa sul tuo blog sperando che il Sherlock Holmes della motogp abbia scovato un nuovo coso misterioso.

    Grazie per quello che fai

    Davide Mariani , Saronno

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  11. Vai avanti così, che va bene... ed è già mooooolto di più di quanto offrono certi blog di "espertoni"!!!!
    Uno a caso, di quelli che impediscono di linkare al tuo blog, è tre pagine e millemila commenti che disquisiscono sul mal di testa di Rossi... poracci! :-D

    Mi associo a chi ti ringrazia per il tuo lavoro.

    Mario, Torino

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  12. a proposito, perchè non pensi ad un crowdfunding per finanziare le spedizioni sui circuiti e raccontare dal vivo? A disposizione

    Davide Mariani

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  13. Ciao Giorgio. Devo essere onesto, anche io ho notato nel tempo qualche errore di battitura negli articoli che pubblichi. Sinceramente la mia prima reazione è stata: Adesso lo contatto offrendomi come revisore prima della pubblicazione. In realtà gli eventuali errori non mi hanno mai impedito di apprezzare il contenuto dei tuoi articoli ma poterli revisionare era, secondo me, un ottimo modo per poter vedere i tuoi articoli in anteprima! :-)
    Detto questo, mi domando come ci si possa lamentare di questi dettagli visto che, come spesso hai ribadito, tutto quello che pubblichi lo fai a TITOLO GRATUITO con il solo scopo di permettere a te stesso di sfogare una passione gigantesca regalandola al prossimo.
    Purtroppo i metodi comunicativi di oggi, escludendo la comunicazione non verbale, spesso vengono usati in modo improprio e altrettanto spesso si risulta molto più aggressivi perchè tanto tra gli interlocutori ci sono chilometri di distanza e nessuno rischia nulla non mettendoci neanche la faccia.

    Totale a pareggio, i tuoi articoli sono molto interessanti e se qualcuno non è d'accordo potrebbe imparare un po' di buona educazione e cercare informazioni altrove, al posto di attaccarti.

    Continua così che l'invidia è davvero una brutta bestia

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  14. Ciao Giorgio, io sono uno dei tuoi tanti lettori appassionati, ma anonimi.
    Voglio farti i complimenti per quello che fai perché ogni tuo articolo per me è interessantissimo e anche se si rimane nel campo delle ipotesi, si capisce perfettamente che a monte c'è una grande ricerca e studio dei dettagli.
    Infatti le tue ipotesi non sono mai campate per aria.
    Quindi mi associo a tutti quei lettori che ti stanno facendo i complimenti... Continua così
    (non è che per caso hai qualche informazione anche sulle evoluzioni di Suzuki???)
    Un saluto
    Luca Casagrande

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  15. Eh caro Giorgio, l'invidia è sempre una brutta bestia...quando poi le si può dare sfogo da dietro una anonima tastiera, cosa non si vede...ti leggo anche io da anni, e ho sempre ammirato la tenacia e l'inventiva che metti nei tuoi articoli (perchè è giusto chiamarli così, dai.).
    Suerte, hombre!

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  16. Ti leggo con attenzione dai tempi di Motocorse. Per quel poco che conta la mia opinione, avresti tutte le carte in regola per lavorare in una redazione che si occupa di corse, con qualche mezzo e informazione in più, mi sa che tutti abbasserebbero la serranda al tuo passaggio! Da appassionato di corse motociclistiche e di tecnica mi auguro tu possa continuare a fare quello che fai con la stessa passione.

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  17. Caro Manz, ti seguo da ormai 6 anni ossia dai tempi di Rossi in Ducati, quando speravo che il materiale testato li avrebbe portati alla vittoria... Rimpiango i tempi di Motocorse soprattutto perché i tuoi pezzi aprivano spesso generosi dibattiti tra gli utenti. Ma lo stile signorile che ti ha sempre contraddistinto nelle risposte, anche offensive, non è da tutti. I veri signori si vedono soprattutto in questi momenti.

    È vero, i tuoi (lunghi :-D ) articoli hanno errori grammaticali che rendono un po' ostica la lettura ma almeno fanno capire quello che comportano le modifiche delle Case. E viva le tue elaborazioni grafiche!!! Rustiche ma funzionali.

    Il massimo però fu quando in TV, credo fosse nel 2011 durante un servizio di Studio Aperto, pubblicarono le foto di un tuo articolo sulla Ducati di Rossi... sparlano di te ma intanto ti consultano!

    Non si sa mai nella vita ma se mi capita di passare da Malaga una visita al Manz è d'obbligo!

    Un abbraccio.
    Matteo Parisi, Niguarda.

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